Fino ad oggi l’integrazione di un sensore ID nel display è limitata esclusivamente ai prodotti di fascia alta, non soltanto per esigenze commerciali ma anche per limitazioni tecniche. L’utilizzo di questa tipologia di sensori richiede la presenza necessaria di un pannello OLED, senza il quale è impossibile la loro implementazione. Ecco perché la notizia da parte dell’azienda cinese Fortsense dell’arrivo dei primi sensori integrati negli schermi LCD rappresenta una grossa novità per i produttori, Xiaomi in primis.
I sensori ID nel display debutteranno anche sui prodotti meno costosi in casa Xiaomi
Come tutte le nuove tecnologie che si rispettino, col passare del tempo la loro diffusione si allarga anche ai prodotti meno costosi. Basti pensare ad un telefono come Huawei P20 Lite, adesso attorno ai 200€, con caratteristiche fino ad anni fa esclusive dei flagship come una scocca in vetro, display full screen e dual camera.
L’evoluzione tecnologica funziona così e, quando si tratta di novità, Xiaomi è una delle aziende più al passo coi tempi. E la scoperta di Fortsense non può che far felice la sua dirigenza, adesso in grado di portare una feature come il lettore d’impronte nel display anche nella fascia più economica. Secondo le dichiarazioni di Wang Thomas, però, sarà necessario attendere fine 2019/inizio 2020 per vedere i primi modelli ad integrare tale novità. Il prezzo di questi terminali dovrebbe aggirarsi attorno ai 2000 yuan, circa 265€, un costo piuttosto ghiotto per tutti coloro che sono a caccia dell’ultima novità.
Discuti con noi dell'articolo e di Xiaomi nei gruppi Telegram e Facebook dedicati!