Il brand “Plus” non è più una novità nell’ambito tecnologico. Secondo il vocabolario, per “Plus” si intende un valore aggiunto, un elemento che distingue un prodotto rispetto alla concorrenza. Adattando la definizione al contesto, tutto questo dovrebbe tradursi nell’acquisto di uno smartphone migliore: display più grande, specifiche migliori e, all’occorrenza, una doppia fotocamera. Sfortunatamente, però, esistono delle eccezioni.
É questo il caso di Oukitel U11 Plus che, escludendo il display generoso, di “Plus” porta solo e soltanto il nome.
RECENSIONE – Oukitel U11 Plus: il “Plus” che non emoziona!
Unboxing
La confezione di vendita di Oukitel U11 Plus è di cartonato blu ed al suo interno troviamo:
- Oukitel U11 Plus;
- il caricatore con uscita 5V-1,5A;
- il cavo micro-USB;
- la spilletta per la rimozione SIM;
- una cover trasparente in silicone;
- manualistica utente multilingua.
Design
Il design non è originale, intendiamoci. Si tratta di uno smartphone come tanti altri, senz’anima, con linee molto squadrate. I materiali, eccezion fatta per il frame in alluminio laterale, non sono particolarmente nobili, con l’utilizzo di plastica sia per la parte frontale che per quella posteriore.
La qualità percepita è sufficiente, anche se la costruzione generale è migliorabile. Se nei primi giorni di utilizzo gli assemblaggi sembreranno essere perfetti, dopo qualche tempo si inizieranno ad avvertire alcuni scricchiolii e qualche leggero disallineamento nelle scocche.
La cover posteriore è personalizzata con una discutibile trama a cerchi concentrici che, di positivo, favorisce un grip più che buono.
Tutti i tasti fisici trovano spazio nel lato sinistro del device ma, sfortunatamente, non sono ben spaziati tra di loro. Almeno durante le prime ore di utilizzo capiterà, accidentalmente, di spegnere il display cercando di abbassare il volume, azione peraltro frustrante e fastidiosa.
Inoltre, il posizionamento del tasto power sulla sinistra rimane comunque discutibile e porta a cattive abitudini. Passando da questo Oukitel U11 Plus ad un S8+, molto spesso mi capita di attivare involontariamente Bixby piuttosto che spegnere il dispositivo.
Nota di merito riguardo al feedback restituito dal bilanciere del volume e dal tasto di accensione, sempre molto solido e preciso.
Pulito il lato destro del device, dove trova spazio solamente lo slot per le SIM.
Nella parte superiore è locato il jack audio da 3,5 mm, mentre in quella inferiore è presente la porta micro-USB.
Criticabile la scelta di posizionare lo speaker di sistema a sinistra della micro-USB e non alla destra come tradizione vuole. Escludendo la mossa controcorrente, comunque, questa porta a ovattare lo stesso durante l’utilizzo, con un volume restituito decisamente inferiore.
La fotocamera posteriore è da 16 mega-pixel, affiancata da un flash LED dalla buona luminosità.
Non manca, nel posteriore, un sensore di impronte digitali che, sfortunatamente, risulta essere molto lento ed impreciso, riconoscendo l’impronta 5 volte su 10.
Frontalmente la copertura risulta essere ancora in plastica e, chiaramente, questo non giova in nessun modo al trattamento oleofobico, che è praticamente inesistente.
Non manca il piccolissimo LED di notifica che, ahimè, potrebbe essere più luminoso.
La fotocamera frontale è anch’essa da 16 mega-pixel, dotata di un ulteriore flash a LED che permette di scattare selfie anche in scarse condizioni di luminosità.
Si tratta di uno smartphone convenzionale che, sotto il punto di vista estetico, si appella al principio di non originalità, sempre che esista. Alcune scelte penalizzano l’utilizzo quotidiano anche se, come sottolineato precedentemente, l’abitudine vi farà ovviare a molti limiti iniziali. Non è lo smartphone che si adatta a voi, se era questo ciò che volevate sentire.
Display
Il display montato su Oukitel U11 Plus è un’unità IPS da 5.7 pollici con risoluzione FullHD e 386 ppi. I colori sono piuttosto slavati, con tonalità cromatiche che non sempre rispecchiano le aspettative.
Non ho apprezzato la regolazione della luminosità che non sempre riesce ad adattarsi alle esigenze dell’utente. Il delta tra la luminosità minima e quella massima, infatti, risulta essere davvero poco percepibile al nostro occhio. Il sensore di luminosità fa il suo dovere, nonostante qualche incertezza in ambienti poco illuminati.
Luci e ombre sulla riproduzione video: sui filmati a 30 frame al secondo la fluidità è più che buona, non presentando mai lag evidenti. La problematica sorge nella riproduzione dei video a 60 fps, dove la visione risulta molto disturbata e scattosa.
Tra gli altri dati tecnici, il display ricopre il 73% della superficie totale, mentre la luminosità si attesta intorno ai 550 nits. Out of the box, lo smartphone viene dotato di una pellicola protettiva in plastica di scarsa qualità. Da sottolineare, inoltre, la totale assenza di trattamento oleofobico al display.
Hardware
A bordo di Oukitel U11 Plus troviamo un processore MediaTek MT6750T octa-core con clock a 1.5 Ghz e processo produttivo fermo a 28 nanometri. Nonostante non sia un SoC recentissimo, riesce comunque a garantire un’esperienza utente abbastanza fluida e soddisfacente.
Non mancano all’appello i 4 GB di memoria RAM LPDDR3 e 64 GB di memoria interna, ulteriormente espandibili tramite micro-SD.
Il comparto grafico è affidato alla GPU Mali T860 a 650 mHz che, nonostante non sia tra le migliori, nella realtà si è rivelata adeguata in ogni situazione, anche durante il gaming più impegnativo. Su Real Racing 3, infatti, si riescono ad ottenere quasi stabilmente i 30 frame al secondo, garantendo un’esperienza di gioco soddisfacente. Molto bene anche con titoli più leggeri come Stack.
Nella media le temperature di esercizio.
Software
Lato software non vi sono particolari dettagli che vale la pena sottolineare. La versione di Android è la 7.0 Nougat (con patch di sicurezza aggiornate al 5 novembre 2016), e personalizzazione da parte dell’azienda cinese.
Intendiamoci, non è nulla di troppo pesante: qualche modifica all’icon pack e poco altro.
In generale l’interfaccia si muove in maniera fluida, non presentando incertezze o rallentamenti durante l’utilizzo quotidiano.
Il multitasking riprende quello stock di Android, senza alcun tipo di funzionalità aggiuntiva.
La gestione delle notifiche è quella classica di Android stock.
Da sottolineare la possibilità di utilizzare alcune gestures a schermo spento, mentre immancabile è la presenza del double-tap-to-wake.
Benchmark
Volendo parlare di potenza pura, è arrivato il momento di parlare dei benchmark.
Su Antutu benchmark, questo U11 Plus è riuscito a raggiungere i 43561 punti, risultato abbastanza deludente. Non migliora la situazione nemmeno su GeekBench, dove il dispositivo ha ottenuto un punteggio di soli 616 punti in single e di 2422 punti in multi-core.
Fotocamera
La fotocamera posteriore di Oukitel U11 Plus è da 16 mega-pixel, con apertura focale f/1.8 e dotata di un singolo flash LED.
La qualità delle immagini, tuttavia, fatica a raggiungere la sufficienza anche in condizioni di luce ottimali.
La gamma cromatica riprodotta si discosta molto da quella reale e, fidatevi, l’effetto finale è tutt’altro che gradevole alla vista. In aggiunta, tutte le tonalità tendono al rosa, facendo quasi credere di avere aggiunto un filtro involontariamente.
Le macro sono buone e, grazie alla risoluzione del sensore, il livello dei dettagli è apprezzabile.
Rimandata con insufficienza anche la gestione delle luci che, in tutte le situazioni, tende a sovraesporre eccessivamente.
Male in low-light, dove il rumore video è davvero accentuato.
Per finire, a peggiorare il tutto, bisogna sottolineare l’assenza dell’HDR.
La fotocamera frontale, anch’essa da 16 mega-pixel con flash LED, richiama a gran voce le stesse considerazioni fatte sopra. I dettagli sono discreti, la gamma cromatica tende a falsare tutti i colori e la gestione delle luci rimane sotto la sufficienza. Bisogna dire che le aspettative sono certamente inferiori e, per un utilizzo social, gli scatti sono comunque accettabili.
I video vengono girati alla risoluzione massima del FullHD, con una qualità video appena sufficiente. Meglio l’audio, che risulta essere abbastanza cristallino.
Parte telefonica e connettività
Finite tutte le critiche al comparto multimediale, possiamo parlare di qualche aspetto positivo introducendo il reparto telefonico che, nel complesso, è ben riuscito.
La ricezione è nella media, non presentando particolari problemi anche in spazi chiusi o isolati. Non ci si può lamentare nemmeno dell’audio in capsula, alto e abbastanza cristallino a volume massimo.
Presente all’appello la banda 20 dell’LTE. Classica la gestione del dual-SIM.
Quasi instantaneo, inoltre, il fix del GPS.
Audio
L’altoparlante di sistema, come già accennato in precedenza, è collocato nella parte inferiore sinistra dello smartphone.
Il volume di riproduzione è alto, ma la qualità è davvero scarsa. I bassi, come si potrebbe intuire per questa fascia di prezzo, sono praticamente inesistenti; ma anche le tonalità medie ed alte risultano essere molto impastate sopra i 3/4 del volume.
Il suo posizionamento, inoltre, porta a coprire involontariamente l’area interessata con le dita e, di conseguenza, il volume tenderà ad abbassarsi di molto.
Da sottolineare, inoltre, una grave problematica che riguarda il jack standard da 3.5 mm: nonostante l’inserimento di un jack all’interno del plug, infatti, quest’ultimo non verrà riconosciuto come sorgente primaria dell’audio. Il risultato? Il brano musicale verrà riprodotto non soltanto nelle cuffie, ma anche dallo speaker di sistema. Speriamo in una veloce risoluzione del problema tramite un aggiornamento software.
Batteria
Il reparto autonomia è, senza dubbio, l’aspetto più entusiasmante di questo device. La batteria montata a bordo di U11 Plus è da 3700 mAh e, viste le specifiche tecniche non da riferimento, permettono di ottenere risultati davvero buoni. Con utilizzo intenso di social, Netflix e rete dati attiva, ho superato abbondantemente le 6 ore di schermo acceso con un residuo del 17 per cento.
I tempi di ricarica sono di circa due ore tramite il caricatore in dotazione con output a 1.5 A. Il cavo micro-USB, tuttavia, non risulta essere molto stabile all’interno del plug e, sfortunatamente, qualche lievissimo movimento involontario potrebbe interrompere la carica dello stesso.
Conclusioni e prezzo
Il prezzo di vendita di U11 Plus è di circa 140 euro, cifra soggetta a rialzi o ribassi a seconda del periodo di acquisto.
Se dovessi giudicare questo smartphone, escludendo la variabile prezzo, non riuscirebbe a raggiungere una sufficienza complessiva. Costo minore non deve significare per forza più problematiche.
Ci troviamo di fronte ad un dispositivo immaturo, che si trascina dietro un carico di tanti difetti, tra cui alcuni davvero penalizzanti.
Quando parliamo di smartphone low-cost, il mondo che si apre di fronte a noi è davvero sconfinato di alternative. Per riuscire a differenziarsi bisogna tirare fuori carattere, bisogna motivare l’utente all’acquisto del proprio prodotto. Come in un gioco di carte, la mano finale è quella decisiva: soltanto uno avrà il jolly, soltanto uno riuscirà a vincere. Sfortunatamente, non è questo il caso di Oukitel. E, anzi, tra il brand ed il jolly decisivo c’è un abisso, elevato a Plus.
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