Lanciatasi come una delle sorprese tra le nuove realtà cinesi del 2016, Vernee aveva lanciato 4 smartphone caratterizzati da un ottimo rapporto prezzo/specifiche e da un’attenzione inusuale tra i piccoli brand per gli aggiornamenti. Tra i telefoni presentati l’anno scorso, forse, proprio l’economico Vernee Thor aveva più impressionato, mostrandosi forse come uno tra i migliori ultra-economici in commercio. Sarà riuscita l’azienda a replicare quanto di buono aveva mostrato con il suo nuovo Vernee Thor E? Scopriamolo insieme nella nostra recensione completa.

RECENSIONE | Vernee Thor E: il risparmio non è tutto

Vernee Thor E – Confezione di vendita

L’economicità di questo telefono traspare già dalla confezione di vendita, un classico cartonato bianco con il solo logo dell’azienda in grigio sulla parte superiore e con il classico sticker con le specifiche tecniche sul lato posteriore.

Internamente troviamo:

• Il Vernee Thor E;
• il caricabatterie con presa europea da 9V/2A;
• un cavo USB-micro USB;
• la spilletta per l’apertura del carrellino delle SIM;
• guide rapide e garanzia in diverse lingue tra cui l’italiano.

Vernee Thor E – Design e Materiali

Il telefono non fa nulla per nascondere la fascia di prezzo al quale viene venduto, mostrandosi con un design squadrato e datato, che vorrebbe puntare sulla banda in vetro posteriore, à la Huawei, per distinguersi, non riuscendoci propriamente e sicuramente non positivamente.

La back cover è in plastica con effetto spazzolato, in modo da simulare il metallo e presenta due bande, superiormente ed inferiormente, in plastica lucida. Quella inferiore si apre per consentire l’uso dello speaker e presenta uno scalino per non occluderlo completamente una volta posato su di un piano. Subito sopra troviamo il logo dell’azienda e il modello del telefono. In alto, invece, troviamo un lettore per le impronte digitali quadrato e, proprio tra la back cover e la banda superiore, una banda in vetro, leggermente rialzata e con disegno rigato, che nasconde la fotocamera posteriore e il flash LED.

Sul profilo inferiore troviamo, entrambi sul lato sinistro, il microfono principale e l’attacco micro USB. Sul profilo destro, invece, si trovano il tasto d’accensione ed il bilanciere del volume, su quello sinistro abbiamo il carrello per le SIM e/o la micro SD e, sotto, un tasto zigrinato per attivare rapidamente la modalità di risparmio energetico “E Ink“. Superiormente, infine, troviamo l’uscita mini-jack da 3.5 mm per le cuffie.

Venendo alla parte frontale, oltre al display da 5 pollici con cornici non propriamente sottili, troviamo in basso i tasti soft touch non retroilluminati ma disegnati e dal feed della vibrazione parecchio metallico. Superiormente, invece, troviamo la fotocamera anteriore, la capsula auricolare, i sensori di prossimità e luminosità e il LED di notifica. Altra particolarità è data dal fatto che non troviamo, come è ormai consuetudine, un vetro 2.5D ma un semplice vetro piatto, bordato ai lati da una cornice in plastica. Questo dovrebbe favorire l’applicazione di eventuali pellicole in vetro temperato, anche se ne troviamo una in plastica già applicata dal produttore.

Vernee Thor E – Display

Il display di questo Thor E è un’unità da 5 pollici con risoluzione HD 1280 x 720 pixel e 294 ppi. I colori sullo schermo appaiono un po’ spenti, con una luminosità massima non propriamente elevata e sembra spesso di trovarsi di fronte ad una patina leggermente verdastra. Gli angoli di visuale non sono particolarmente ampi ed è presente un viraggio dei colori verso il grigio ad inclinazioni anche abbastanza basse. Il sensore automatico di luminosità non è esattamente scattante ma per la fascia di prezzo fa discretamente il suo lavoro. Nota di demerito, invece, per il touchscreen, davvero un po’ pigro.

Vernee Thor E – Hardware e Prestazioni

A muovere questo telefono troviamo un processore octa-core MediaTek MT6753 da 1,3 GHz, coadiuvato da 3 GB di RAM e 16 GB di memoria interna, espandibili via micro SD (sacrificando una Micro SIM) fino a 128 GB. Si tratta di una configurazione sicuramente di livello medio-basso ma i 3 GB di RAM permettono un utilizzo discreto, anche se non privo di qualche lag o impuntamento, soprattutto con applicazioni pesanti. Certamente il gaming non è il forte di questo telefono e la GPU Mali T720 non permette di spingersi particolarmente nei dettagli.

Il lettore per le impronte digitali non è né particolarmente veloce né particolarmente preciso, con un tasso di precisione di 6/7 tocchi su 10.

Vernee Thor E – Fotocamera

Il comparto fotografico non è certamente il punto di forza di questo telefono. Il sensore principale è da 8 mega-pixel, interpolati a 13 mega-pixel. Anche in presenza di ottima illuminazione il rumore digitale si fa sentire ma in condizioni di luce peggiori i risultati degradano rapidamente ed in ambienti con un’illuminazione non al top ma comunque discreta a volte è davvero difficile anche vedere dallo schermo cosa si sta fotografando, rendendo necessario l’uso del flash, che però non migliora drasticamente la situazione, tendendo ad illuminare troppo gli oggetti più vicini. Lo scatto, infine, non è per nulla veloce e a volte sarà necessario schiacciare più volte il tasto di cattura per poter catturare un’immagine.

La fotocamera anteriore, da 2 mega-pixel ma interpolata a 5 mega-pixel, non regala scatti di buona qualità. Questi risultano poco definiti anche in condizioni di ottima illuminazione ma al buio la situazione diventa veramente imbarazzante.

Vernee Thor E – Audio

Non si allontana troppo da quello che ci si può aspettare la qualità audio espressa da un telefono di questa fascia, con un volume nella media, una pressoché totale assenza di bassi e la tendenza a distorcere ai volumi più alti. Se a questo aggiungiamo che la disposizione dell’altoparlante sul retro fa sì che la qualità venga pregiudicata ulteriormente nel caso d’uso su un piano, questo non permette di promuovere pienamente il telefono ma nemmeno di bocciarlo, proprio dato il costo.

La qualità delle chiamate è, invece, discreta, anche se la voce dell’interlocutore si percepisce lievemente “chiusa” ed i volumi non sono elevatissimi.

Vernee Thor E – Connettività

Essendo pensato per il mercato occidentale, il Vernee Thor E arriva con tutte le bande in uso in Europa sbloccate. La ricezione può definirsi nella media, garantendo una discreta esperienza in chiamata. Anche il Wi-Fi non si distingue nel bene né nel male, così come la connettività Bluetooth, non al top in quanto a raggio di azione. Il GPS non è velocissimo né precisissimo. Presente, però, la Radio FM.

Vernee Thor E – Software

Il software che muove il telefono è Android 7.0 Nougat, personalizzato (leggermente) nell’interfaccia proprietaria VOS 1.0. Questa ha un impianto davvero molto simile a quella stock, con app drawer, applicazioni Google e qualche personalizzazione per i tasti a schermo, delle gesture, la possibilità di personalizzare la barra di stato e l’implementazione di alcune modalità atte a potenziare l’app in primo piano a discapito di quelle in background e la modalità di risparmio energetico “E-Ink“.

Sono presenti, poi, le tipiche applicazioni e implementazioni di MediaTek, come la Miravision e la tipica app fotografica.

Vernee Thor E – Autonomia

Devo essere sincero: mi attendevo molto di più dalla autonomia di questo dispositivo. Un processore tendenzialmente poco energivoro ed una unità da 5.020 mAh mi aspettavo avrebbero potuto consentirmi un uso superiore alle circa 4 ore di schermo acceso in un giorno e 20 ore di utilizzo. L’impressione è che il telefono consumi in modo anomalo con schermo spento, cosa che probabilmente potrebbe migliorare con futuri aggiornamenti (durante il periodo di prova ne ho ricevuti un paio).

Francamente non ho testato a lungo la modalità “E-Ink“, che ho trovato poco interessante e fuorviante. Schiacciando l’apposito tasto, infatti, lo schermo diverrà monocromatico (ed in questo dovrebbe simulare un pannello E-Ink che, però, sappiamo funziona in maniera completamente diversa) e si attiverà una modalità nella quale sarà possibile svolgere unicamente operazioni basilari e, al massimo, selezionare fino a 4 applicazioni da utilizzare.

Vernee Thor E – Conclusioni

Questo telefono realmente non stupisce in nulla. In una fascia di prezzo in cui subisce l’aggressività di telefoni Xiaomi (il Redmi 4A si trova anche a meno e il Redmi 4X spesso è in offerta ad un prezzo simile, entrambi in versione internazionale), solo una grandissima autonomia ed una fotocamera migliore avrebbero potuto aprire qualche spiraglio ad un telefono come questo, almeno per gli amanti delle interfacce più stock.

In ogni caso, se foste interessati, potrete trovare il Vernee Thor E su GearBest a 97,00 euro.

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