UMi Z è l’ultimo top di gamma dell’azienda che ora si affaccia sul mercato con una nuova denominazione, UMIDIGI. Al lancio, i passati top di gamma di UMi proponevano prezzi leggermente inferiori da quello proposto per questo ultimo modello, ma a ciò si accompagna una qualità migliore e maggiore cura dei dettagli. Le novità introdotte non sono poche, quindi non perdiamo tempo ed andiamo a scoprirle insieme, all’interno della nostra recensione completa!
RECENSIONE – UMi Z | Top di gamma, con qualche sbavatura
UMi Z – Confezione di vendita
Il box di vendita rivela un’anima da prodotto premium, con l’impuntura del logo di UMi in colorazione oro. All’interno troviamo:
- UMi Z;
- cavo USB/Type-C in colorazione rossa;
- caricatore da parete con presa italiana e supporto alla PE di MediaTek;
- breve manuale di istruzioni anche in italiano;
- spilletta per la rimozione dello slot SIM.
UMi Z – Design e Materiali
La scocca è realizzata con un corpo unico in metallo satinato, che scivola facilmente dalle mani. Le dimensioni generali sono di 156 x 76 x 8.2 mm di spessore, con un peso, ben distribuito, di 175 grammi.
L’assemblaggio è buono ma non uno dei migliori, in quanto la parte superiore, in alcuni tratti, non è ben incollata alla scocca, facendo un po’ di gioco.
Le bande posteriori per la ricezione delle antenne sono in colorazione champagne e sembrano essere ben integrate nel design generale. Le fresature, che corrono lungo tutto il perimetro, sono di ottima qualità.
La parte posteriore dello smartphone è caratterizzata dalla presenza di un vetrino che contiene la fotocamera ed il sistema di messa a fuoco laser. A ciò si accompagna un flash, formato da ben 4 LED, ed il microfono per la soppressione dei fruscii, integrato nella banda in plastica.
Sul lato destro trovano spazio il tasto Power ed il bilanciere del volume mentre su quello sinistro è stato integrato lo slot SIM. In basso, UMi ha deciso di posizionare il microfono principale, il connettore USB/Type-C e lo speaker di sistema. Il frame alto ospita, invece, l’ingresso mini jack da 3.5 mm per le cuffie.
Frontalmente il design ricorda quello di terminali già in commercio, a causa anche della forma del tasto centrale, per nulla originale. Questi, tra l’altro, è leggermente incassato nel vetro frontale ma non è cliccabile, fungendo semplicemente da tasto soft touch. Sotto la superficie contiene un sensore biometrico, preciso ma non veloce. Ai lati, seppur non segnalati, sono nascosti il tasto back ed il tasto menù.
In alto trovano spazio la fotocamera frontale, la capsula auricolare, i sensori di prossimità e luminosità, un LED RGB e il Selfie Softlight, un LED frontale adibito alla funzione flash.
UMi Z – Display
Il display è un pannello prodotto da Sharp, di matrice IPS, da 5.5 pollici di diagonale con risoluzione Full HD a 401ppi. Questa unità, secondo quanto dichiarato dal produttore dovrebbe garantire una saturazione dei colori maggiore ed in effetti il risultato è discreto. La gamma cromatica è ben riprodotta, con bianchi anche buoni ma neri che tendono, come di consueto, a virare troppo verso il grigio.
Le impostazioni offrono comunque la possibilità di modificare la taratura del colore tramite Miravision, sempre ricco di funzionalità.
Il vetro frontale, un Dragontrail resistente ad urti e graffi, è dotato di una curvatura 2.5D. Il touch capacitivo è reattivo anche se, personalmente, mi sarei aspettato una fluidità leggermente superiore. I riflessi, pur presenti nell’uso sotto il sole, non influiscono più di tanto sull’esperienza d’uso, nonostante il pannello trattenga molte impronte.
UMi Z – Hardware e Performance
Il processore montato su questo UMi Z è il nuovo Helio X27 di MediaTek a 64-bit, un deca-core caratterizzato dalla presenza, tra gli altri, di due core ARM Cortez-A72 da 2.6 GHZ. A ciò si aggiunge una RAM da ben 4 GB ed uno storageinterno di 32 GB, con memorie eMMC5.1. E’ possibile, poi, l’espansione di memoria tramite micro SD, fino a 64 GB.
La CPU si è dimostrata veloce nell’utilizzo quotidiano ed anche sotto stress non presenta criticità. L’accesso alle applicazioni non è fulmineo ma, subito dopo l’apertura delle stesse, è possibile navigare senza nessun lag. Anche la RAM è promossa, mantenendo in memoria un numero sufficiente di app. La GPU, infine, è una Mali T-880 MP4 a 875 MHz. In ambito gaming le velocità di caricamento sono ottime e, riguardo la giocabilità, lo smartphone offre discreta fluidità, con un livello di dettaglio molto soddisfacente.
UMi Z – Benchmark
UMi Z – Software e Browser
Il sistema è veloce e fluido anche grazie alla presenza di un software quasi privo di personalizzazioni. A bordo troviamo installato, infatti, Android Marshmallow 6.0 in versione stock, con patch di sicurezza aggiornate al 5 gennaio 2017. Pochi giorni fa è arrivato un aggiornamento che non ha, di fatto, modificato l’esperienza finale, in attesa che l’azienda rilasci a breve Nougat.
L’interfaccia offre il drawer delle applicazioni, la barra di ricerca di Google in alto e qualche voce aggiuntiva all’interno del menù accessibilità e nelle impostazioni. E’ possibile utilizzare i tasti home, back e multitasking a schermo oppure impostare quelli soft touch, così da avere una visione dei contenuti più ampia. Il LED di notifica è personalizzabile, ma in maniera molto limitata.
La navigazione web è più che sufficiente, con Chrome che a livello di prestazioni vince di qualche punto sul browser di sistema. I caricamenti delle pagine sono veloci, impiegando forse qualche istante di troppo nella renderizzazione dei contenuti multimediali. Operazioni come lo scrolling, pinch-in e pinch-out seguono fedelmente i nostri movimenti.
UMi Z – Fotografia
L’interfaccia grafica della fotocamera è stata, con gran piacere, modificata rispetto a quella stock offerta da MediaTek. Le funzioni principali sono sempre immediate e facili da raggiungere e sono presenti varie opzioni di scatto, tra cui anche quella dove è possibile modificare numerosi parametri manualmente. Il sensore fotografico posteriore è un S5K3L8 da 13 mega-pixel, prodotto da Samsung. Il punta e scatta offre immagini dai colori saturi e con poca grana sullo sfondo anche in notturna, dove i contorni sono leggermente impastati e le lucinonbruciano troppo la scena. La velocità di scatto è molto buona, anche con l’utilizzo dell’HDR, che a volte ho trovato un po’ troppo invasivo nella gestione dei colori.
I quattro flash LED posteriori sono sufficienti ad illuminare una buona porzione di scena, bilanciando discretamente i bianchi.
Il sensore anteriore è il medesimo di quello posteriore ed offre la medesima qualità, essendo dotato anche di un Softlight Flash che, però, risulta quasi superfluo nella maggior parte delle occasioni.
UMi Z – Video
In questo ambito, purtroppo, veniamo incontro a gravi problemi. Intendiamoci, lo smartphone gira a risoluzione 1080p e al massimo in 4K ma, con questa risoluzione incorreremo in numerosi problemi una volta inviato il file video su PC o Mac. Su queste piattaforme, infatti, ed esclusivamente in 4K i video non sono riproducibili o meglio, alcuni player sono in grado di riprodurli ma con la presenza di tantissimi artefatti. Motivo per cui non è stato possibile caricare il demo video in 4K.
UMi Z – Connettività
Lo smartphone analizzato oggi supporta la doppia nano SIM, con connettività LTE fino a 300 Mbps e con banda 20 inclusa. La memoria interna è espandibile tramite micro SD, ma con questa inserita dovremo rinunciare all’utilizzo della doppia SIM.
Gli altri moduli presenti sono Wi-Fi 802.11 a/b/g/n dual band, Bluetooth 4.1 e GPS integrato. Il 4G di Vodafone non ha dato nessun problema, così come il Wi-Fi, che mostra una copertura nella media. Le notifiche sono sempre state puntuali, anche sulla Mi Band 2 in mio possesso, grazie all’ottima connessione Bluetooth dello smartphone. Il GPS, tranne qualche indecisione iniziale dovuta alla ricezione del segnale, si è dimostrato affidabile in ogni occasione.
UMi Z – Audio
Lo speaker posto in basso offre un volume elevato ma una qualità non eccellente, risultando povero di profondità e con bassi del tutto assenti. UMi ha inoltre dotato il proprio dispositivo di un chip audio dedicato, il NXP-TFA9890.
I brani vocali restituiscono toni impastati, che spesso non permettono di distinguere al 100% la voce dell’artista.
Dalla capsula auricolare il suono è pulito e le conversazioni non soffrono di problemi relativi alla qualità acustica. Ovviamente, sia le telefonate che l’ascolto di musicamigliorano sensibilmente con propri auricolari connessi. E’ presente anche la Radio FM.
UMi Z – Autonomia
L’autonomia di UMi Z è garantita da una batteria da 3780 mAh, prodotta da Sony. Il caricatore da parete in dotazione permette di sfruttare la ricarica rapida Pump Express di Mediatek, grazie all’output fino a 12V ad 1.25A. Ciò permette di caricare da 0 a 100 in circa un’ora e 50 minuti. Una giornatamediamentestressante la supera discretamente, arrivando alle 8 e mezza di sera con ancora un 25% di batteria residua, con 5 ore di schermo acceso su 11 ore circa di utilizzo totale. Se utilizzato ancora più intensamente, anche sfruttando giochi per periodi prolungati, è difficile arrivare all’ora di cena prima che si scarichi.
Dopo un utilizzo intenso, però, questo device tende a scaldare, raggiungendo in alcune occasioni temperature che al tatto sembrano piuttosto elevate.
UMi Z – Conclusioni
Lo smartphone, come già anticipato, ha un prezzo leggermente più elevato rispetto a quello di altri top di gamma targati UMi. L’affidabilità e la qualità non sono, però, ancora al top ed è davvero difficile per ora sostenere che questa azienda abbia raggiunto altri device presenti nella sua fascia di prezzo. Si può solo attendere speranzosi nell’aggiornamento a Nougat, che UMi ha promesso arriverà anche su questo smartphone, a patto che il lavoro sul software sia buono soprattutto a livello di ottimizzazione.
Nel caso siate interessati, sarà possibile acquistarea l’UMi Z su GearBest a 219,75 euro nelle colorazioni Gray e Golden.
Non perdere alcuna notizia, offerta o recensione pubblicata sul nostro sito!Seguici sui social per rimanere sempre aggiornato in tempo reale grazie ai:
Canale Offerte , Canale News, Gruppo Telegram, Pagina Facebook, Canale YouTube e il Forum.