Amazfit Arc è una smartband che si va a collocare in un segmento densamente popolato. Sono molti i prodotti dal prezzo non elevato fra cui poter scegliere. Ma allora perché scegliere proprio Amazfit Arc? Scopriamolo nella nostra recensione. Spoiler alert: ha DNA Xiaomi!
Recensione Amazfit Arc
Unboxing
Molto carina la confezione di vendita che mostra sin da subito la smartband. All’interno della confezione di vendita è presente:
- Amazfit Arc;
- dock per la ricarica;
- manualistica rapida.
Design e costruzione
È l’aspetto che, ovviamente, più colpisce per questa tipologia di prodotti. Le linee sono semplici ma allo stesso tempo accattivanti. Le fasce laterali sono in policarbonato ma con una verniciatura metallica. Molto bello l’effetto visivo che aiuta a rendere premium l’aspetto del prodotto.
Sul fronte è presente un pannello che va a proteggere il piccolo display OLED. Nonostante il produttore abbia tenuto a precisare come la Amazfit Arc sia resistente ai graffi, l’unità ricevuta presentava già delle lesioni sulla parte frontale. Difficile immaginare le “torture” a cui sia stata sottoposta per far ciò.
Il cinturino è in silicone, è decisamente flessibile e si adatta senza alcun problema alle linee del proprio polso. Molto piacevole la trama superiore che vuole andare ad emulare alla vista, anche in maniera abbastanza convincente, un cinturino in pelle. Ottima la presenza di un asola che permette di tenere ben stretta la band al proprio polso.
Nessun problema durante le sessioni sportive o anche per un tuffo in piscina. Purtroppo, a differenza della controparte targata Xiaomi, non è possibile cambiare i cinturini. Poco male, poiché il prodotto anche così è decisamente piacevole.
Sul fondo, sempre costruito in policarbonato ma con una finitura opaca, è presente il sensore biometrico per il rilevamento del battito cardiaco e due pin per la ricarica, che avviene in circa 1 ora. Da segnalare la presenza della certificazione IP67, che rende il device resistente all’acqua. Nessun problema se dimenticheremo Amazfit Arc al polso durante una doccia o un tuffo in piscina.
Display
Il piccolo schermo della smartband ha una diagonale da 0.42 pollici di diagonale. La luminosità è decisamente buona. Nessuna criticità da segnalare anche all’aperto o in condizioni di luce avverse.
Sotto al display è presente un piccolo inserto che indica l’area touch per andare a spostarsi all’interno dei menù della smartband. Per andare a risvegliare il prodotto basterà o effettuare un semplice tap oppure andare a utilizzare il movimento del polso.
Hardware
Non ce molto da dire. Potremmo tranquillamente dirvi che è presente un processore Dialog DA14681 insieme ad 8 KB di RAM e 8 MB di memoria interna ma ovviamente sarebbe tutto inutile. Non è, giustamente, un prodotto che deve eseguire particolari e complesse operazioni.
Tutto quello che fa viene svolto alla perfezione e non ci sono impuntamenti o rallentamenti. Sarà possibile utilizzare Amazfit Arc come un semplice contapassi e monitor del sonno oppure collegarla al proprio smartphone tramite Bluetooth 4.0 per andare a vedere quali saranno le funzionalità smart.
Software
L’applicazione pensata dal brand si chiama Amazfit – Activity Tracker ed è compatibile con Android e iOS. Si tratta di un’app interamente in lingua inglese e le funzionalità sono anche leggermente ridotte. Comunque nessun problema, poiché possiamo utilizzare senza problemi Mi Fit.
Il software non ha bisogno di presentazioni. L’applicazione funzionerà senza alcun problema sia con la Mi Band 2 che con l’Amazfit Arc. Le funzionalità, l’aspetto, la grafica e la gestione saranno assolutamente le stesse. Non ci sono novità da questo punto di vista. Ma dal momento che i latini dicevano “repetita iuvant”, vediamo cosa siamo in grado di fare.
La home page mostrerà il grafico dei passi effettuati. A questo sono correlati i km percorsi e le calorie bruciate. Il conteggio è abbastanza preciso ed affidabile. Abbiamo eseguito un paragone con altri prodotti similari e il risultato non è stato molto diverso. Unica criticità, ma non era di certo una pretesa che avevamo, sul tapis roulant l’Amazfit Arc perde qualche passo di troppo, volendo essere generosi.
Sarà poi possibile visionare le ore di sonno della notte precedente. Presente il rilevamento del sonno profondo e del sonno leggero, precisa ed accurata. Infine, sarà possibile vedere il punteggio eseguito negli ultimi giorni. In attività, invece, sarà possibile impostare il tipo di allenamento da eseguire. Nonostante sia presente la funzione tapis roulant, attivarla o meno non cambierà le sorti del risultato finale.
Nella schermata finale possiamo “smanettare” con le funzionalità. Possiamo, ad esempio, andare a decidere di sbloccare lo smartphone quando la smartband è nel raggio d’azione del Bluetooth, oppure se ricevere la notifica di chiamata e di sveglia. Possiamo poi impostare gli avvisi per le app di nostro interesse così come l’alert di sedentarietà.
Oltre a controllare la versione del software, possiamo scegliere quali menù visualizzare sul display, così come il formato di ora e data della home principale. Interessante la presenza della sincronizzazione con il proprio account Google Fit.
Autonomia
Con Amazfit Arc vengono tranquillamente portati a casa 10 giorni di autonomia, utilizzandola sempre connessa via Bluetooth al proprio smartphone e con l’alert per le notifiche attivo. Qualora si voglia utilizzare in modalità band e non smart, dopo altri 10 giorni di utilizzo abbiamo smesso di contare la quasi assente scarica di batteria.
Recensione Amazfit Arc – Conclusioni
Amazfit Arc si presenta in tutto e per tutto come una Xiaomi Mi Band 2 in versione premium. Il design e i materiali decisamente più curati potrebbero portare a preferirla alla Mi Band 2 stessa. Sicuramente consigliata se si vuole avere al proprio polso un prodotto decisamente più serioso e dal look più sobrio. Le funzionalità sono sì basilari ma complete.
GeekMall offre Amazfit Arc al prezzo di 39 euro. Non si tratta di un prezzo estremamente basso ma dobbiamo considerare la spedizione entro 72 ore, la garanzia di due anni e l’assistenza in italiano. Tutto ciò porta a riconsiderare la valutazione finale e a ritenere il tutto decisamente più che onesto. Ottima per un regalo di Natale smart e salutare.
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