Huawei, con il suo dipartimento dei semiconduttori HiSilicon, è riuscita negli anni a produrre chipset dedicati a vari settori della tecnologia, ma fino ad ora non aveva mai investito nel settore dei driver per display. Da poco però, pare abbia creato un dipartimento per la creazione di chip dedicati.
Huawei: il nuovo dipartimento si occuperà di chip driver per display LED ad alta qualità
L’obiettivo di Huawei è chiaro: creare una nuova fornitura che non dipenda più dall’importazione straniera, come dettato dal progetto Nanniwan. E dopo aver allargato la sfera dei chipset HiSilicon che si divide tra Kirin per gli smartphone, Kunpeng per i server, Shengteng per l’intelligenza artificiale, Baron per la banda di base per il 5G e Lingxiao per i router, vuole ora lanciarsi nei driver per display. Soprattutto, vuole investire sui display LED ad alta qualità con tecnologia IC, quella usata anche per gli OLED. Questa tecnologia infatti, determina l’effetto che lo schermo stesso restituisce, spesso una visione confortevole e non eccessivamente luminosa, oltre ad una scala di grigi molto più fedele.
Questa mossa sarebbe molto importante per Huawei, perché potrebbe garantire una produzione direttamente in Cina di un settore principalmente importato, nonostante la superpotenza asiatica esporti con numeri notevoli pannelli per display. Come nel caso di BOE, che per quanto esporti in modo esteso le sue soluzioni, ha dovuto importare nel 2019 driver per 731 milioni di euro, mentre su suolo nazionale si era rifornita del solo 5%.
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