Il 2020 è stato un anno sicuramente molto difficile. Causa eventi pandemici, la tecnologia ha giocato un ruolo fondamentale nelle nostre vite. Ancor più lo hanno giocato gli smartphone, il cui uso è aumentato in maniera enorme durante il 2020, almeno secondo uno studio effettuato da vivo, con dati preoccupanti in merito alla dipendenza.
vivo: gli ultimi dati mostrano una maggiore dipendenza da smartphone
Secondo lo studio condotto da vivo e Cyber Media Research, l’incremento dell’uso dello smartphone durante il 2020, causato in gran parte dalla pandemia, ha messo in risalto l’impatto che questi ha avuto sulla salute fisica e mentale degli utenti, con una certa preoccupazione in riferimento alla dipendenza dal dispositivo.
A parlare di questo studio è il Brand Strategy Director di vivo India, Nipun Marya, che dichiara: “Riteniamo che l’eccessivo utilizzo degli smartphone stia danneggiando, in un certo senso, le relazioni. E questo – sottolinea – va fondamentalmente contro i valori del nostro marchio. Un uso eccessivo porta ovviamente a dipendenza, che sta rovinando l’impatto sociale tra gli utenti“.
In effetti, rispetto al 2019, l’utilizzo degli smartphone è aumentato del 39%, passando dalle 4.5 ore alle 7 ore. Tra gli usi più comuni, vivo ha rilevato un aumento del 75% del lavoro d’ufficio (causa smart working), 63% nelle chiamate, 59% nell’OTT, 56% per la multimedialità, 55% nell’uso dei social media e per i giochi circa il 45%. E questo si riflette anche nelle parole delle persone intervistate, almeno all’89%, che dichiarano di star avendo un impatto negativo a causa dello smartphone usato in maniera eccessiva.