A poche ore dal nuovo aggiornamento dedicato a OnePlus 8 e 8 Pro – con tante migliorie – continuano le novità in merito agli ultimi top di gamma della compagnia cinese. Dopo aver creato hype su Weibo, DxOMark ha finalmente annunciato la propria valutazione del comparto fotografico di OnePlus 8 Pro. Sommando i punti ottenuti in ambito foto e video, il top di gamma 2020 è riuscito ad attestarsi sui 119 punti. Un punteggio di tutto rispetto che, pur non ponendolo vicino al podio, lo vede in 7° posizione nella top 10 di DxOMark, arrivando a superare Samsung Galaxy S20+. Ma scendiamo più nello specifico e capiamo quali sono pregi e difetti di questo smartphone.
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Per quanto riguarda la dotazione hardware, il modulo fotografico di OnePlus 8 Pro è così composto:
- 48 MP f/1.8, 1/1.43″, sensore Quad Bayer (foto a 12 MP), laser+PDAF, OIS
- Teleobiettivo 8 MPf/2.4, pixel da 1.0 µm, zoom 3x, PDAF, OIS
- Grandangolo 14 mm 48 MPf/2.2, 1/2.0″, pixel da 0.8 µm, PDAF
- Sensore di profondità 5 MP f/2.4
Una configurazione del genere è presente anche sul “cugino” OPPO Find X2 Pro, il quale è riuscito a totalizzare 124 punti su DxOMark. Perché ha preso più punti? Il motivo è presto detto: un più prestante teleobiettivo periscopiale in grado di offrire uno zoom più avanzato.
La qualità fotografica offerta da OnePlus 8 Pro è di alto livello, per quanto non ancora paragonabile ai migliori camera phone. I parametri sotto i quali non è riuscito a convincere a pieno sono legati a parametri quali zoom, grandangolare, modalità notturna e scatti con effetto bokeh. Ma un’analisi a 360° mostra come OnePlus 8 Pro non abbia debolezze evidenti, con foto ottime in quanto ad esposizione e colore. Molto buona la resa dei dettagli nelle scene statiche, con poco rumore digitale ed un autofocus sempre molto preciso.
Per carità, anche teleobiettivo e grandangolo offrono scatti più che soddisfacenti, ma non raggiungendo l’eccellenza dei primi in classifica. Per esempio, il FoV del grandangolo non è particolarmente ampio, oltre a soffrire un po’ in quanto a coerenza nell’esposizione e rumore visivo. Anche lo zoom è decisamente accettabile, ma la mancanza di una struttura periscopiale fa sì che la lunghezza focale non sia molto pronunciata. Ciò nonostante, le immagini sono ben esposte e con colori corretti, con un livello di dettaglio eccellente sulla media distanza.
La modalità Ritratto di OnePlus 8 Pro offre un ottimo effetto della profondità, con un effetto bokeh naturale e piacevole. Allo stesso modo, il calcolo della profondità è decisamente perfettibile, con contorni non sempre azzeccatissimi. Se si passa in fase notturna, il flash LED aiuta ma non mancano i difetti, con sfondi mal esposti e troppo scuri. Senza l’ausilio del flash l’esposizione è generalmente sottostimata, con dettagli comunque buoni ma alcuni errori di messa a fuoco ed artefatti visibili con soggetti in movimento.
E per quanto riguarda i video?
I video possono essere registrati fino al 4K a 60 fps, oltre che in Slow Motion a 240 fps in Full HD. Le features a loro vantaggio sono l’Auto HDR, a beneficio del range dinamico, e la stabilizzazione EIS sincronizzata al giroscopio. Testandolo a 30 fps, i video 4K di OnePlus 8 Pro sono fra i migliori del settore, ponendosi nella top 5 di DxOMark. I suoi punti di forza sono (di nuovo) esposizione e colore, con clip luminose e ben definite in un po’ tutte le condizioni. Questo grazie anche ad ottimi risultati in quanto a stabilizzazione e messa a fuoco.
Ecco come appare la top 10 di DxOMark con l’aggiunta di OnePlus 8 Pro:
- 128 – Huawei P40 Pro
- 125 – Honor 30 Pro+
- 124 – OPPO Find X2 Pro / Xiaomi Mi 10 Pro
- 123 – Huawei Mate 30 Pro 5G
- 122 – Honor V30 Pro / Samsung Galaxy S20 Ultra
- 121 – Huawei Mate 30 Pro / Xiaomi Mi CC9 Pro Premium Edition
- 119 – OnePlus 8 Pro
- 118 – Samsung Galaxy S20+
- 117 – Apple iPhone 11 Pro Max / Samsung Galaxy Note 10 5G / Samsung Galaxy Note 10+ 5G
- 116 – Huawei P30 Pro / OPPO Reno 10x Zoom / Samsung Galaxy S10 5G