Recensione Huawei Watch GT 2 Pro: si conferma uno dei migliori smartwatch

huawei watch gt 2 pro

Grazie a Huawei, abbiamo avuto modo di provare nell’ultimo periodo praticamente tutti gli smartwatch del brand. A cominciare da Huawei Watch GT 2 (trovate qui la recensione completa) fino a Huawei Watch Fit (scopritelo nella nostra recensione). Ci siamo trovati sempre piuttosto bene, nonostante questi prodotti propongano un software completamente personalizzato che, sotto diversi aspetti, potrebbe essere considerato fin troppo limitato. Questo, però, è anche il punto di forza di questi accessori per quanto mi riguarda, perché hanno sempre saputo donare al cliente un buon mix tra autonomia e prestazioni. Quando ci siamo trovati di fronte al nuovo Huawei Watch GT 2 Pro, dunque, avevamo già un’idea di che cosa aspettarci. Sarà riuscito questo smartwatch, dunque, a rispettare tutte le attese? Quanto differisce dalla variante standard? Scopritelo all’interno della nostra recensione completa.

Recensione Huawei Watch GT 2 Pro

Unboxing

Non troviamo alcuna sorpresa con questo box, che dal punto di vista estetico mostra sempre le stesse forme e caratteristiche. All’interno di tale confezione di vendita, però, troviamo:

  • Huawei Watch GT 2 Pro;
  • cinturino di ricambio di colore nero, in silicone;
  • cavo USB/USB Type-C per la ricarica;
  • basetta magnetica per la ricarica del prodotto;
  • breve manuale delle istruzioni, anche in lingua italiana.

Design & Materiali

Già ad un primo sguardo si notano alcune differenze con la variante standard. Questo Huawei Watch GT 2 Pro, infatti, propone una cassa centrale in titanio molto più elegante, che dà effettivamente la sensazione di trovarsi di fronte ad un prodotto premium. Nonostante tutto, comunque, cambia poco sotto il profilo del design in merito a due aspetti in particolare: il quadrante centrale, che presenta sempre le stesse forme, proponendo stavolta un vetro zaffiro, ed i due tasti presenti sul frame destro. Come sul precedente modello, infatti, anche in questo caso con quello superiore si torna alla home, mentre con quello posto più in basso si accede direttamente alle attività sportive. A livello di dimensioni, comunque, Watch GT 2 Pro misura 46,7 x 46,7 x 11,4 mm, con un peso di circa 52 grammi (senza cinturino).

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Questa volta il brand ha pensato bene di adottare un cinturino in vera pelle con un colore definito, in questo caso, Nebula Gray. Ovvio che tale componente, quindi, conferisca maggior valore al prodotto. Nel caso in cui voleste utilizzare lo smartwatch principalmente per l’attività fisica, però, potreste all’occorrenza inserire il cinturino di ricambio, in silicone, presente in confezione. Secondo me la soluzione migliore in tale ambito, per evitare che la pelle si rovini facilmente dopo poche settimane. Vi dico, comunque, che nonostante il peso di circa 50 grammi sia piuttosto elevato, al polso tale prodotto quasi non si sente. Si tratta, quindi, di uno smartwatch comodo nell’utilizzo quotidiano, che potrebbe far soffrire un po’ di più il nostro polso solo in estate, durante le giornate di sole, soprattutto quando si indossa il cinturino in pelle.

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Oltre i due tasti posti sulla destra, di cui abbiamo già parlato, inferiormente abbiamo tutti i vari sensori per il rilevamento della frequenza cardiaca. Mancano, però, i due pin per la ricarica che trovavamo sul modello standard. Questo perché tale accessorio sfrutta la ricarica magnetica, grazie alla basetta presente in confezione, che non dipende più dai classici pin a filo con la scocca. Questo è stato reso possibile, ovviamente, anche dalla superficie in titanio che riveste l’intera struttura.

Disponendo, poi, anche di varie attività legate al nuoto, questo dispositivo è dotato di una resistenza all’acqua fino a 5ATM.

Display

Qui troviamo un display praticamente identico a quello di Watch GT 2, dotandosi quindi di un pannello AMOLED da 1,39″ con risoluzione 454 x 454 pixel. Ovviamente si tratta di un’unità touchscreen, dato che per muoversi all’interno dell’interfaccia è fondamentale utilizzare varie gesture. Da questo punto di vista, però, credo che si tratti proprio dello stesso display, dato che non ho notato nessuna differenza nella resa dei colori e nella risposta al tocco.

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Anche in questo caso, su Watch GT 2 Pro, è apprezzabile la luminosità massima, che in esterna ci permette di vedere bene tutti i contenuti a schermo sotto la luce diretta del sole. Grazie al vetro zaffiro, poi, potrete maltrattare un po’ di più la superficie di questo smartwatch senza alcuna conseguenza, risultando molto resistente. Tale superficie, poi, ha subito anche un trattamento oleofobico piuttosto buono, che non lascia troppe impronte. Da questo punto di vista, quindi, questo smartwatch è assolutamente promosso.

Hardware & Funzioni

Come sugli ultimi modelli, Huawei ha deciso di sfruttare ancora una volta il Kirin A1, dunque un chipset ormai più che collaudato che offre il giusto compromesso fra prestazioni ed autonomia. Non mancano, poi, il Bluetooth 5.1, così come il GPS integrato che permette di sfruttare, come già visto anche su Honor Watch GS Pro, la funzione Route Back, che senza l’utilizzo del GPS vi permette di ripercorrere la strada a ritroso senza il pericolo che vi perdiate. Chi fa lunghe camminate in montagna, dunque, potrebbe sicuramente apprezzare più di altri una feature di questo tipo, così come anche la segnalazione sullo stesso smartwatch di cambiamenti climatici repentini legati ovviamente al meteo.

Diciamo che dal punto di vista hardware cambia poco rispetto agli smartwatch precedenti, perché anche in questo caso abbiamo 4GB di storage interno, che all’occorrenza possono tornare utili per scaricare sul wearable qualche brano musicale. Durante l’attività fisica, infatti, ci si può portare in giro anche solo lo smartwatch, per due motivi essenziali: essendo dotato di GPS integrato non necessita di una connessione costante con il telefono e, inoltre, è possibile collegare all’orologio stesso tramite bluetooth delle cuffie, ascoltando così la propria musica preferita quando ci si trova fuori di casa.

Dovrete necessariamente avere con voi lo smartphone, però, nel caso in cui vogliate rispondere a qualche chiamata vocale, perché al suo interno non è possibile inserire alcuna SIM. Da questo punto di vista, però, devo dire che l’audio è piuttosto buono, sia per noi che per il nostro interlocutore, che non lamenta mai particolari fastidi a livello sonoro. Diciamo che in situazioni di emergenza, dove abbiamo magari entrambe le mani piuttosto occupate, può tornare sicuramente utile.

Monitoraggio & Fitness

Credo che i wearable di casa Huawei/Honor siano, alla fine, quelli che implementano più attività sportive. Qui ne troviamo, dunque, più di 100 attività potendo scegliere fra quelle più classiche come la camminata e la corsa, fino ad arrivare allo snowboard, al golf, al pilates, al cross fit e tanto altro. Non potendo provarli tutti, però, mi sono limitato a registrare qualche camminata durante i test, ed i risultati ottenuti non si sono discostati molto da quanto ottenuto solitamente con Watch GT 2. Buona, quindi, la lettura dei passi, così come il monitoraggio del battito cardiaco, che ho sempre mantenuto attivo 24/24h. Anche durante l’attività fisica, quindi, se tenuto saldo al polso, l’orologio riesce a rilevare in maniera piuttosto precisa tutte le variazioni. Nel caso in cui ci dimenticassimo di attivare tale attività, poi, dopo qualche minuto sarebbe proprio l’orologio a rilevarla, intimandoci di avviare il monitoraggio completo.

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Non mi ha convinto molto il GPS, perlomeno in città, perché in molti punti ha impiegato più del previsto ad allacciare il satellite. Mi sarei aspettato una velocità maggiore, ma una volta collegato ha saputo tracciare in maniera piuttosto precisa il nostro percorso. Huawei Watch GT 2 Pro offre, poi, anche la rilevazione dei livelli di ossigeno del sangue (SpO2) anche in maniera continua, 24/24h. Dovrebbe arrivare a tutti questo aggiornamento ma, ad oggi, ad esempio sul mio modello non è ancora arrivato. Dunque è ancora necessario svolgere manualmente tale misura.

Ci sono anche tutte quelle opzioni che trovavamo sugli altri modelli, grazie ai vari algoritmi che il brand ha messo a punto e che permettono a tale smartwatch di poter rilevare senza problemi il sonno e lo stress. Diciamo che su quest’ultimo ho qualche dubbio, ma in merito al primo riesco a fidarmi maggiormente, risultando piuttosto preciso. Dando un’occhiata alle ore in cui sono andato a dormire e a quelle del risveglio, devo dire che queste coincidono più o meno con quelle reali, mostrando quindi una precisione piuttosto buona. Con l’app Huawei Health, poi, è possibile tenere traccia anche di tutti i dati relativi alla fase REM e, in generale, a tutto ciò che riguarda il nostro sonno durante la notte, con tanto di consigli e spiegazioni delle varie voci.

Software

Chi ha dato un’occhiata alle recensioni degli altri smartwatch targati Huawei, sa già che cosa aspettarsi. Qui il software proposto, infatti, è chiuso e non permette di installare sull’orologio app di terze parti. Tutto ciò che vi serve, quindi, è all’interno di tale sistema. Come detto anche in precedenza, ci si muove tramite le classiche gesture trai vari menù, scorrendo fra diverse pagine riassuntive o all’interno proprio delle varie opzioni. Non mancano, poi, diverse watch faces per personalizzare il quadrante principale, molte delle quali rintracciabili proprio all’interno dell’app stessa. Avremo modo, poi, di dare un’occhiata a tutte le notifiche, non potendo però interagire con loro in alcun modo.

Tra le tante voci troviamo, dunque, Allenamento, Registri allenamento, Stato allenamento, Frequenza cardiaca, SpO2, Registri attività, Sonno, Stress, Esercizi di respirazione, Registro chiamate, Contatti, Musica, Barometro, Bussola, Notifiche, Meteo, Cronometro, Timer, Sveglia, Torcia, Trova telefono e Impostazioni.

Huawei Health

Huawei Health si conferma come una delle app migliori in tale ambito. A mio avviso, infatti, è una di quelle organizzate meglio, mostrando in prima pagina tutte le varie opzioni di monitoraggio, all’interno delle quali trovare i grafici e tutti i dettagli. Anche per chi non ci è mai entrato, dunque, è facile gestire tale app. Qui troviamo, poi, anche una scheda relativa solo ai dispositivi associati, tramite il quale modificare il quadrante, così come personalizzare varie funzioni legate alla musica, alle notifiche, agli aggiornamenti e diverse altre cose. Si tratta, quindi, di un’applicazione che punta a mostrare l’essenziale, non scontentando comunque anche i più fanatici di dati e grafici legati al proprio fisico.

Ovviamente è possibile anche attivare i vari sport dall’app stessa, così come analizzarne i risultati, potendo contare su un’interfaccia dedicata permette anche di visualizzare in maniera più precisa il percorso GPS che abbiamo eseguito, ad esempio, durante una camminata.

Autonomia

Non so bene quanto sia grande la batteria al suo interno, anche perché sul sito ufficiale mostrano solo una stima della durata massima di tale componente. Qui viene dichiarata, dunque, un’autonomia di 14 giorni, che devo dire per la prima volta rispecchiano più o meno la realtà. Non mi sono mai trovato così d’accordo con l’azienda, su questo punto, come in questo caso, riuscendo però a superare a fatica i 10 giorni di utilizzo con una singola carica. Durante questi giorni di test, però, ho mantenuto attivo il monitoraggio del battito cardiaco 24/24h e, per circa la metà dei giorni di utilizzo, ho utilizzato anche l’always on display, consumando sicuramente più batteria rispetto a prima. Diciamo, quindi, che sfruttandolo in maniera meno spinta, 14 giorni forse si possono anche raggiungere.

Prezzo & Conclusioni

Huawei Watch GT 2 Pro parte da un prezzo di listino di 299,90 euro. Parliamo, dunque, di una cifra piuttosto considerevole, giustificata solo in parte dall’utilizzo di materiali molto pregiati come il titanio ed il vetro zaffiro. Non fraintendetemi, però, nel senso che il prodotto è più che valido sotto tutti i punti di vista, risultando forse uno dei migliori smartwatch in ambito Android. Basterebbero due o tre funzioni smart in più, come la risposta rapida alle notifiche ad esempio, per elevarlo ancora di più in questa ideale classifica. Continuo a sostenere, poi, che sia un bene che qui manchi Android Wear, perché credetemi anche in quel caso non è poi tutto oro quel che luccica.

Consiglio l’acquisto di un prodotto simile, quindi, non solo ai possessori di uno smartphone targato Huawei, ma anche a coloro che sono alla ricerca di un prodotto essenziale, che punta fin da subito al succo della questione. Tutto ciò di cui avete bisogno è presente al suo interno, senza niente altro. Se siete amanti di questo tipo di ecosistemi piuttosto chiusi, e di un’autonomia assolutamente soddisfacente, Watch GT 2 Pro potrebbe davvero essere la scelta giusta per voi. Si presta bene sia a cene eleganti che a sessioni intense di sport, senza troppi problemi.

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Luca Armentano
Fin dalla tenera età coltivo la passione per tutto il mondo dell'elettronica, in particolar modo per quella che circonda i microprocessori. Da circa 3 anni la mia passione per gli smartphone ha preso forma e si è evoluta, sentendo sempre più il bisogno di condividerla con il maggior numero di persone possibili. Se mi si presenta davanti agli occhi un terminale con uno schermo? Devo provarlo!
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