Se c’è una certezza, è che Xiaomi non si ferma mai. E più passa il tempo, più diventano numerose le tipologie di prodotti venduti e garantiti dall’azienda. Non solo smartphone, ma anche purificatori d’aria, compressori smart, aspirapolvere e chi più ne ha più ne metta: l’azienda cinese è senza dubbio uno dei brand da prendere come esempio nella definizione di “ecosistema” informatico, e il nuovo monitor Xiaomi Mi 1A 23.8” (da non confondere con il Mi A1, lo smartphone di qualche anno fa) è una delle più recenti novità che arrivano dall’oriente.
E così come tutti gli altri prodotti dell’azienda, la caratteristica principale è nel prezzo: è possibile acquistare il monitor Xiaomi da 23.8” a circa 150 euro ma, soprattutto nel mondo dei display, l’economicità di un prodotto si fa sentire molto in termini di qualità video. Ed è proprio per questo che ho voluto subito puntualizzare sul prezzo: vale davvero la pena risparmiare così tanto ed acquistare lo Xiaomi Mi 1A?
Indice
ToggleRecensione monitor Xiaomi Mi 1A
Contenuto della confezione
La confezione del monitor di Xiaomi è quella tipica dell’azienda. Realizzata totalmente in cartone e senza alcuna immagine a colori, il contenuto della scatola minimal quasi quanto le grafiche impresse sulla confezione, ma include tutto il necessario per utilizzare il prodotto.
Oltre al monitor da 23.8” di Xiaomi, nella confezione sono presenti un alimentatore, la basetta di appoggio da scrivania ed un cavo HDMI. La staffa verticale è collegata al pannello ed integra un piccolo braccio con il quale si potrà inclinare il monitor, ma solo orizzontalmente: l’altezza del display non è regolabile.
Design e materiali
Realizzato in plastica ed alluminio, al primo impatto il monitor Xiaomi Mi 1A si fa subito notare lo spessore decisamente ridotto delle sue cornici, che a stento arrivano al millimetro. In realtà però, la cornice inferiore è decisamente più spessa, ed integra un sistema di speaker stereofonici ed i tasti di controllo del display, con i quali si potrà entrare nel menu e gestirne tutte le impostazioni.
La base è in metallo, si fissa con la staffa verticale tramite una vite e con un montaggio decisamente semplice, ma va sottolineato che la robustezza della cornice inferiore lascia subito pensare che si tratti di un prodotto economico, con una buona cura dei dettagli ma con materiali che, in alcuni casi, danno l’impressione di non essere di qualità eccelsa.
Posteriormente, proprio dietro alla staffa verticale, sono presenti un ingresso HDMI e l’ingresso per l’alimentatore e, purtroppo, il monitor è totalmente privo di un sistema con il quale gestire i cavi, tantomeno non dispone di alcun ingresso audio. E ok per la mancanza dell’ingresso AUX, perché c’è l’audio HDMI, ma l’impossibilità di organizzare in maniera più ordinata i cavi di alimentazione e di input è una cosa che proprio non mi è andata giù. Peccato, sarebbe bastato un semplice supporto in plastica.
Pannello e qualità dell’immagine – monitor Xiaomi Mi 1A
Per quanto riguarda il pannello arriviamo subito al sodo: nonostante nei vari store online venga chiamato “Xiaomi Mi Gaming Monitor”, in realtà tutto è tranne che un monitor per giocare: e questo è dovuto sostanzialmente a due fattori, la frequenza di aggiornamento di 60 Hz ed il tempo di risposta che arriva addirittura a 6 ms. Manca poi la compatibilità con le tecnologie AMD FreeSync e Nvidia GeForce G-Sync e, inutile dirlo, non ha un pannello HDR.
Ok, quindi, è lo Xiaomi Mi 1A è un montor da gamig? No. È un monitor professionale? No. Il display da 23.8” di Xiaomi non è altro che un monitor da utilizzare per un uso “da tutti i giorni”, ottimo per il web browsing, per l’elaborazione di documenti office ed operazioni di questo tipo. Il pannello IPS di tipo rigido è però un ottimo compagno d’avventure qualora si volessero guardare film e serie TV in streaming su piattaforme come Netflix, Disney+ o Amazon Prime Video, e potrebbe risultare piuttosto soddisfacente anche nell’editing fotografico, ma esclusivamente qualora non si ambisse a risultati professionali.
Ad ogni modo, data la natura del pannello utilizzato, seppure i colori non risultino molto vividi ed i neri siano poco profondi, gli angoli di visione sono molto interessanti: l’azienda garantisce un valore di 178°, e nei miei test devo ammettere che si tratta di una cifra decisamente veritiera.
Il discorso, quindi, è chiaro. Potrei essere ripetitivo, ma lo Xiaomi Mi Monitor 1A tutto è tranne che un monitor da gaming o un monitor professionale, ma ragionandoci su è una cosa più che normale: ad un prezzo così contenuto di certo non si potrebbe pretendere un pannello di qualità superiore, anzi, per il prezzo a cui è venduto, tutto sommato il rapporto qualità/prezzo è più che interessante.
Non mancano le modalità “Low Blue Light”, che riduce la quantità di luce blu emessa dallo schermo e previene la salute degli occhi, e il supporto al DC Dimming: in questo modo, anche in condizioni di scarsa luminosità il pannello garantisce una riproduzione dell’immagine stabile e fluida, totalmente priva di sfarfallii.
In linea con il prezzo il contrasto di 1000:1 e la luminosità massima di 250 nits, ma chiaramente sotto tono la densità di pixel per pollice: parliamo di 92 ppi, ed è chiaramente un valore accompagnato da una visibilità molto marcata dei pixel che compongono l’immagine.
Tramite il menu che è possibile controllare con i tasti posti inferiormente, si potranno gestire le diverse funzionalità del monitor, cambiare la lingua dell’OSD (attualmente è disponibile solo in inglese o in cinese), gestire il contrasto (attivando anche la funzione di contrasto dinamico), modificare le tonalità del colore o attivare la funzione “Low Blue Light”.
Prezzo e considerazioni finali
Il prezzo ufficiale dello Xiaomi Mi 1A è di circa 150 euro, ma spesso è possibile pagarlo ancora meno utilizzando uno dei nostri coupon. Ed in realtà, nonostante non si tratti di un monitor adatto agli utenti più esigenti, è un prezzo decisamente competitivo che va valutato prendendo in esame gli altri modelli in vendita in questa fascia di prezzo.
Tutto sommato la qualità video del pannello IPS utilizzato da Xiaomi è piuttosto buona, sempre in relazione alla fascia di prezzo, e il Mi 1A è senza dubbio un prodotto più che perfetto per le operazioni più comuni e non professionali. Quelli dell’azienda cinese avrebbero però potuto fare meglio in alcuni dettagli e, magari, utilizzare un pannello con una densità di pixel per pollice leggermente superiore.