Non è passato molto tempo dalla nostra ultima recensione di uno smartwatch targato Honor. Al mio polso, infatti, ho tenuto per diversi giorni MagicWatch 2, un dispositivo elegante e funzionale, che ha saputo convincermi praticamente sotto ogni aspetto. Honor, dunque, ha deciso di tornare dopo qualche mese sul mercato, in questo 2020, presentando al pubblico il suo ultimo wearable, ovvero Watch GS Pro, uno vero e proprio smartwatch pensato per gli sportivi. Sarà riuscito a convincerci? Scopritelo all’interno di questa recensione completa.
Recensione Honor Watch GS Pro
Indice
Unboxing
Molti, probabilmente, speravano di trovare qualcosa di nuovo all’interno del box di vendita di questo dispositivo. Al momento, però, il brand propone sempre lo stesso tipo di dotazione iniziale, non differenziando neanche il packaging rispetto a MagicWatch 2. All’interno della confezione, dunque, troviamo:
- Honor Watch GS Pro;
- cavo USB/USB Type-C;
- basetta proprietaria per la ricarica dello smartwatch;
- breve manuale di istruzioni.
Design & Materiali
Honor Watch GS Pro è realizzato interamente in metallo, sebbene la sua superficie sia rivestita con una texture molto particolare che potrebbe far pensare fin da subito alla presenza di un materiale plastico. Quando lo si estrae dalla confezione, dunque, si avverte subito l’anima sportiva di questo prodotto, ben più aggressiva rispetto a quella mostrata da MagicWatch 2. Anche se la nostra versione nera, la Charcoal Black, non è la più bella in circolazione, mostra ugualmente il proprio carattere. Non vengono indicate informazioni più specifiche sulle dimensioni del prodotto, sebbene il peso di circa 47 grammi (cinturino compreso) non sia poi così contenuto. Nonostante questo, nell’utilizzo quotidiano mi sono trovato piuttosto bene, non rilevando alcun particolare fastidio.
Voglio farvi notare come il cinturino, in questo caso, sia dotato della stessa texture che troviamo sulla cassa centrale. Devo dire, però, che tale accessorio non è molto morbido, perlomeno in questa versione in gomma. Soprattutto durante l’attività fisica, dunque, potrebbe dare un po’ di fastidio. Vediamo, poi, come frontalmente sia presente una ghiera in alluminio, davvero molto particolare, che circonda l’intero display. Ai due lati dello smartwatch, invece, abbiamo due frecce rosse disegnate sulla scocca, mentre sulla destra troviamo due tasti fisici, contrassegnati da una finitura di colore rosso. Dando un’occhiata sul retro, poi, oltre i pin magnetici per la ricarica abbiamo anche il sensore per il rilevamento del battito cardiaco, nonché lo speaker di sistema ed il microfono principale.
Avrei preferito, forse, un cinturino caratterizzato da più fori, in grado di dissipare quindi meglio il calore corporeo. Anche dopo una breve attività fisica, infatti, questo wearable si riempie di sudore, sporcando parecchio tutta la superficie. Nessun problema, comunque, perché in questo caso Watch GS Pro possiede ben 14 certificazioni militari MIL-STD-810G. Grazie a questa sua solidità, dunque, può subire praticamente qualsiasi tipo di sopruso. Questo modello, tra l’altro, è anche water resistant, fino a 5 ATM.
Display
A bordo di questo smartwatch troviamo un display AMOLED da 1,39″ con risoluzione 454 x 454 pixel e 326PPI. Ovviamente il quadrante è rotondo e, come su MagicWatch 2, le varie watch faces possono essere personalizzate. Nulla di nuovo, dunque, sotto la luce diretta del sole, dato che con la massima luminosità attiva si riesce a vedere piuttosto bene questo pannello. Ottima notizia, quindi, per tutti quelli che lo acquisteranno per lo sport e per avventurarsi in qualche trekking in montagna.
Non cambia la luminosità massima del display, rispetto al precedente modello, così come la reattività del touchscreen, che rimane la medesima. Mi sarei aspettato, però, qualcosa in più sotto questo aspetto, rendendo il sistema ancota più fluido e veloce. Sotto la scocca, però, batte sempre un Kirin A1, che dunque può offrire probabilmente solo questo tipo di prestazioni. Non vorrei, però, che fraintendeste: Watch GS Pro è un ottimo device ed è assolutamente sufficiente la navigazione all’interno della sua interfaccia. Peccato solo che il vetro frontale trattenga un po’ troppe impronte.
Hardware & Funzioni
Come detto, a bordo di questo modello troviamo un SoC Kirin A1, la stessa componente che abbiamo già visto su tutta la famiglia di smartwatch di Huawei e su Honor MagicWatch 2. Non cambia, quindi, la mia considerazione su questo chipset, che si dimostra sempre reattivo e stabile. Grazie ad esso, infatti, potremo usufruire di un modulo Bluetooth LE 5.1 e del GPS/GLONASS, così da garantire un sistema di localizzazione più accurato possibile. Troviamo, poi, anche la funzione Route Back che, come sui migliori smartwatch presenti sul mercato, permette di seguire la traccia GPS fino al punto di partenza. Sotto entrambi gli aspetti, dunque, sono rimasto soddisfatto delle performance ottenute. Dal punto di vista della connessione con il nostro smartphone, infatti, non abbiamo da segnalare alcun problema. Proponendo praticamente lo stesso tipo di hardware degli altri modelli, in esterna l’aggancio con il satellite è davvero molto veloce, consentendoci in un attimo di attivare qualsiasi tipo di attività.
Come su MagicWatch 2, poi, qui trovano spazio 4GB per lo storage interno dei dati e della musica. Qualsiasi tipo di gestione di questi parametri avviene tramite l’applicazione ufficiale, ovvero Huawei Health, che permette di caricare fino a 500 brani musicali nello smartwatch stesso, rendendoci indipendenti dallo smartphone. A questo dispositivo, infatti, possiamo collegare anche un paio di auricolari true wireless, senza bisogno di nessun altro supporto. Assicuratevi solo che i file che andate a caricare sulla piattaforma siano .mp3, perché altrimenti potreste non riuscire a caricarli sul Watch GS Pro.
Non manca il sensore per il rilevamento del battito cardiaco, che può mantenersi attivo 24/24h. Non ho voluto badare a spese energetiche, infatti, attivando proprio il monitoraggio continuo, in tempo reale. Dopo qualche test, anche con altri dispositivi concorrenti come Amazfit Verge e Huawei Watch GT 2, ho potuto constatare come si equivalgano. Nello specifico, il modello di Huawei sembra essere praticamente identico a Watch GS Pro, rilevando quasi sempre lo stesso battito. Vale più o meno la stessa similitudine anche in merito alle chiamate vocali e a tutto ciò che concerce tale aspetto. Anche in questo caso, infatti, possiamo rispondere alle chiamate direttamente dallo smartwatch e la qualità, a differenza di quello che si può pensare, è buona.
Monitoraggio & Fitness
Si tratta di un orologio pensato in particolar modo per gli sportivi, quindi a bordo sono state implementate alcune attività più particolari come l’arrampicata, il golf, lo sci e tanto altro. Come sempre, il gruppo Huawei/Honor è uno di quelli che presenta il maggior numero di opzioni in questo contesto, accontentando praticamente ogni tipo di utente. Non ho potuto, però, sperimentare tutte le varie attività presenti, oltre la tipica camminata e la corsa. Dai dati rilevati sul campo, quindi, posso dire che le prestazioni sono in linea con quanto avevamo già visto su Huawei Watch GT 2 e Honor MagicWatch 2. Credo che anche i sensori, dunque, siano rimasti gli stessi, con qualche lieve miglioramento solo del GPS che ora sembra essere leggermente più preciso.
Continua a funzionare piuttosto bene l’opzione che permette di riconoscere in automatico lo sport che stiamo eseguendo. Dopo circa 5-10 minuti dall’inizio della nostra attività lo smartwatch ci chiederà se abbiamo voglia di far partire il conteggio dei passi, delle calorie e, in generale, di monitorare lo sport che stiamo facendo. Nel momento in cui diamo il nostro assenso il contatore non partirà da zero, dato che lo smartwatch avrà tenuto traccia già dei nostri spostamenti ancora prima di richiederci l’attivazione della modalità sportiva. Non ricordo se anche sugli altri modelli del brand funzionasse in questa maniera ma, nel caso in cui non fosse così, è un gran bel passo in avanti.
Ora troviamo più di 100 modalità di allenamento, dunque non sto qui ad elencarle tutte. Tra le tante, comunque, le più indicate per questo dispositivo sono quelle dedicata alla scalata, al trekking e agli sci. Con quest’ultima, infatti, così come su tante altre, sarà possibile monitorare diveri parametri interessanti, come il battito cardiaco, le calorie bruciate, la rilevazione SpO2 che ci permette di capire quanto ossigeno abbiamo nel sangue in un determinato istante, i minuti di allenamento e tanto altro. Nel caso in cui ci si avventuri in montagna, poi, potrà sicuramente tornare utile la presenza di una sorta di assistente meteorologico incorporato, che tramite messaggi vocali ci indicherà eventuali cambiamenti del clima.
Software
Su questo Honor Watch GS Pro troviamo un’interfaccia ricca di colori ed opzioni, in grado di soddisfare ogni tipo di utente. Questa non si discosta molto da quella proposta da altri marchi, come la stessa Amazfit, andando un po’ in controtendenza rispetto a WearOS. Ovviamente, poi, anche in questo caso dovremo utilizzare le gesture per navigare all’interno del sistema. Con uno swipe verso il basso, quindi, si accede alle opzioni rapide, come la modalità “Non disturbare”, la “Sveglia” e poco altro. Con uno swipe verso sinistra, si accede alla visualizzazione di alcune informazioni, tra cui il grafico relativo all’attività cardiaca, il meteo, lo stress, il controllo dei brani musicali ed un riepilogo dell’attività fisica. Sempre partendo dal quadrante principale, poi, con uno swipe verso l’alto si accede direttamente alle notifiche. Su questo smartwatch, infatti, è possibile ricevere i messaggi da qualsiasi applicazione, come Whatsapp, Telegram, Instagram e tanto altro.
Non mancano, comunque, anche altre opzioni e funzioni, come il monitoraggio del sonno, gli esercizi di respirazione, il registro delle chiamate, il barometro, la bussola, le notifiche, il meteo, il cronometro, il timer, la torcia, e le impostazioni.
Huawei Health
Dovrete scaricare sul vostro smartphone i Huawei Mobile Services, anche se non siete in possesso di uno smartphone del gruppo Huawei/Honor. Grazie ad essi, dunque, sarà possibile utilizzare al meglio Huawei Health, l’app principale che ci permette di interagire con il nostro Watch GS Pro, scaricando tutti i dati e monitorando la nostra attività fisica. Potremo tenere traccia, infatti, di ogni tipo di grafico, dunque quello relativo al battito cardiaco, ai passi percorsi, alla quantità di ossigeno nel sangue, alle ore di sonno e tanto altro. Oltre questo, poi, avremo accesso ad alcune opzioni che non è possibile modificare sul wearable, come le notifiche e i messaggi.
Come altre app simili, questa presenta un’interfaccia piuttosto intuitiva. Talvolta non è semplicissimo trovare alcune voci, soprattutto all’inizio, ma dopo poco ci si fa comunque l’abitudine. La parte grafica è ben strutturata ed anche le traduzioni sono soddisfacenti, senza alcuna opzione fuori posto. Non ho mai riscontrato alcun problema di connessione con questa applicazione, quindi da questo punto di vista mi sento di consigliarne assolutamente l’utilizzo.
Autonomia
Non so se lo ricordate, ma su MagicWatch 2 la batteria era da 455 mAh. Su questo Honor Watch GS Pro dovrebbe attestarsi sui 700 mAh più o meno, garantendo ben 25 giorni di utilizzo continuo. Voglio ribadire ancora una volta, però, che è davvero complicato riuscire a coprire una distanza così lunga, almeno per me. Dipende sempre molto da quanti sensori mantenete attivi, dalla quantità di sport, dal numero delle notifiche ricevute e tanto altro. Con il mio utilizzo, dunque, mantenendo sempre attive notifiche e monitoraggio del sonno 24/24h, non ho superato i 14 giorni di utilizzo continuo. Si tratta comunque di un’autonomia considerevole, ma inferiore rispetto a quella che in teoria potrei raggiungere.
Prezzo & Conclusioni
Honor Watch GS Pro costa, attualmente, 199 euro sul sito ufficiale del brand. A questa cifra, dunque, credo che non ci sia tanto di meglio sul mercato in questo momento, soprattutto considerando tutte le attività presenti all’interno di questo smartwatch. Come sempre, dunque, Honor è riuscita a garantire ottime performance ad un prezzo accessibile quasi a tutti, che vi permette di portare a casa uno smartwatch vero e proprio, a cui non manca quasi nulla. Sebbene il suo sistema operativo sia piuttosto chiuso, infatti, riesce ugualmente a soddisfare l’utente, mettendo a sua disposizione solo lo stretto necessario. Ci saremmo potuti aspettare, magari, un salto di qualità sotto questo aspetto, anche se da un certo punto di vista il software funziona molto bene e non necessita di chissà quale stravolgimento.
A livello costruttivo è uno dei più solidi smartwatch che abbia mai provato. Qualche volta è capitato di sbattere contro qualche mobile, ma la sua superficie non è stata minimamente scalfita. Segno che tutte le varie componenti sono state realizzate con cura e con materiali davvero restistenti. Questa caratteristica, dunque, la trovo essenziale per un prodotto di questo tipo, votato allo sport a 360°. Se siete amanti del trekking, o di qualsiasi altra attività sportiva presente su questo pianeta, dategli una possibilità!