A partire dal mese di febbraio il mondo degli acquisti online sulla tratta cinese non sta vivendo un bel periodo, a causa del Coronavirus. Una situazione di incertezza che ha spinto molti utenti a preferire di rimandare i propri acquisti ed ha gettato tutti coloro che hanno già comprato prodotti in uno “stato d’ansia“. Ma c’è veramente da preoccuparsi? Assolutamente no, e vi spiegheremo il perché facendo il punto sugli store più influenti come Banggood, GearBest ed AliExpress.
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ToggleAcquisti dalla Cina: ecco cosa devi sapere per non farti prendere dal “panico da spedizioni”
Inevitabilmente la situazione ha portato gravi disagi anche dal punto di vista logistico, tuttavia i diversi store con i quali collaboriamo sono riusciti a mantenere un flusso di spedizioni ingente, pur con alcune limitazioni e cambiamenti che vi mostreremo più in avanti. Banggood, così come GearBest ed alcuni tra i venditori più affidabili di AliExpress hanno quindi dimostrato di sapersi adattare all’esigenza, rassicurando utenti ed addetti ai lavori. Nell’arco di questo periodo – che dura ormai da più di due mesi – abbiamo ricostruito il quadro della situazione in maniera piuttosto limpida, sia grazie a conferme ufficiali da parte degli e-commerce sia raccogliendo numerosi feedback degli utenti.
Banggood
Lo store ha subito ritardi nei primi giorni di epidemia in Cina, con un ritardo medio nel processare le spedizioni di 24H. A dispetto di un ritardo di partenza, però, le spedizioni non hanno subito (nel mese di febbraio) troppe lungaggini dal momento che i paesi di transito non erano sottoposti ad alcuna restrizione.
Allo stato attuale, nel quale la Cina è rientrata nel processo produttivo (quasi) a pieno regime, sono state ristabilite le spedizioni in 24H, tuttavia Banggood per non congestionare il traffico lungo tutto il tragitto ha reso indisponibile per alcuni prodotti le spedizioni più scelte, vale a dire la EU Priority Line e la Priority Direct Mail che sono in grado di norma di garantire tempi relativamente brevi ed assenza di dogana.
Abbiamo assistito ad una diversificazione delle spedizioni per snellire l’iter al fine di favorire la decongestione delle spedizioni. Al tempo stesso, la situazione iniziale si è quindi ribaltata, dal momento che i “ritardi” non sono più imputabili allo store, bensì agli spedizionieri europei che hanno rallentato il processo di gestione dei carichi a causa delle norme vigenti per il Covid-19. Questa situazione ha fatto sì che i prodotti subiscano dei ritardi di circa 7-10 giorni sulla normale tabella di marcia. Il risultato è quindi che i prodotti acquistati arriveranno sicuramente, seppur con qualche giorno di ritardo non imputabile all’operato di Banggood, ma semplicemente dovuto ad inevitabili rallentamenti presso gli spedizionieri.
GearBest
GearBest, proprio come Banggood, ha scelto di sospendere la spedizione Linea Prioritaria, gratuita e duty free, data l’impossibilità di garantire tempi di consegna brevi. Allo stesso tempo, però, lo store ha disposto due spedizioni altrettanto valide; ci riferiamo alla Italy Priority Line e la EU Priority Line che al 99% offrono copertura da dazi doganali.
Si può ordinare, quindi, in tranquillità anche da GearBest? Assolutamente sì, come anticipato lo store mette a disposizione diversi metodi di spedizione che vi permetteranno di ricevere prodotti in tempi brevi (relativamente, visto il periodo). Anche GearBest rimane quindi fortemente operativo in questa situazione d’emergenza e, tutti i rallentamenti registrati nell’iter dei prodotti acquistati, saranno imputabili – chiaramente – ad un processo rallentato nella spedizione tra i diversi hub.
AliExpress
Nell’analizzare la situazione di spedizioni da AliExpress è doverosa una premessa: è fondamentale infatti acquistare da store presenti all’interno della piattaforma che siano affidabili. Per scoprirlo bisognerà ovviamente affidarsi ai feedback degli utenti verso i singoli store, oppure seguire canali in grado di offrire deals provenienti solo da venditori affidabili.
Dopo questa piccola premessa, vanno distinti due tipi di acquisti da AliExpress, vale a dire quelli provenienti da magazzini europei e quelli effettuati da warehouse cinesi. Mentre nel primo caso non si registrano particolari intoppi per le spedizioni, gli acquisti dalla Cina vanno incontro a problemi analoghi a quanto visto per Banggood e GearBest.
Al netto di ciò, AliExpress rimane comunque una piattaforma sicura per gli acquisti Online, anche in questo periodo di ritardi più o meno lievi, grazie alla garanzia offerta da AliPay che non consente al venditore di ricevere l’importo fino al momento di ricezione del prodotto. Più precisamente, se il prodotto non arriva entro il periodo dichiarato dal venditore potrete richiedere il rimborso completo della somma spesa. In tal senso va precisato soltanto che – visto il periodo – è possibile che AliExpress possa prorogare la richiesta di reso fino ad un massimo di 15 giorni.