Lo smartphone che andremo ad esaminare oggi appartiene alla famiglia Nomu. L’azienda ormai si sta facendo spazio nel campo dei rugged phone, proponendo la sua ultima creazione: Nomu S30. Dotato di una certificazione IP68 risulta uno tra i più prestanti in questo panorama, montando un hardware di buon livello. Ma senza svelare altro, andiamo a scoprire tutte le sue caratteristiche all’interno della nostra recensione completa!
RECENSIONE – Nomu S30 | Rugged Phone con Helio P10 e 4GB di RAM
Nomu S30 – Confezione di vendita
Il box di vendita si presenta in una colorazione simil-legno, con il logo dell’azienda posto sulla parte frontale. All’interno troviamo:
- Nomu S30;
- cavo USB/micro-USB;
- breve manuale di istruzioni in lingua inglese;
- caricatore da parete con ricarica rapida e supporto alla PE.
Nomu S30 – Materiali
A livello estetico questo Nomu S30 è abbastanza anonimo. Le linee somigliano molto a quelle di altri rugged phone in commercio, differenziandosene molto poco. Le dimensioni generali sono di 162 x 83 x 13.35 mm di spessore. Il peso è molto elevato: parliamo di quasi 280 grammi che in mano si fanno sentire nell’utilizzo quotidiano.
Il device è stato pensato per resistere alle condizioni più avverse, come cadute ed urti, e proprio per questo presenta frame laterali in metallo satinato, racchiuso in una scocca esterna completamente realizzata in plastica. Gli angoli sono più morbidi, quasi gommati, mentre posteriormente la texture fibra di carbonio restituisce una piacevole sensazione al tatto, anche se personalmente la qualità di questa plastica mi è sembrata sotto la media.
Nomu S30 – Design
Nella scocca posteriore un incavo ci permetterà di sollevare uno sportellino, su cui è stampato il logo dell’azienda, al di sotto del quale sono posizionati il vano per la micro SD ed i due vani per le micro SIM.
Al di sopra di questa parte trovano spazio il microfono per la soppressione dei fruscii, la fotocamera posteriore ed il singolo flash led.
Il frame destro ospita il tasto Power ed il bilanciere del volume, nonché tre viti a vista. Lo stesso numero di viti si ripresentano sul lato sinistro, dove Nomu ha deciso di inserire anche un tasto per l’SOS.
In basso, protetta dal suo sportellino, si trova la porta micro-USB e lo speaker di sistema. In alto, situato centralmente, troviamo infine l’ingresso mini jack per le cuffie.
Nomu S30 – Display
Frontalmente il device si presenta con un vetro Corning Gorilla Glass 4. Le cornici attorno al display sono molto ampie, ospitando in basso i tre tasti soft touch home, back e multitasking anche retroilluminati.
In alto troviamo la capsula auricolare, la fotocamera frontale ed i sensori di prossimità e luminosità.
Il sensore di prossimità non si comporta al meglio, in quanto durante le telefonate è capitato che non spegnesse lo schermo portandomi alla digitazione involontaria di qualsivoglia menù, mentre quello di luminosità è abbastanza reattivo ma poco preciso nella calibrazione della giusta luminosità del pannello. Il display è un’unità di matrice IPS prodotta da Sharp. La risoluzione è di 1920×1080 pixel su una diagonale di 5.5 pollici.
Gli angoli di visuale sono buoni ma per quanto riguarda la resa cromatica ci sarebbe qualcosa da perfezionare. I colori sono ben riprodotti con bianchi abbastanza fedeli ma neri assolutamente insufficienti, tendenti al grigio già con lievi inclinazioni. Il touch a 5 tocchi invece è ottimo, non presentando nessun impuntamento anche nelle fasi di scrittura più concitate. In esterna comunque il device è abbastanza visibile, nonostante un trattamento oleofobico non eccellente.
Nomu S30 – Hardware
Dal punto di vista hardware siamo di fronte ad uno dei rugged phone meglio equipaggiati. Questo device, infatti, monta un SoC MediaTek Helio P10, un processore octa-core con frequenza massima di clock a 2GHz. Tutto ciò è coadiuvato da una RAMLPDDR3 dual-channel da ben 4GB ed una memoria interna da 64GB (espandibili con ulteriori 32GB) di tipo eMMC5.1.
Il device si comporta bene nell’utilizzo quotidiano, rivelando una discreta velocità nell’apertura delle applicazioni. Anche se messo particolarmente sotto stressnon scalda mai eccessivamente, rimanendo su temperature accettabili. Convince anche la gestione della RAM, che solo in rare occasioni tende ad eliminare molto velocemente le ultime app utilizzate, ricaricandole ad una nuova apertura.
Entrando nel merito del reparto gaming questo smartphone è dotato di una GPU Mali T-860 MP2 a 700MHz che risulta abbastanza soddisfacente. Non avrete nessun problema sia con giochi più semplici che con titoli più prestanti come Real Racing 3, godendo di un buon frame-rate.
Nomu S30 – Navigazione Web
L’esperienza di navigazione web è abbastanza soddisfacente con il browser stock ma decisamente migliore su Google Chrome.
La velocità di caricamento è pressochè invariata su entrambi i browser ma operazioni come lo scrolling ed il pinch-to-zoom risultano leggermente piùreattivi su Chrome.
Nomu S30 – Benchmark
Nomu S30 – Software
Sul software Nomu ha voluto mantenere un basso profilo, restituendo ai propri utenti l’esperienza stock di Android. A bordo, infatti, troviamo installato Android Marshmallow 6.0, con patch di sicurezza risalenti al 5 luglio 2016. La scelta dell’azienda sembra ripagare l’esperienza quotidiana con questo terminale, risultando molto fluido e veloce, senza bug o impuntamenti.
Nel menù impostazioni, sotto la voce Smart Assistant, sono state inserite alcune gesture e personalizzazioni dei tasti fisici. Queste funzioni sono tutte abbastanza utili, soprattutto quelle che permettono di facilitare lo sblocco del telefonocon unamano. Cliccando sul tasto presente nel frame sinistro si accede direttamente al menù relativo al tasto SOS, grazie al quale potremo impostare i numeri rapidi da chiamare in caso di bisogno.
Tra le altre cose sono presenti Miravision, utile per modificare la resa cromatica del pannello, il menù relativo all’ottimizzazione del suono per diverse sorgenti ed alcuni profili per il risparmio energetico.
Nomu S30 – Fotocamera
Su questo terminale Nomu ha deciso di installare un sensore Sony IMX214 da 13 mega-pixel, interpolati digitalmente fino a 16 mega-pixel. L’apertura è una f/2.0 e l’ottica monta lenti a 6 elementi. La qualità degli scatti è buona, con una discreta riproduzione del range cromatico. L’HDR non è invasivo ma, a mio parere, non gestisce sempre benissimo la luminosità.
Il singolo flash led, invece, si comporta molto bene riuscendo a bilanciare in maniera sufficiente tutti i colori. In notturna la qualità si abbassa notevolmente, con rumore fotografico più alto ed una gestione delle luci non del tutto buona.
Il sensore anteriore da 8 mega-pixel restituisce invece foto molto rumorose e poco bilanciate dal punto di vista cromatico. In condizione di luce non ottimale sono appena sufficienti per un utilizzo social.
I video, infine, vengono girati ad una risoluzione massima di Full HD a 30fps. Non sono stabilizzati e non presentano nessuna funzione per l’autofocus.
In generale, comunque, la resa di questo comparto è molto buona se consideriamo il tipo di prodotto di cui stiamo parlando, non pensato principalmente per questo tipo di attività.
Nomu S30 – Connettività
Per la connettività parliamo di un modulo Wi-Fi 802.11 a/b/g/n Dual Band che offre una buona copertura e prestazioni più che soddisfacenti. L’LTE è di categoria 6, con velocità di download fino a 300Mbps e di upload a 50Mbps. Il device supporta anche la banda 20. Il 4G di Fastweb sono riuscito a sfruttarlo ma ho notato un problema: lo switch fra il 3G e la velocità massima spesso è lento, costringendomi ad una disconnessione e successiva riattivazione manuale dei dati.
Dal lato delle notifiche si riscontrano altri problemi. Il device, infatti, non notifica per tempo gli avvisi, sia che si tratti di messaggi che di altro. Spesso è necessario entrare all’interno dell’app per visualizzare tutte le notifiche relativa ad essa.
Il Bluetooth 4.0 è rimasto costantemente connesso ad una Mi Band 2. Sono presenti poi l’NFC, il GPS/A-GPS/GLONASS molto affidabile e preciso ed il tasto SOS tramite cui effettuare chiamate rapide ai numeri prescelti.
Nomu S30 – Test di Resistenza
I test di resistenza hanno portato a buoni risultati, ricordando che il device possiede la certificazione IP68. Strutturalmente lo smartphone ha retto a qualsiasi tipo di caduta, riportando i danni maggiori lungo il sottile bordo in plastica che separa il vetro frontale dalla scocca. Lo schermo invece non ha subito nessun danno, dimostrando la buona fama del Corning Gorilla Glass 4.
Anche nella prova in acqua si è comportato bene anche se dopo qualche ora lo speaker perdeva ancora qualche goccia e la cassa gracchiava fortemente. Il problema è rientrato dopo qualche minuto.
Dopo tutti i test lo smartphone ha continuato a funzionare regolarmente, senza alcun danno subito da sensori o ricevitori montati su di esso.
Nomu S30 – Audio
La qualità audio è garantita da un chip indipendente Smart PA di NXP, che offre sicuramente un volume molto elevatopeccando purtroppo nella resa dei bassi. Il suono risulta poco corposo. La situazione migliora sensibilmente con l’utilizzo di propri auricolari, grazie anche al menù relativo al’ottimizzazione del suono presente nelle impostazioni.
A livello telefoniconon ho riscontrato nessun problema, trovando molto confortevoli le chiamate in capsula. Anche dall’altoparlante si sente bene, proponendo una voce chiara e udibile anche ad una discreta distanza.
Nomu S30 – Autonomia
Nomu S30 è dotato di una batteria prodotta da LG da ben 5000 mAh. L’autonomia garantita da questo amperaggio consente di concludere una giornata medio-intensa con circa 13 ore di utilizzo totali e 6 ore di schermo acceso. Se utilizzato più tranquillamente può anche coprire circa 17-18 ore di accensione, riuscendo difficilmente a superare le 24 ore totali. La ricarica completa avviene in poco più di due ore, grazie anche al caricatore in dotazione con supporto alla Pump Express di MediaTek, uscendo fino a 12V a 1.25A.
Nomu S30 – Conclusioni
In definitiva questo device è un rugged phone con qualcosa in più. Le prestazioni che offre sono sopra la media dei propri competitors, pur peccando in alcuni comparti chiave. Prima di tutto il peso è davvero eccessivo e non indifferente nell’utilizzo quotidiano. ll secondo neo è rappresentato dalle notifiche perchè è davvero penalizzante il modo in cui vengono gestite o, per meglio dire, non vengono gestite. Con qualche aggiornamento, però, potrebbe davvero diventare uno dei migliori rugged phone a livello di resistenza e prestazioni.
Il Nomu S30 è disponibile all’acquisto su GearBest ad un prezzo di 209 euro.
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