Ci chiedevamo quali modifiche software sarebbero state attuate con i nuovissimi Huawei P40, con il ban Google che continua a persistere. L’assenza di servizi Google fa sì che gli smartphone Huawei ed Honor non possano più usufruire non soltanto delle app, ma anche dei servizi nativi. Uno su tutti Google Assistant, a cui chiedere un po’ di tutto, oltre a potervi interagire con comandi domestici e di varia natura. Per questo hanno deciso di presentare Celia, ovvero l’assistente vocale che d’ora in poi ritroveremo sui dispositivi dell’azienda.
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“Hey Celia“: Huawei presenta il suo nuovo assistente vocale fatto in casa
Essendo uno dei produttori più forti sul panorama tech, Huawei sta dimostrando di poter costruire un ecosistema che provi ad arginare l’abbandono di Google. Non soltanto a livello hardware ma anche software, grazie agli ingenti investimenti effettuati sull’intelligenza artificiale. In realtà è da fine 2019 che si conosce la sua esistenza: la divisione francese sottolineò come si tratta della versione occidentale di Xiaoyi, già utilizzato in Cina su smartphone e sullo speaker smart Huawei Sound X.
Detto questo, ci sarà sicuramente chi avrà alzato il sopracciglio a sentire nominare il comando vocale necessario per risvegliare l’assistente AI di Huawei:
“Hey Celia“
Pronunciato in inglese, il comando diventa “Hey Sìlia” e già sorridiamo al pensiero degli iPhone nelle vicinanze che potrebbero essere risvegliati dai possessori di Huawei. Sarà possibile risvegliarlo anche tenendo premuto per 1 secondo il tasto d’accensione, in maniera più discreta.
Una volta fatta la domanda, le ricerche vengono svolte con Huawei Browser tramite Microsoft Bing di default. È anche possibile cambiare opzione di ricerca, selezionando il Google Search, mentre non si può scegliere un browser alternativo. Tuttavia, è bene specificare che questi test sono stati svolti in USA, mentre in Europa si potrebbe appoggiare a Qwant, il rivale principale del motore di ricerca Google in Europa.
Che cosa può fare Celia?
Per il momento le uniche lingue supportate da Huawei Celia sono inglese, francese e spagnolo, ma ne riparleremo nel momento del rilascio ufficiale. L’assistente può effettuare chiamate, inviare messaggi, impostare reminder nel calendario, effettuare traduzioni, riprodurre musica, controllare il meteo e così via. L’altra particolarità è la modalità in stile Google Lens, le cui capacità di scansione AI possono riconoscere oggetti. Per esempio, possiamo inquadrare una mela e sarà in grado di dirci quante calorie ha, così come inquadrare prodotti e farci fare shopping online.
Huawei ha confermato che aggiungerà altre funzioni nel corso del tempo, a seconda del mercato di riferimento. Celia non sarà soltanto su smartphone, ma anche su speaker e smart TV. Non abbiamo ancora una timeline specifica per il rilascio di Huawei Celia, ma sicuramente ne sapremo di più non appena i P40 debutteranno ufficialmente.
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