Huawei, per come la intendono molti, è un brand produttore di smartphone, da qualche mese il primo produttore al mondo. Ma se scaviamo più a fondo, il colosso cinese è molto di più, soprattutto quando investe fortemente nell’innovazione tecnologica nei tanti settori che compongono il digitale. Ma affinché il futuro sia di successo, per il marchio è fondamentale credere nell’Open Source.
Huawei: un ecosistema Open Source contrasterà la frammentazione tecnologica
Huawei crede molto nel fatto che la società del futuro sarà totalmente interconnessa e che la percezione smart delle cose migliorerà quest’ultima. Proprio per questo, bisogna incentivare gli sforzi affinché l’innovazione tecnologica porti proprio a tale risultato. Ma come si può arrivare a questo miglioramento della società? Il colosso cinese pensa che creare un sistema operativo, un database ed un framework di elaborazione AI totalmente Open Source sia la chiave del successo e se affidate ad università, istituti di ricerca ed industrie, possa portare a vantaggi correlati per tutti.
Quindi, Huawei vuole essere il campo di lavoro per queste realtà, promuovendo hardware e software Open Source e partner totalmente abilitati all’utilizzo. Combattere la frammentazione tecnologica è l’unico modo per poter avanzare sia nel mercato, sia nell’esperienza utente finale. Ma soprattutto, questo tipo di innovazione porterà ad una sana competitività in tutti i settori.
L’obiettivo di Huawei è portare applicazioni totalmente basate sul cloud all’85% delle aziende affiliate entro il 2025, mentre il 97% utilizzerà l’intelligenza artificiale. Tutto questo, potrebbe essere realizzato grazie alla piattaforma Huawei Cloud Stack, che per il brand è il ponte tra il presente ed il futuro smart.
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