Da pochissimo sono stati lanciati anche in Italia alcuni nuovi prodotti del brand Honor. Questa azienda, infatti, ha deciso di voler conquistare una certa fetta di mercato, leggermente più giovanile, proponendo dispositivi accattivanti e funzionali. Tra questi, dunque, troviamo sicuramente anche Honor MagicBook 14, nella versione con AMD Ryzen. Si tratta, dunque, di un notebook dalle notevoli capacità, almeno sulla carta, in grado di competere con prodotti ben più costosi. Sarà riuscito a convincerci? Quali sono i suoi principali punti di forza? Scopritelo all’interno della nostra recensione completa.
Indice
Recensione Honor MagicBook 14
Unboxing
Come di consueto, la confezione mostra solo lo stretto necessario. All’interno del box di vendita, dunque, troviamo:
- Honor MagicBook 14;
- cavo USB Type-C/USB Type-C per la ricarica;
- alimentatore da parete, con presa europea;
- breve manuale di istruzioni, anche in lingua italiana;
- certificato di garanzia.
Design & Materiali
Dando un primo sguardo a questo laptop, si capisce subito di trovarsi di fronte ad un prodotto di qualità. MagicBook 14, infatti, si caratterizza per la presenza di una scocca realizzata totalmente in alluminio, compresa la parte interna dove risiede la tastiera. Devo dire, dunque, che da questo punto di vista la qualità espressa da tale modello è più che soddisfacente. Si tratta di un dispositivo leggero, pesando solo 1,38 kg, dunque per quanto mi riguarda è adatto ad essere utilizzato in mobilità. A livello di dimensioni, poi, questo notebook misura 214,8 x 322,5 x 15,9 mm.
Come su altri dispositivi simili, sempre di casa Honor, anche in questo caso vediamo come sulla parte frontale sia stato impresso il logo dell’azienda. Non si notano assolutamente difetti di costruzione, segno che il prodotto è ben costruito ma, soprattutto, ben assemblato. Non è proprio il laptop più sottile sul mercato, ma è pur vero che a bordo trovano spazio praticamente tutti i principali ingressi legati alla connettività. Sul frame destro, dunque, abbiamo una porta USB-A 3.0 ed il jack audio da 3,5mm, mentre dalla parte opposta troviamo una porta USB Type-C per la ricarica, una USB-A 2.0 ed un ingresso HDMI.
Non avviene quello che solitamente stupisce sui MacBook quando si alza il display. Se in quel caso, dunque, la parte inferiore resta fissa alla scrivania, qui il laptop si sbilancia completamente e non è possibile aprirlo con una sola mano. Nonostante questo, la cerniera è solida, anche nelle situazioni più complicate, come ad esempio su un treno. Avere la possibilità, poi, di ruotare di 180° tale componente è un privilegio per pochi, anche se all’atto pratico sfrutterete tale funzione molto raramente.
Tastiera & TrackPad
Nella nostra versione, probabilmente dedicata al mercato spagnolo, non troviamo un layout italiano sulla tastiera. Tolto questo, però, la qualità e tutte le varie componenti sono le stesse che trovate anche sulla versione italiana, che differisce dalle altre solo per questo aspetto. Nonostante tutto, quindi, devo dire che tale tastiera è davvero confortevole. Qui la corsa dei tasti, rispetto al MacBook Pro che utilizzo abitualmente, è molto più alta e, soprattutto, morbida. Viene facile, pensare, quindi, che sia nettamente più difficile scrivere in maniera corretta. Vi posso dire, invece, che questo pensiero è sbagliato, riuscendo tranquillamente a lavorare sopra questa macchina senza alcun problema in fase di scrittura. Da un certo punto di vista, infatti, la grandezza dei tasti è buona, così come il feedback offerto da ogni singola componente. Troviamo, poi, anche la retroilluminazione della tastiera su tre diversi livelli che, però, ho trovato un po’ debole.
Non è enorme il trackpad. Credo che, rispetto a tanti altri modelli venduti oggi, sia piuttosto piccolo, ma questo non è poi così un problema. Chi utilizza un prodotto di questo tipo non è sicuramente un grafico o un videomaker professionista, dunque non ha bisogno di una superficie troppo estesa per la navigazione web e poche altre mansioni. Durante tutti i giorni di test, quindi, ho scritto vari articoli e navigato parecchio in rete, non sentendo mai troppo la mancanza di un trackpad più grande. Non ho apprezzato troppo il feedback restituito da tale componente, che a mio avviso è un po’ legnoso e poco reattivo, ma tutto sommato sufficiente.
Display
Su questo prodotto troviamo un display LCD IPS da 14″ con risoluzione FHD+ (1.920 x 1.080 pixel), dotato di un form factor in 16:9 e della certificazione TÜV Rheinland Certified. Dando un’occhiata alla superficie occupata, devo dire che le dimensioni sono ottime, considerando anche che tre angoli su quattro presentano cornici davvero esigue. Non è certo un prodotto, però, pensato per la multimedialità, sebbene il pannello presenti una buona qualità. All’interno della sua fascia di prezzo, infatti, è uno dei più equilibrati, presentando colori non troppo saturi e discreti angoli di visuale.
Ho apprezzato molto il fatto che Honor abbia deciso di dotare tale prodotto di un vetro frontale opaco, contro ogni tipo di riflesso. Sotto la luce diretta del sole, però, non si riesce ugualmente a godere di una buona visione, a causa di una luminosità massima non all’altezza. Come detto, però, si presta più al lavoro piuttosto che alla visione di film o serie TV, sebbene sia in grado di supportare anche carichi di questo tipo. Disporre di un display più grande, però, farebbe sicuramente più comodo in tal caso.
Hardware & Prestazioni
Honor MagicBook 14 possiede un chipset AMD Ryzen 5 4500U, dunque una componente caratterizzata da una frequenza di clock massima pari a 2.38GHz, con turbo boost fino a 4GHz. Questa unità, poi, viene accompagnata da 8GB di RAM DDR4 dual-channel da 3.200MHz e da un SSD da 512GB. Quest’ultimo, però, è stato suddiviso in due partizioni, una più piccola da circa 120GB e l’altra, molto più grande, da 340GB. Non una configurazione così banale, considerando anche il fatto che qui troviamo una ventola di modeste dimensioni, che riesce ugualmente a mantenere le temperature su un livello piuttosto basso. Dopo qualche benchmark, infatti, ho potuto constatare come queste non salissero mai oltre i 50°, mantenendo piuttosto fresca la scocca esterna.
Sotto il profilo della dissipazione del calore, dunque, il brand sembra aver fatto un ottimo lavoro, anche grazie alle diverse feritoie presenti su questo dispositivo. Vi basti pensare che nella parte inferiore l’azienda ha pensato di rialzare ancor di più la superficie, proprio per favorire una miglior circolazione dell’aria. Questo si riflette, dunque, sulle prestazioni, che sono assolutamente entusiasmanti su una macchina di questo tipo. Non è solo possibile dilettarsi nella navigazione web, così come su tutte le app di Office, ma anche osare qualcosa di più nella modifica delle immagini e nel montaggio di qualche breve video più semplice. Qui risiede, infatti, una AMD Radeon RX Vega 6 che, con carichi di lavoro anche più pesanti, non delude affatto le attese.
Vi starete chiedendo se ci si può giocare a Fortnite e, in effetti, vi devo dire che non è possibile farlo. Qui il frame-rate è piuttosto instabile e non si va mai oltre i 51-52 fps con tutti i dettagli al minimo, dunque è praticamente ingiocabile. Sarà possibile, però, divertirsi con tanti altri titoli, non solo quelli presenti su Microsof Store, ma anche da fonti terze. Ho provato, ad esempio, Genshin Impact, un titolo simile a Legend of Zelda: Breath of The Wild, che gira piuttosto bene senza troppi problemi. Dunque, per uno studente, credo che sia assolutamente perfetto.
Benchmark
Software
Windows 10 Home è la versione preinstallata su questo laptop. Troviamo, quindi, tutto quello che serve per iniziare, fin da subito, ad essere operativi. Non manca, ovviamente, il pacchetto Office, così come tutti gli altri programmi quali mail, Microsoft Store, Calcolatrice, Calendario e tanto altro. Non differisce per nulla, quindi, dagli altri prodotti che montano questo stesso software.
Honor MagicBook 14 sembra essere stato ben ottimizzato, data la buona velocità con la quale si viaggia tra i vari menù. Non ho riscontrato mai alcun problema in tal senso, potendo gestire ogni aspetto di questo prodotto in assoluta tranquillità. Vi ricordo, poi, che tale prodotto è compatibile anche con le varie gesture di Windows, rendendo ancor più produttivo il vostro lavoro.
Audio & Connettività
Dando un’occhiata al prodotto si nota la presenza di diverse feritoie, ma solo due sono quelle preposte alla riproduzione dell’audio. Quelle che interessano a noi, infatti, sono proprio le due parti più piccole che trovano sede sulla parte inferiore. Purtoppo queste componenti sono quasi a filo con la scocca, quindi l’audio risulta essere un po’ ovattato nella maggior parte delle situazioni. Nonostante questo la qualità non è del tutto scarsa, anzi. Ci sono in commercio laptop che, purtroppo, riescono a fare anche peggio, dunque per questa fascia di prezzo mi sento di promuovere tale aspetto. Nel caso in cui doveste guardare un film, comunque, vi consiglio di sfruttare un paio di auricolari di buona qualità, collegandoli all’ingresso mini jack da 3,5mm. Non manca, poi, la pop-up camera, sempre nascosta nella tastiera, che restituisce una buona qualità, non solo lato video ma anche a livello audio. Credo sia perfetta per una comune call tra colleghi o, in alternativa, in ambito scolastico.
Sotto questa struttura in alluminio Honor ha nascosto un modulo Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac dual band, nonché il Bluetooth 5.0. Entrambi funzionano molto bene e con il Wi-Fi devo dire di aver sempre navigato su internet, anche nei punti solitamente meno coperti della casa. Ho provato, in viaggio, a sfruttare il mio smartphone come hotspot e pure in questo caso non ci sono stati problemi.
Autonomia
Sotto la scocca trova spazio una batteria da 56Wh, abbastanza capiente da permetterci di godere di un’ottima autonomia. Dando un’occhiata ai test effettuati durante le mie giornate stress, devo dire di non aver avuto problemi a raggiungere anche 5 ore di utilizzo continuo, con display sempre acceso, lavorando principalmente con Word, effettuando qualche benchmark e sfruttando il laptop per la navigazione web. Si tratta, quindi, di un risultato eccezionale per quanto mi riguarda, quasi impossibile forse da eguagliare in questa fascia di prezzo. Notate bene, però, che quando le temperature salgono oltre i 40° la ventola comincerà a farsi sentire in maniera più debole, per aumentare progressivamente dopo qualche minuto. Ad alcuni potrebbe, dunque, dare fastidio, ma personalmente non ha mai limitato particolarmente la mia attività lavorativa.
Dotandosi di un alimentatore da parete da 65W, questo notebook impiega circa 1 ora e 45 minuti per ricaricarsi completamente.
Prezzo & Conclusioni
Honor MagicBook 14, nella nostra versione con AMD Ryzen 5 4500U, viene venduto a 729,90 euro su HiHonor. Non è un prezzo contenuto ma, dando un’occhiata sul mercato, non è facile trovare di meglio a queste condizioni. Molti studenti, ad esempio, hanno sempre un occhio di riguardo alla garanzia quando acquistano online, quindi questa soluzione potrebbe essere la migliore in assoluto per utenti di questo tipo.
Credo che le prestazioni di tale macchina, dunque, siano in linea con la cifra richiesta e permettano di svolgere tutte le principali operazioni quotidiane, ed anche qualcosa in più. Non è poi così difficile, quindi, giocare a qualche titolo su questo laptop, così come montare qualche clip su Premiere Pro (o altri software simili) senza troppi intoppi. Nel caso in cui siate alla ricerca di un dispositivo portatile, dalle buone performance e con un discreto display, questo MagicBook 14 potrebbe proprio fare per voi.