L’obiettivo di UMIDIGI è quello di offrire prodotti quanto più vicini ai top di gamma per canoni estetici e non solo. Di recente abbiamo avuto modo di provare lo Z2 Pro ed anche UMIDIGI One Pro si pone quest’imperativo, ma ad un prezzo decisamente più accessibile. Ci sarà riuscito? Scopritelo nella nostra recensione completa.

Recensione UMIDIGI One Pro

Unboxing

UMIDIGI One Pro si presenta nel classico box nero cartonato, con il logo del brand attorniato da una serie di cerchi concentrici in rilievo. Confezione ricca, composta da:

  • UMIDIGI One Pro;
  • cover in TPU con texture in simil-pelle;
  • pellicola protettiva da applicare;
  • alimentatore da parete 5/9/12V 2/1.5A;
  • cavo USB/USB Type-C;
  • pin per estrarre lo slot SIM;
  • giveaway per un contest UMIDIGI;
  • manuale d’istruzioni.

Design e qualità costruttiva

UMIDIGI One Pro colpisce a prima vista, con una qualità non da poco, vista la fascia di prezzo in cui ci troviamo. Sotto quest’aspetto abbiamo una scelta “furba” dell’azienda, che decide di mutuare sul proprio device il design di iPhone X, per notch e frame in alluminio, e Huawei P20 Procon la back cover in vetro gradiente Twilight. Decisione molto azzardata che, però, ottiene il risultato sperato.

In termini di qualità costruttiva, One Pro – che misura 148.4 x 71.4 x 8.3 mm per 180 g – restituisce un buon feedback, anche se il grip non è dei migliori. Mancando una rastremazione ai bordi non è comodissimo da impugnare, in questo senso ci viene in aiuto la cover in dotazione. Il device presenta una continuità piacevole tra display e scocca, grazie alla curvatura del vetro 2.5D, che peraltro offre una buona oleofobicità.

recensione umidigi one pro

Assente sul retro il sensore ID, trova invece spazio la dual camera con flash LED in alto a sinistra. La parte frontale possiede un ampio display con tanto di notch, in cui alloggiano selfie camera, capsula auricolare, LED di notifica e sensore di luminosità.

I due pannelli sono intervallati dal frame laminato in alluminio, nel quale troviamo sul lato sinistro lo slot dual Nano SIM/microSD, in basso l’ingresso USB Type-C, speaker ed ingresso mini-jack. Sulla parte superiore abbiamo soltanto il microfono per la riduzione dei rumori, mentre merita più attenzione il lato destro che ospita – oltre al bilanciere del volume – il lettore d’impronte laterale sovrapposto al tasto Power. Scelta molto bella esteticamente, con un sensore che, nonostante sia preciso (9/10), risulta davvero lento.

Display

Abbiamo un pannello IPS HD+ da 5.9 pollici in 19:9 con una densità di 319 PPI (1520 x 720 pixel). Nonostante il display non raggiunga la risoluzione Full HD+, la qualità delle immagini è buona, così come il touch screen molto reattivo. La gamma cromatica tende un po’ ai colori freddi: purtroppo non c’è la possibilità via software di calibrare la saturazione dei colori o il bilanciamento del bianco.

Per quanto la laminazione sia stata ben effettuata, garantendo buoni angoli di visuale, lo stesso non si può dire per la luminosità. All’aperto non è un aspetto problematico, grazie al buon contrasto, ma la visualizzazione di schermate con tonalità scure non è facilitata, anzi. Niente di così preoccupante, considerando ad ogni modo la fascia di prezzo che UMIDIGI One Pro va a ricoprire.

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Prestazioni

A supportare UMIDIGI One Pro abbiamo il SoC MediaTek Helio P23, con CPU octa-core Cortex-A53 a 2.0 GHz e scheda grafica GPU Mali G71 MP2 a 700 MHz, accompagnati da 4 GB di RAM LPDDR4X e 64 GB di storage eMMC 5.1 espandibile tramite microSD fino a 256 GB. La soluzione a 12 nm si dimostra una scelta oculata per il tipo di device: nella navigazione quotidiana non si riscontrano particolari problemi di lag o impuntamenti, pur non restituendo una fluidità assoluta.

Gradevole anche l’esperienza gaming: nonostante UMIDIGI One Pro non sia diretto ad un’utenza dedita alla multimedialità, i giochi più casual girano senza molti problemi. Meno prestante se ci spostiamo nella categoria di PUBG e simili, che risultano comunque accessibili, ma con qualche impuntamento ed un frame rate sotto la media.

Il vero problema è un altro: con un utilizzo più intenso lo smartphone diventa bollente, portando la CPU a picchi di 76°C. Non ne risentono eccessivamente le prestazioni, ma anche a causa di una dissipazione probabilmente non ottimale, dopo alcuni minuti di gaming si fatica a tenere il device tra le mani.

Benchmark

Qualità fotografica

UMIDIGI One Pro si affida ad una dual camera posteriore da 12+5 mega-pixel con sensore principale OmniVision 12870 ad apertura focale f/2.0, con il sensore secondario dedicato alla profondità. Per i dispositivi di questa fascia di prezzo, la fotocamera è un po’ il punto dolente e, in buona parte anche il device in questione segue il trend. Soprattutto se si considera la modalità Bokeh, decisamente insufficiente.

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Risultano comunque accettabili le foto standard scattate in condizioni di luce ottimale, con le macro che offrono un discreto senso di profondità, mentre le foto in campo aperto – pur conservando i dettagli – tendono ad uniformare i colori. Con il calare della luce le cose cambiano: gli scatti diventano più rumorosi e la qualità si abbassa considerevolmente. In situazioni di poca luminosità potremo fare – a fasi alterne – affidamento sull’HDR, mentre il doppio flash LED risulta il più delle volte non sufficiente.

Mi ha sorpreso – invece – il sensore frontale da 16 mega-pixel con apertura focale f/2.0 a cui viene affidato il Face Unlock, abbastanza preciso anche in situazioni di luce non ottimale e più rapido del fingerprint ID. Gli scatti con la selfie camera sono decisamente sopra la media (per la fascia di prezzo) in condizioni di luce ottimale; si riduce la qualità con poca luce oppure in presenza di fonti d’illuminazione artificiale.

Il comparto fotografico non mi è dispiaciuto particolarmente, ma c’è un però. Nell’utilizzo quotidiano il rilevamento scena è praticamente inutile, finendo ad applicare la modalità standard o l’HDR. Inoltre, molte opzioni – come il ritratto notturno – non apportano alcuna miglioria agli scatti, rappresentando più che altro un modo per infoltire il menù fotografico: uno specchietto per le allodole.

Possibilità di girare video fino al Full HD a 30 fps, nei quali la gamma cromatica risulta impoverita, lenta la messa a fuoco automatica ed i dettagli non sono particolarmente accentuati.

Connettività e qualità audio

UMIDIGI One Pro presenta un modulo dual SIM 4G, con la possibilità di utilizzare due Nano SIM, oppure una Nano SIM ed una microSD. Audio in chiamata ed in uscita nella media, mentre non mi ha soddisfatto appieno la ricezione sia telefonica che di rete. Stesso discorso per Wi-Fi 802.11ac Dual Band che mi ha dato problemi, anche in punti non particolarmente critici. Bluetooth 4.2 che, invece, si è comportato sempre a dovere. A completare il comparto connettività troviamo l’NFC.

Qualità audio nella media, con volume massimo abbastanza alto, anche se non pulitissimo. Presente lo speaker stereo, anche se nel pratico non migliora la situazione, dato il ridotto volume della capsula auricolare. Lo smartphone conserva il mini-jack da 3.5 mm e la Radio FM.

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Software

Il nuovo UMIDIGI si presenta out-of-the-box con Android 8.1 Oreo aggiornato alle patch di giugno. Le differenze rispetto alla versione stock sono minime e riguardano essenzialmente accorgimenti all’autonomia. Troviamo, infatti, la funzione DuraSpeed per ridurre il consumo delle app in background.

Ho apprezzato molto invece l’aggiunta delle Advanced Features, riassunte nella possibilità di nascondere la nav bar (anche se avrei preferito le gestures), di catturare screenshot con 3 dita ed il Reverse to Mute, per silenziare lo smartphone capovolgendolo. Presente anche il Face Unlock che, come anticipato, mi ha soddisfatto, pur rimanendo limitato (per ovvie ragioni) alle ore diurne.

I miei apprezzamenti per il software si fermano qui: non mi è piaciuta la scelta di conservare una griglia 4×4 nella home in un display da 5.9 pollici e non solo. Menzione d’onore va fatta “all’ottimizzazione” del notch. Allo stato attuale si presenta soltanto come un elemento di design, non apportando alcun miglioramento all’esperienza utente, anzi. Molto fastidiosa l’assenza delle notifiche nella porzione sinistra dello schermo. Tuttavia, nel caso non riusciate ad accedere a tutti i contenuti di un app a causa del notch, è messa a disposizione la funzione “concave area display control“. In sostanza, lato software, mancano piccole accortezze che però fanno la differenza nell’uso quotidiano.

Autonomia

Il dispositivo è dotato di un’unità da 3250 mAh che mi ha sinceramente stupito. Complice probabilmente il display HD+, UMIDIGI One Pro mi ha portato senza troppi problemi a sera tra Wi-Fi, switch di rete, giochi, e-mail e messaggi, raggiungendo circa 5 ore di schermo acceso nella maggior parte dei casi. Con un utilizzo più conservativo – “da ufficio” – abilitando il risparmio energetico nelle impostazioni, lo smartphone potrebbe anche raggiungere i due giorni di utilizzo (35 ore di utilizzo nel test): più che promosso sotto quest’aspetto.

Buone notizie anche sotto il profilo della ricarica: da 0% al 100% in circa 1 ora e 40 minuti con il caricabatterie in dotazione. Infine, strano a dirsi, ma One Pro può contare sulla ricarica wireless a 15W, forse un primato visto il costo. Utilizzando questo metodo i tempi di ricarica rallentano considerevolmente, circa 3 ore e 30 minuti per raggiungere il 100%.

Recensione UMIDIGI One Pro – Prezzo e conclusioni

UMIDIGI One Pro è tutt’altro che esente da problemi che non abbiamo mancato di sottolineare nel corso della recensione. Tuttavia possiede una qualità costruttiva ed un appeal estetico che vanno decisamente oltre i circa 140€ di costo. Come abbiamo avuto modo di sperimentare, il device risulta comunque abbastanza affidabile sotto il profilo dell’autonomia e delle prestazioni, seppur con qualche carenza.

Al netto di pro e contro, la bilancia tende sicuramente in favore di questo smartphone che, anche se lontanamente, ripercorre un po’ i top di gamma di questo 2018. Nonostante non ci troviamo in presenza di un best buy (a mio avviso, per alcune carenze software e non solo), questo UMIDIGI offre a 140€ un’attenzione estetica difficilmente riscontrabile in altri device in questa fascia di prezzo.


UMIDIGI One Pro 4G Phablet International Version
UMIDIGI One Pro 4G Phablet International Version
Gearbest.com

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RASSEGNA PANORAMICA
Design e materiali
Display
Prestazioni
Qualità fotografica
Connettività e audio
Software
Autonomia
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Roberto Abate
Passione smodata per il mondo tech in tutte le sue sfaccettature. Laureato in scienze politiche, condivide l'amore per la tecnologia con quello per film e serie TV, giochi da tavolo ed i più svariati sport, calcio in primis.
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