Nel corso degli anni abbiamo visto molti brand cinesi continuare a produrre degli smartphone rugged, i quali hanno cercato di donare loro un design sempre più moderno nonostante i limiti del caso. Doogee è una delle aziende che ha da sempre creduto in questa nicchia e questo lo dimostra anche l’ultimo Doogee S90, ovvero uno dei primi (se non il primo) rugged phone modulari del settore. Come si sarà comportato durante i nostri giorni di test? Non ci resta che scoprirlo all’interno della recensione completa.

Recensione Doogee S90

Unboxing – Doogee S90

Il nostro è un sample dedicato ai media, ma la confezione di vendita non dovrebbe differire troppo da quella in nostro possesso. Infatti, lo smartphone risiede all’interno di un bel cofanetto rinforzato in tessuto, all’interno del quale troviamo ben ordinata la seguente dotazione:

  • Doogee S90;
  • modulo batteria;
  • modulo walkie-talkie;
  • modulo fotocamera night vision;
  • alimentatore con presa europea;
  • cavo USB – USB Type-C;
  • manualistica;
  • spillino per lo slot SIM.

Doogee S90

Facciamo presente, tuttavia, che sono presenti anche i moduli per il gaming (con il gamepad) e quello per il 5G anche se su quest’ultimo non abbiamo informazioni precise.

Design e costruzione

Il design è tutto sommato accattivante per essere un rugged phone grazie ad un alternanza di trame semplici e a trame a nido d’ape, oltre a dei dettagli in plastica arancione. Ovviamente, però, le dimensioni sono più che generose e l’utilizzo ad una mano risulta difficile, più nel dettaglio parliamo di 168.5 x 80.7 x 14.1 millimetri per un peso di ben 300 grammi. Proprio quest’ultimo ci fa capire quanto sia importante il suo peso, il quale ci impedisce un utilizzo prolungato con una sola mano.

Doogee S90

Tuttavia, parlando di un rugged non possiamo lamentarci sotto questo punto di vista, in quanto è uno smartphone pensato per un determinato target e che, da sempre, risulta piuttosto ingombrante per via delle protezioni. Infatti, tutti gli angoli del Doogee S90 sono rivestiti di plastica rigida e gomma, mentre parte della back cover e del frame laterale è in alluminio satinato.

Doogee S90

Proprio per quanto riguarda questo aspetto non so quanto sia stata una mossa azzeccata inserire delle parti in alluminio, dal momento che facendolo cascare un paio di volte l’ho accidentalmente scheggiato in un angolo.

Doogee S90

Dunque, nonostante le protezioni, esternamente ho riscontrato una certa fragilità sebbene il Doogee S90 sia ben assemblato e con certificazione IP68 contro acqua e polvere, IP69K contro le alte pressioni e le alte temperature, oltre che certificazione MIL-STD-810G.

Posteriormente troviamo la dual camera affiancata da 4 flash LED, il sensore fingerprint e i pin magnetici per i moduli, mentre frontalmente è presente la capsula auricolare e la fotocamera frontale dentro un notch che, su questo smartphone, non ha senso. Non mancano i vari sensori di luminosità e prossimità.

Sul lato destro possiamo notare il bilanciere del volume con il tasto power e il tasto shutter per scattare le foto, a differenza di quello sinistro che integra il tasto walkie-talkie e lo slot dual nano SIM/SIM + microSD ben protetto da uno sportellino. Infine, sul profilo inferiore è possibile scorgere solamente l’ingresso USB Type-C che va a sostituire anche quello mini-jack.

Display

Doogee S90 possiede un display IPS da 6.18 pollici di diagonale con risoluzione Full HD+ (2246 x 1080 pixel) con densità di 403 PPI e protezione Corning Gorilla Glass 4.

Doogee S90

Ci troviamo di fronte ad un pannello tutto sommato equilibrato grazie a dei colori che, sebbene tendano a delle temperature un pochino fredde, sono discreti ma non molto contrastati. Qualora non foste soddisfatti della taratura del display potrete andare nelle impostazioni e modificarla a vostro piacimento grazie alla classica funzionalità MiraVision presente su quasi tutti gli smartphone con processore MediaTek.

Buoni infine gli angoli di visuale e il touchscreen che, nonostante lo spessore del vetro, si comporta bene. Piccola critica per il notch che non ha assolutamente senso in uno smartphone del genere dal momento che non ha delle cornici finissime e che ci priva anche delle icone delle notifiche.

Hardware e prestazioni

Il Doogee S90 è mosso da un chipset MediaTek MT6771 (Helio P60), il quale è comprensivo di un processore octa-core con frequenza di clock massima di 2.0 GHz, una GPU Mali-G72, 6 GB di RAM LPDDR4X e 128 GB di memoria interna eMMC 5.1 espandibile tramite microSD fino a 256 GB.

L’hardware messo a disposizione dallo smartphone riesce a farci svolgere senza alcun problema le operazioni quotidiane più semplici e non e l’apertura delle app avviene in tempi piuttosto ristretti. Purtroppo a volte il software fa sembrare il tutto più macchinoso ma, nonostante tutto, il Doogee S90 fa il suo lavoro senza imperfezioni degne di nota.

Per quanto riguarda il gaming il Doogee S90 si comporta abbastanza bene riuscendo a riprodurre di default a dettagli medi tutti i giochi più pesanti tra cui PUBG, il quale, a parte qualche calo di fps sporadico, viene eseguito fluidamente.

Benchmark – Doogee S90

Fotocamera

Doogee S90 possiede una doppia fotocamera posteriore targata Samsung con sensori da 16 + 8 mega-pixel con apertura f/2.0 e ben 4 flash LED.

In condizioni di buona luminosità le foto scattate sono discrete. Mi spiego meglio, il livello di definizione è sufficiente così come i colori, ma spesso quest’ultimi vengono contrastati un po’ troppo o marcati troppo dall’HDR. In condizioni di controluce questo può apparire normale, ma solitamente avviene anche quanto una fonte luminosa illumina parzialmente un oggetto. Vi invito a notare, ad esempio, la foto del tronco dell’albero qui nella galleria. In linea generale, quindi, la gestione delle luci non è ottimale.

In notturna la qualità cala inevitabilmente e le foto tenderanno a mostrare del rumore digitale e dovremmo tener ferma la mano per non far venir mosse le foto. Insomma, non si raggiunge la sufficienza.

In questo caso, però, può essere utile il modulo Night Vision che integra anche un grandangolo di 131°. Devo dire che in diurna anche con poca luce riesce a rendere gli scatti molto più luminosi, ma in quel caso sarà evidente il rumore. Di sera, invece, questo modulo non fa miracoli e in assenza di luce non riesce a tirar fuori le unghie.

Frontalmente troviamo una selfie camera da 8 mega-pixel con sensore Sony IMX134, apertura f/2.0 e grandangolo di 90°.

In questo caso devo dire subito che c’è stato qualche problema con la nostra unità, in quanto anche se il Doogee S90 viene poggiato su un tavolino, i selfie verranno leggermente inclinati, come se il sensore fosse storto. Tuttavia, essendo un sample per la stampa potrebbe essere un difetto legato solamente alla nostra unità.

In condizioni di buona luminosità le foto sono a malapena sufficienti a causa di una gestione delle luci non sempre efficace anche se la definizione è buona. Di sera si ripete quanto detto precedentemente.

I video possono essere registrati fino alla risoluzione massima di Full HD a 30 fps e presentano una messa a fuoco non propriamente fulminea e una qualità generale sotto la sufficienza.

Audio e connettività

L’audio in uscita dai due speaker posti sulla back cover è abbastanza potente sebbene vengano privilegiate maggiormente le frequenze alte e medie a discapito di quelle basse. In capsula auricolare la conversazione telefonica avviene senza particolari problemi grazie anche ad un buon audio catturato dal microfono.

Doogee S90 supporta il dual SIM con connettività LTE Cat. 7 che ci garantisce una ricezione sufficiente, senza particolari meriti. Per il resto è presente un buon Wi-Fi Dual Band, Bluetooth 4.0, USB Type-C 2.0, NFC e GPS/A-GPS/GLONASS/BeiDou, il quale funziona bene durante la navigazione satellitare.

Complessivamente il reparto connettività non eccelle per innovazione nei moduli utilizzati, in quanto il Bluetooth 4.0 è vecchiotto, ma in compenso abbiamo la ricarica wireless a 10W.

Rimanendo in questo comparto è presente un modulo che non è stato ancora venduto ufficialmente, ovvero quello per la connettività 5G e quello che, invece, è in nostro possesso, ovvero la mod walkie-talkie. Grazie all’apposito software potremo sfruttare questa funzione per utilizzare il Doogee S90 come radiolina e metterci in contatto con altre persone.

Doogee S90

Infine, il sensore d’impronte digitali non è precisissimo e nemmeno troppo veloce, diciamo che circa 7 volte su 10 sblocca con successo lo smartphone. Non manca poi lo sblocco facciale attraverso la fotocamera frontale, la quale è abbastanza precisa di giorno, ma di notte soffre la mancanza di illuminazione. Facciamo presente che è possibile attivare una funzione che illumina il volto per poter sbloccare il Doogee S90 ma non sempre è efficace.

Software

Doogee S90 è basato su Android 8.1 Oreo con interfaccia personalizzata dal produttore. Purtroppo il design di questa UI non è dei migliori e in molti aspetti potrebbe risultare un po’ pacchiana. Fatto sta che in linea generale non ho riscontrato grandi lag o freeze, ma l’esperienza di utilizzo sembra un pochino limitante e macchinosa.

Le personalizzazioni al suo interno sono parecchie a partire dalle applicazioni di sistema per l’integrazione dei moduli, fino al traduttore, la Game Mode e la “Tool Bag”, la quale comprende una serie di strumenti teoricamente professionali come il barometro, il filo a piombo, il goniometro e tanti altri ancora che, però, lasciano il tempo che trovano.

Autonomia

Sotto la possente scocca del Doogee S90 troviamo una batteria da 5050 mAh, la quale ci consente di ottenere una buonissima autonomia. Infatti, usandolo intensamente riusciremo ad arrivare senza alcun problema a due giorni pieni di utilizzo che potranno arrivare anche a tre giorni se aggiungiamo anche il modulo powerbank che integra una batteria da altri 5000 mAh.

In quel caso sappiate che dovrete portare con voi uno smartphone molto più ingombrante e che si farà decisamente sentire in tasca.

La ricarica non è molto rapida, infatti con l’alimentatore fornito in dotazione saranno necessarie più di due ore e mezza per portare il Doogee S90 dallo 0 al 100%. Presente infine anche la ricarica wireless a 10W.

Conclusioni – Doogee S90

Doogee S90 è venduto ufficialmente su Amazon al prezzo di 349 euro se acquistato singolarmente, altrimenti il bundle con il modulo Power Bank è disponibile a 369 euro e quello con il Power Bank + la fotocamera Night Vision + il Walkie-Talkie è venduto a 459 euro.

In qualsiasi caso penso che il prezzo sia comunque troppo alto per uno smartphone che sì, gira bene, ma che non riesce a fare soddisfare pienamente in altri ambiti come il software, la connettività, la fotocamera e così via. Il discorso cambia leggermente se si pensa che su Banggood solo lo smartphone è disponibile a 269 euro e tra i vari rugged phone allora in quel caso potrebbe ritagliarsi uno spazio interessante.

L’idea dei moduli è molto particolare e probabilmente è questo che alza il prezzo, ma in fin dei conti non ho trovato molto utili le mods, quindi personalmente eviterei di acquistarle.