Dopo diversi mesi di attesa, finalmente Minix ha da poco reso disponibile il nuovo Minix Neo U9-H, un interessante TV Box Android 4K ed HDR ready, visto il SoC Amlogic S912 installato, in grado di supportare a pieno i nuovi codec e formati video.
Minix Neo U9-H: Confezione di vendita ed accessori
La confezione di vendita del Minix Neo U9-H è realizzata con dell’ottimo cartone rigido di colore nero con alcune scritte ed effetti grafici di colorazioni differenti.
Nella parte posteriore troviamo le specifiche complete del dispositivo, così come all’interno, dove, oltre al Neo U9-H, troviamo un piccolo telecomando ad infrarossi, un cavo HDMI, l’alimentatore, un cavo OTG, uno USB-microUSB, una manuale utente ed infine l’antenna WiFI esterna da installare sul device.
Una dotazione completa e che offre tutto il necessario per utilizzare il prodotto senza dover affrontare spese aggiuntive.
Minix Neo U9-H: Specifiche tecniche
Le specifiche tecniche del Minix Neo U9-H prevedono un processore AmLogic S912, un octa-core ARM Cortex-A53 con architettura bigLITTLE, con un clock massimo da 2.0 GHz e GPU Mali-820 MP3. La GPU installata è in grado di supportare la risoluzione 4K a 60 fps con codec H265 a 10 bit e l’HDR10, sempre a 60 fps.
Presenti poi 2 GB di memoria RAM DDR3 e 16 GB di storage interno eMMC 5.0 espandibile tramite microSD, oltre ad il WiFi MiMo Dual Band a 2.4 e 5 GHz con antenna esterna, una porta Ethernet Gigabit, ben 3 porte USB 2.0 full-size, un’uscita Optical Audio (SPDIF), una porta micro USB con supporto OTG ed il Bluetooth 4.1. Le dimensioni della scocca sono di 127 x 127 x 22 millimetri di spessore, mentre il peso è di 278 grammi.
Infine, troviamo i due connettori da 3.5 millimetri sia per il microfono che per le cuffie, il Kensington lock, un ricevitore IR, una porta HDMI 2.0 ed il sistema operativo Android nella versione 6.0.1 MarshMallow.
Minix Neo U9-H: Costruzione e design
La scocca del Minix Neo U9-H è la stessa identica di tanti altri prodotti Minix che abbiamo già avuto modo di provare, inutile dire, dunque, che è davvero ben fatta, sia in termini di ingombro e dimensioni, sia per quanto riguarda le plastiche adottate, che risultano essere di alto livello in ogni punto del telaio.
Nella parte superiore troviamo il logo Minix, mentre in quella inferiore quello Android. Sul profilo anteriore troviamo il ricevitore IR ed un piccolo LED verde/blu di stato, in quello destro abbiamo il tasto Power, le tre porte USB 2.0, lo slot per la micro SD e la porta micro USB.
Nella parte posteriore, invece, sono presenti i connettori HDMI, SPDF, Ethernet RJ45 e la presa ausiliaria per l’alimentazione. Infine, sul lato sinistro, è presente solamente il connettore per l’antenna Wi-Fi esterna.
Da segnalare la presenza di quattro ottimi piedini in gomma che vanno a migliorare la stabilita del dispositivo e che permettono il ricircolo dell’aria nella parte inferiore della scocca.
Il design è davvero molto piacevole, complice sicuramente le dimensioni contenute e l’ottima realizzazione della scocca.
Abbastanza compatto l’alimentatore, che oltre ad avere un classico connettore circolare di alimentazione vanta un output di 3A a 5V, mentre il telecomando incluso nella dotazione permette un utilizzo basilare e spesso poco ottimale del device, visto che sono assenti accelerometri e microfoni integrati.
Minix Neo U9-H: Prestazioni, calore e consumi
Le prestazioni offerte dal SoC AmLogic S912 non sono di certo di altissimo livello e ciò è testimoniato anche dai risultati restituiti dai vari test e benchmark, i quali collocano il device nella fascia media in termini di performance.
In termini di fluidità e reattività, il sistema si è sempre dimostrato abbastanza pronto all’uso quasi in ogni situazione, anche nel multitasking più spinto, seppur ogni tanto, raramente direi, capita di incorrere in qualche lag o impuntamento occasionale nel passaggio da un’activity all’altra.
Ottima la ricezione del Wi-Fi, che è sempre riuscita ad agganciare in maniera molto forte il segnale e a garantire degli ottimi transfer-rate e tempi di risposta, sia sui 2.4 GHz che con i 5 GHz. Non si segnalano, ad esempio, problemi durante la visione in streaming da un NAS di rete di alcuni film molto pesanti e con bitrate molto elevati. Stesso discorso per la porta GigaBit Ethernet installata, che riesce a garantire una banda passante molto elevata.
Per quanto riguarda il comparto grafico, la GPU Mali 820Mp3 si è comportata abbastanza bene anche nei principali giochi, riuscendo a garantire una buona giocabilità in quasi tutti i titoli provati (Asphalt 8 Airborne), per lo meno ad una risoluzione Full HD.
Infine, la memoria eMMC 5.0 installata si è dimostrata abbastanza veloce ma ben distante dai modelli più performanti, visto che si è fermata a circa 120 MB/s in lettura a poco meno di 50 MB/s in scrittura, due valori non eccezionali ma più che sufficienti a garantire un avvio rapido delle App e del sistema.
Ottima anche la gestione termica sia in gaming che nell’uso quotidiano. Le temperature registrate sulla scocca, più precisamente nella parte superiore, si sono rivelate di poco superiori ai 30°C con un utilizzo basilare, come la navigazione web o la riproduzione video, mentre giocando si arriva anche ai 45/46°C, valori più che accettabili per questo tipo di prodotto, dato che non va tenuto in mano.
Parlando dei consumi, i valori registrati in stand-by sono di circa 1 Watt, mentre nell’utilizzo quotidiano si aggirano tra i 3 ed i 4 Watt, fino a raggiungere valori attorno i 8/9 Watt durante il gaming e le attività più impegnative.
Minix Neo U9-H: Multimedia e riproduzione video
Ottima la presenza di Kodi (17 Krypton) pre-installato, che su tutti i Tv Box Minix è presente in una versione Custom (XBMC Minix Edition), realizzata in collaborazione tra le due aziende. Nessun problema con la riproduzione video sia in 4K che Full HD con codec H.265 e H.264, anche con quelli più pesanti, che vengono riprodotti senza interruzioni.
Solamente con alcuni video in 4K a 60 fps molto pesanti si rilevano delle incertezze in termini di fluidità della riproduzione, incertezze forse dovute a qualche problemino del firmware, visto che il SoC dovrebbe supportare tale framerate. Anche con l’HDR non si hanno problemi, per lo meno nei miei due video sample non ho avuto alcun problema di riproduzione.
Interessante l’opzione per attivare automaticamente o meno l’HDR a seconda dell’occorrenza, così come l’HDMI CEC, una tecnologia che regola il framerate in uscita in base alle specifiche del media riprodotto e, inoltre, è possibile impostare anche l’accensione automatica del dispositivo. Infine, è presente anche la funzionalità di Real Time Clock (RTC) attivabile sempre tramite un’apposita opzione nel pannello delle impostazione.
Tra le varie app di sistema pre-installate troviamo anche Netflix, che però, dopo aver effettuato qualche prova, si è dimostrato in grado di supportare solamente le risoluzioni più basse (SD), dunque niente streaming in 4K ed in Full HD, una limitazione dovuta alle politiche di Netflix stessa. Tuttavia leggendo fra i forum ho letto di una versione dell’applicazione di Netflix modificata da Minix stessa in grado di consentire la visione di contenuti anche in HD. Purtroppo non ho potuto provare direttamente SkyGo, ma leggendo in rete diversi utenti riportano che è pienamente funzionante.
Minix Neo U9-H: Software
L’interfaccia grafica del Minix Neo U9-H è dominata dal launcher proprietario dell’azienda e dalla rispettiva GUI (MinixUI), che riprende lo stile di Android TV, specie per quanto riguarda i menu e la disposizione degli elementi grafici.
Tuttavia, frugando fra le varie scorciatoie, troviamo anche il classico Android “da tablet”, infatti sono presenti alcuni menu che riprendono lo stile e l’interfaccia dei classici tablet Android Stock.
Sono presenti davvero molte opzioni aggiuntive oltre alle classiche disponibili, in primis nel launcher del sistema, visto che possiamo assegnare ad ognuna delle scorciatoie principali quali applicazioni associare, in maniera tale da avviare rapidamente le App che più ci interessano. Presente anche un tool per la pulizia della RAM, che non farà altro che chiudere tutte gli applicativi in background.
Android è presente nella release 6.0.1 Marshmallow.
Ciò che lo distingue dal classico OS pure Google per tablet è proprio l’interfaccia rivista da Minix e che sicuramente ci aiuta con l’interazione e nella fruizione dei contenuti, dato che è stata ridisegnata in maniera tale da essere utilizzata quasi interamente con un semplice telecomando.
Sul fronte aggiornamenti, l’azienda, come è ben risaputo, si è sempre dimostrata molto attiva, sia per quanto riguarda le community che per la frequenza e la tempestività degli update, che spesso comportano migliorie del firmware e bugfixing, oltre a qualche novità e ad una sempre più profonda ottimizzazione, che permette al sistema di girare sempre in maniera molto fluida e reattiva in quasi tutte le situazioni.
Minix Neo U9-H: Telecomandi e controllo
L’interfaccia grafica quasi completamente rivista permette di utilizzare con facilità il sistema operativo anche senza ricorrere ad un vero e proprio mouse, visto che la disposizione dei menu e delle scorciatoie permettono di fare a meno delle classiche gesture dei display touch-screen, ad eccezione delle maggior parte dei videogame, per cui dovrete invece utilizzare un vero e proprio controller, e di qualche applicazione particolare.
Parlando del telecomando fornito in bundle, le possibilità di utilizzo sono assai limitate, visto che è dotato di un semplice sistema a di tasti a frecce per muoversi nell’interfaccia e nei menu, che però non sempre basta e che vi farà subito ricorrere ad una periferica alternativa.
Fortunatamente, il kit che l’azienda ci ha proposto per la recensione prevede anche il telecomando Minix Neo A3, un dispositivo davvero molto ben fatto e che integra al suo interno un sistema di accelerometri e giroscopi che vi permetteranno di utilizzarlo come un vero e proprio airmouse. Inoltre, rispetto al vecchio A2 Lite, l’azienda ha integrato anche un microfono, per sfruttare i comandi vocali della ricerca di Google.
Il prodotto vanta un’ottima qualità costruttiva e prevede, nella parte frontale, il classico telecomando con tutti i comandi tipici di android e i principali tasti multimediali, mentre nella parte posteriore troviamo una vera e propria tastiera qwerty.
Minix Neo U9-H: Conclusioni
Quando parliamo di TV Box, Minix è sempre da considerare uno dei produttori leader in questo settore, visto che effettivamente tra i vari dispositivi provati su pochissimi abbiamo ritrovato difetti, tra l’altro prevalentemente difetti software facilmente risolvibili tramite i frequenti update rilasciati dall’azienda. Anche in questo caso abbiamo poco da dire, il prodotto segue molto le “linee ideali” di Minix, che difficilmente prevedono gli ultimi SoC in favori di soluzioni più rodate e collaudate, proprio come su questo Minix Neo U9-H, dove il SoC Amlogic S912 ricalca pienamente la filosofia del produttore. Non è quindi un mostro di potenza ma un vero e proprio Tv Box nel vero senso della parola, visto che punta tutto sul comparto codec e video, senza però sfigurare troppo negli altri contesti. L’unico difetto è forse il prezzo, un po’ troppo caro a mio avviso, ma si sa, la qualità ed in particolare la qualità a livello software si paga, specie in ottica di longevità futura.
Il dispositivo è disponibile su Amazon in due versioni: con il solo TV Box a 154,90 euro, oppure in bundle con il nuovo telecomando Minix Neo A3 a 174,90 euro.
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