Nei prossimi mesi partirà il rilascio ufficiale da parte di Xiaomi della MIUI 12.5, ma nel dietro le quinte si pensa già alle novità che comporteranno MIUI 13 e Android 12. Come dichiarato dall’azienda stessa, la 12.5 è una versione intermedia, pertanto ci aspettiamo che la 13esima edizione avrà un impatto maggiore. Per quanto la UI di Xiaomi sia divergente dalla base stock di Android, è innegabile che alcune features saranno presenti. Sono comparsi i primi screenshot del futuro major update di Google, il cui rilascio coinciderà con il periodo della MIUI 13, perciò vediamo cosa cambierà.
Xiaomi al lavoro sulla MIUI 13: ecco cosa comporterà il rilascio di Android 12
Indice
TogglePiù privacy e sicurezza
Partiamo col dire cosa non cambierà radicalmente nella MIUI 13, ovvero la gestione di privacy e sicurezza. Dagli screenshot di Android 12 si evince che Google e Xiaomi si sono “ispirati a vicenda” (anche se Google vi sta lavorando da anni). In alto a sinistra vediamo le icone per fotocamera e microfono, le quali si attiveranno per indicare che un’app in esecuzione sta utilizzando questi due elementi. Se avete visto la nostra anteprima della MIUI 12.5, avrete notato che questa feature è già presente. Tuttavia, un’aggiunta che non troviamo sull’attuale UI di Xiaomi è la possibilità di disattivare fotocamera e microfono. Basterà attivare l’apposito toggle per impedire che qualsiasi app vi acceda, rendendoci di fatto non esposti ad intrusioni.
Un’altra grande novità dovrebbe essere l’integrazione nativa di una VPN, con cui rendere la navigazione più sicura. In Android 12 è stata scovata anche una modalità direte limitata, una sorta di firewall che permetterebbe a soltanto le app di sistema di potersi connettere in background. Vedremo se in futuro sarà affinata, magari dando modo all’utente di scegliere quali app aggiungere all’elenco di quelle senza blocco. Dulcis in fundo, dovrebbe essere semplificata la condivisione delle password Wi-Fi, attualmente limitata alla scansione di un codice QR. Sfruttando il protocollo Nearby Share, sarebbe possibile inviarla agli smartphone Android nei dintorni, un po’ come se inviaste un file tramite Bluetooth.
Nuovi widget
Con Android 12, sembra che Google voglia diminuire la quantità di Quick Toggles a riga, passando da 6 a 4. Un cambiamento che personalmente non apprezzo, ma che tanto non riguarderà Xiaomi, forte del suo Control Center. Lo stesso vale per la gestione delle notifiche, con un effetto più curvo per le tab Conversazioni e notifiche generali.
Differente è il discorso relativo ai widget, a cui Google sta lavorando con una certa priorità. Similarmente a quanto visto con Apple ed iOS 14, gli sviluppatori stanno implementando un sistema di nuovi widget, fra cui uno per le Conversazioni con cui mettere in risalto messaggi recenti, chiamate perse ed eventi di vario tipo. A quanto pare lo ritroveremo con quasi certezza sulla MIUI 13, dato che Google vorrebbe renderlo obbligatorio per le interfacce basate su Android 12.
Temi più colorati
Un tema già molto “caldo” per Xiaomi è quello dei Temi, elemento preponderante della MIUI da sempre. E con MIUI 13 su base Android 12 potrebbe essere aggiunte nuove sfumature di personalizzazione grafica. A quanto pare, Google sta progettando un ampliamento delle opzioni già presenti, consentendo agli utenti di modificare il colore non solo della UI, ma anche di app di terze parti. Un po’ come già avviene quando si attiva il Tema Scuro (a patto che le app lo supportino).
Un’altra opzione interessante riguarda la sinergia fra temi e sfondi. Applicando un nuovo wallpaper, il sistema potrebbe suggerire un tema che riprende i colori primari dell’immagine utilizzata.
Emoji indipendenti
Ad alcuni di voi potranno stare antipatiche, ma è innegabile che le emoji siano un elemento preponderante del modo in cui comunichiamo online. Lo standard Unicode ne è sempre più ricco, ma c’è un problema: ogni volta che vengono aggiunte nuove emoji, è necessario attendere un nuovo aggiornamento di sistema per riceverle (o metterle tramite root). Con Android 12 e MIUI 13 questo limite dovrebbe sparire: Google starebbe lavorando per scorporarle dall’OS e far sì che possano essere aggiornate in maniera indipendente.
Split screen migliorato
Fonti interne ai lavori di Android 12 suggeriscono che UI come la MIUI 13 potrebbero supportare un multitasking rinnovato. L’attuale modalità Split Screen sarebbe così espansa, permettendo di avviare coppie di app. In questo modo, se si hanno due app che siamo soliti usare spesso a schermo diviso, sarà possibile accoppiarle e basterà un click sulla relativa scorciatoia per avviarle già in split screen. Una feature che troviamo già su altre interfacce (come quella di Samsung), ma che non potrebbe che far piacere vedere anche su Xiaomi. Questa funzione si chiamerebbe App Pairs e sostituirebbe l’attuale (e scomodo) metodo per creare lo schermo diviso.
Prestazioni ottimizzate
Un tema importante per i major update è quello di potenziare ma allo stesso tempo ottimizzare. Avere un OS che sfrutta male la potenza offerta dagli smartphone diventa un malus anziché un bonus. Una delle novità più importanti di Android 12, il cui impatto avverrebbe anche per la MIUI 12, sarebbe l’implementazione di Project Mainline. Vi ricordate Project Treble, iniziativa per svincolare i produttori dai chipmaker e velocizzare gli aggiornamenti? Ecco, Project Mainline si comporta similarmente: con la sua integrazione, Google si svincolerebbe dai produttori, potendo aggiornare componenti importanti di Android senza aspettare che i produttori rilascino nuovi aggiornamenti.
Non solo: Google starebbe studiando anche un nuovo file system incrementale che permetterebbe agli utenti di avviare app mentre la sta ancora scaricando. Un’opzione molto utile, per esempio, quando si parla di giochi che occupano diversi GB: scaricarli può significare aspettare diversi minuti, ma in questo modo si potrebbe anticiparne l’avvio. Se un gioco occupa 5 GB ma l’intro prende 1 GB, basterà scaricare questi ultimi per avviarlo e far sì che gli altri 4 GB siano scaricati mentre si gioca.
Un’ulteriore ottimizzazione di Android 12 riguarderebbe una funzione di ibernazione delle app inutilizzate. Una feature che ci riporta alla mente il fu Nextbit Robin (ve lo ricordate?) e che consentirebbe al sistema di liberare memoria utile. Non è ancora stata illustrata nel dettaglio, ma ipotizziamo che l’app verrebbe riscaricata nel momento dell’evenienza.
Quali smartphone riceveranno MIUI 13 e Android 12?
È ancora presto per sapere con precisione quali smartphone Xiaomi saranno aggiornati alla MIUI 13. Ma sulla base dello storico della compagnia, c’è già una roadmap provvisoria e la trovate nel nostro articolo dedicato.
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