Il backup dati è fondamentale per non perdere i propri file e dati. In un’infografica, viene spiegato nel dettaglio perché è così importante prevedere backup periodici. Nei nostri computer e smartphone conserviamo non soltanto documenti ma anche fotografie, video, contatti e altri dati importanti. Tutto questo, per svariati motivi, potrebbe andare irrimediabilmente perso se non si effettua periodicamente un backup, operazione che consente di mettere i dati al sicuro. Per renderci bene conto dell’importanza del backup, lo staff di Recovery Data, specialisti nel recupero dati, ha realizzato un’interessante infografica, dove ci spiegano nel dettaglio tutto quanto dovremmo sapere sull’operazione di backup.
Perché è importante il backup dati da pc e smartphone
Le principali cause di perdita dati
Cominciamo col capire che cosa si intende esattamente per backup, perché potrebbe non essere ben chiaro ai non addetti ai lavori. Il backup è sostanzialmente una copia dei file e dei dati contenuti in un dispositivo, che viene poi conservata in un hard disk interno o su un supporto diverso dalla memoria originale. In questo modo, se per qualche motivo doveste perdere i vostri file, avreste un archivio da dove potete recuperarli in tutta tranquillità.
Perdere i propri file è purtroppo un’eventualità molto più comune di quanto si pensi. Ecco quali sono i più comuni motivi che portano alla perdita dei propri dati.
- Azione intenzionale: cancellare intenzionalmente un file o un programma e poi rendersi conto che in realtà ci era necessario è molto più frequente di quanto immaginate!
- Disastro naturale: purtroppo in caso di incendio, allagamento o terremoto è inevitabile che il computer venga compromesso.
- Azione non intenzionale: in molti cancellano per sbaglio file oppure li trovano in un formato illeggibile, impossibile da recuperare.
- Crimine: il furto o il sabotaggio del dispositivo o l’infezione per colpa di un virus sono tutte eventualità che mettono a rischio i nostri file.
- Guasto: può capitare che il dispositivo cada o si bagni, ma anche che sia coinvolto in un guasto elettrico oppure che venga conservato non correttamente, favorendo l’accumulo di sporcizia e polvere. Tutto questo può comportare un guasto e, in caso di pc o smartphone rotto, anche i dati all’interno saranno a rischio.
Per fortuna, la consapevolezza degli utenti rispetto all’importanza del backup è cresciuta molto negli ultimi anni e sono sempre meno coloro che non lo fanno mai: attualmente sono solo il 25% degli utenti.
Ogni quanto fare il backup dati
Ed ecco perché è importante effettuare un backup dati con una certa frequenza. Quale frequenza, dipende da voi e dalle vostre esigenze: se lavorate con il computer e avete documenti di lavoro che aggiornate ogni settimana o anche ogni giorno, il backup è particolarmente importante quindi potreste prevederne uno anche ogni giorno (come fa l’8% degli utenti) oppure ogni settimana (9% degli utenti). Se invece utilizzate il pc saltuariamente e lo usate per conservare soltanto file personali come fotografie, musica e video, potrebbe essere più che sufficiente un backup mensile (come il 19% degli utenti). Il 39% degli utenti effettua invece un backup all’anno, che comunque è importante per avere un archivio dei dati essenziali.
Qualunque sia la vostra esigenza in merito alla conservazione dei dati, è fondamentale rivolgervi a dei professionisti che vi garantiscano la massima sicurezza nel trattare e recuperare i vostri file, in caso di guasto o incidente.
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