Di tanto in tanto sul banco di prova di JerryRigEverything passano non soltanto smartphone, ma anche dispositivi dalla natura più peculiare. Basti pensare al Nubia Alpha, il primo smartwatch flessibile in commercio, adesso disponibile anche in Europa. Un dispositivo particolarmente interessante, vista la sua natura non rigida, anche in relazione agli smartphone pieghevoli in arrivo. Basti pensare a Huawei Mate X e Samsung Galaxy Fold, anche se quest’ultimo potrebbe ritardare ulteriormente.
Nubia Alpha nelle mani di JerryRigEverything: come se la sarà cavata?
E come volevasi dimostrare, anche questo Nubia Alpha soffre della stessa problematica che affligge questa tipologia di prodotto. Dato che il display dev’essere flessibile, a proteggerlo non può esserci il vetro classico, bensì uno strato in plastica. Anche se Corning sta lavorando in questa direzione, al momento si tratta di una scelta obbligata. E come potrete immaginare, la plastica si rovina molto più facilmente, soprattutto nel caso di questo Nubia Alpha.
Se si prende in considerazione Moto Z Force, il cui display anti-rottura è in plastica, questo si graffia al livello 3 della scala di Mohs. Un display protetto da vetro, invece, si graffia al livello 6, mentre un display in zaffiro (molto rari) al livello 8/9. Nubia Alpha fa ancora peggio, dato che il suo pannello si graffia al livello 2. Ciò significa che bisogna fare molta attenzione ad utilizzarlo, dato che il rischio graffi è piuttosto elevato.
Da notare, poi, che anche Nubia Alpha, così come Samsung Galaxy Fold, ha quella che sembra una pellicola protettiva ma che dovrebbe rappresentare un elemento integrante del display. Rimuoverla potrebbe significare danneggiare permanentemente lo schermo dello smartwatch, anche se JerryRigEverything ha promesso di provare a rimuoverla in fase di teardown.
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