In occasione della Huawei Developer Conference di fine 2020, venivano presentate al grande pubblico EMUI 11 e HarmonyOS. Due visioni parallele del mondo software su smartphone: una ancora basata su Android, l’altra distaccata per ovviare alle problematiche del ban USA. Nonostante Biden sia succeduto a Trump, il divieto di avere i servizi Google non sembra che verrà tolto. Per questo, Huawei si è trovata costretta a creare un nuovo OS per i propri telefoni, ma nel mentre ha continuato a supportare quelli già in commercio. Tuttavia, alcuni utenti lamentano il fatto di non aver ancora ricevuto l’aggiornamento all’ultima EMUI 11 e anche chi l’ha ricevuto ha delle lamentele.
La EMUI 11 non arriva: ecco perché Huawei e Honor non stanno aggiornando
Perché non arriva Android 11?
Prima di parlare di EMUI 11, partiamo dalla desolante situazione della diffusione di Android 11. Escludendo la serie Mate 40, commercializzata già con l’ultimo OS, nessuno smartphone Huawei o Honor ha ricevuto l’ultimo major update di Google. Ma qual è il motivo per cui stanno avvenendo questi forti rallentamenti?
Parte dei rallentamenti sono probabilmente dovuti al suddetto ban del governo statunitense. Ma è anche vero che Android è un sistema operativo open source e che chiunque può utilizzare liberamente. Anche le aziende nella blacklist americana, come dimostra il fatto che tutti i dispositivi Huawei lanciati dopo il ban abbiano comunque Android pre-installato. Il problema è che la versione open source di Android è la cosiddetta AOSP, ovvero una ROM priva dei servizi Google. Inoltre, questi dispositivi non possono ricevere la certificazione Google (causa ban), pertanto aggiungiamo anche la mancanza di supporto ad app bancarie, di pagamento e di streaming.
Quindi sì, Android c’è sugli smartphone Huawei, ma è una versione castrata di Android. Al contempo, ci si chiede perché non aggiornare comunque ad Android 11 dal precedente Android 10, in modo da introdurre le novità apportate da Google.
Niente EMUI 11? “Colpa” di HarmonyOS
Se si guarda la lista di dispositivi Huawei ed Honor aggiornati alla EMUI 11, non è propriamente fra le più nutrite. Ad oggi, l’aggiornamento in occidente è arrivato sulla serie P40, P30, Mate 30, Mate 20, Mate X, Nova 5T e MatePad Pro. Per Honor, invece, l’update è partito su Honor 30, V30, 20, V20 sotto forma di Magic UI4. Insomma, praticamente nessun mid-range o entry-level è stato aggiornato, ovvero quella fetta di modelli che compone gran parte di quelli in circolazione.
A sottolineare lo stato delle cose ci pensa il leaker Digital Jun, secondo il quale Huawei sta lavorando per portare HarmonyOS su quanti più modelli possibili. Anche quelli più datati e con specifiche non propriamente da top di gamma, come le celebri serie Lite. Per i modelli di punta si parla già di aprile come periodo utile per il rilascio del tanto chiacchierato sistema operativo Huawei. È possibile che notizie più chiare arrivino con il debutto della serie Huawei P50, attorno al quale gravita il dubbio EMUI/HarmonyOS. Insomma, se non state ricevendo la EMUI 11 è perché Huawei sta già pensando al salto successivo, ma ci vorrà ancora tempo. Non ci resta che vedere come andrà a finire.