Lo sapevate che ci sono produttori, come Xiaomi, che da non molto hanno introdotto il concetto di sensore di luminosità ambientale a 360°? Ad ogni nuova uscita in ambito smartphone assistiamo a miglioramenti più o meno significativi per elementi quali display, CPU, memorie, fotocamere, ricariche e quant’altro. Ma spesso è nei dettagli più di contorno che si nota la cura che un produttore riserva ai propri prodotti. Se fino a qualche anno fa era necessario regolare manualmente la luminosità del display, adesso ci sono sensori appositi che possono tararla in maniera autonoma. Tuttavia, spesso le macchine hanno una capacità di valutazione limitata a soltanto quello che gli viene dato in pasto sotto forma di dati.
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Sensore di luminosità ambientale a 360°: ecco i modelli Xiaomi che ne montano uno
POCO F2 Pro – Learn how the 360° ambient light sensor works
Learn how the 360° ambient light sensor of #POCOF2Pro works and see how it outshines two other smartphones in this brightness test. #PowerfullyCool
Gepostet von POCO am Mittwoch, 3. Juni 2020
Da queste limitazioni nasce, anche per Xiaomi, l’esigenza di adoperare un sensore di luminosità ambientale a 360°. Vi sarete accorti che, settando la luminosità automatica del display, può capitare che questo non venga tarato in maniera efficiente. Quando lo schermo risulta troppo scuro, quando troppo luminoso, a tal punto da spingere i più esigenti a disattivare questa automazione e ricorrere alla regolazione manuale. A venire in aiuto ci pensano questi sensori a 360°, già in giro da qualche anno ma non ancora adottati su larga scala. A differenza di quello canonico, qua abbiamo più sensori incaricati di acquisire le informazioni sulla luce circostante. Il “trucco” sta nell’avere questi sensori non soltanto davanti, solitamente nella parte alta del display, ma anche sul retro.
Facciamo un esempio. State utilizzando il vostro smartphone in una stanza poco illuminata, con una finestra alle spalle che è l’unica fonte di luce in tutto il circondario. Essendo un ambiente non molto luminoso, avrete bisogno di uno schermo ben acceso, giusto? Tuttavia, se la luce che proviene dalla finestra incontra il sensore di luminosità, ecco che lo schermo viene scurito. In poche parole, un unico sensore non è in grado di fare una valutazione a tutto tondo, finendo per incappare in queste ambiguità.
Quali Xiaomi hanno i sensori a 360°?
Negli ultimi mesi, abbiamo visto questa novità proprio su POCO F2 Pro, il quale usufruisce di due sensori sul davanti ed uno sul retro. In questo modo, il sensore di luminosità ambientale a 360° è in grado di valutare la luce da ambo i fronti, evitando possibili incomprensioni. Oltre ad essere più preciso, questo trittico di sensori fa sì che la regolazione automatica avvenga anche in modo più rapido.
Più di recente, poi, questa novità è stata portata a bordo dei nuovi Xiaomi Mi 10T, Mi 10T Pro e Mi 10T Lite. Per il momento, quindi, sono pochi i modelli a poter vantare questa feature. Vedremo se col tempo Xiaomi deciderà di allargarla progressivamente alle varie famiglie di dispositivi presenti nel catalogo.
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