Le minoranze da sempre sono calpestate, derise, dimenticate. Questa frase dal sapore “poco tecnologico” non preannuncia, naturalmente, la discesa in politica del nostro portale ma ritrae uno stato di fatto comune anche al mondo delle app Android. L’interfaccia EMUI di Huawei, ad esempio, durante la riproduzione musicale offre agli utenti una lockscreen modificata con la copertina dell’album a schermo intero e tasti di navigazione tra le traccie ben visibili. Peccato che questa comoda funzionalità sia utilizzabile solo con un numero limitato di music player.
La scelta del produttore cinese è in realtà abbastanza comprensibile, e mira a garantire la stabilità del sistema. Possiamo immaginare, infatti, che società proprietaria del brand Honor abbia testato attentamente la compatibilità del suo software con i pochi (ma molto diffusi) player abilitati ad utilizzare il blocco schermo modificato. Eseguire tale verifica su tutti i music player del Play Store sarebbe naturalmente dispendioso, ma il fatto che la nostra app preferita non sia tra quelle ufficialmente supportate non implica che non sia compatibile.
Huawei: aggiungere player di terze parti al Music Lockscreen (EMUI)
Gli utenti affezionati ad uno dei tanti player “minori” (tutti quelli diversi da Deezer, Poweramp, Qobuz Music, SoundCloud, Spotify e Google Play Music) possono per fortuna rimuovere il limite imposto da Huawei: unici prerequisiti un pizzico di pazienza, i privilegi di root e il nostro tutorial.
IMPORTANTE: La procedura descritta in questa guida presenta operazioni complesse che, se eseguite in maniera scorretta, potrebbero danneggiare il vostro device. Si consiglia l’esecuzione solo da utenti che abbiano maturato una buona esperienza in ambito modding Android. Lo staff di GizChina.it non si riterrà responsabile per eventuali danni al dispositivo.
Potete trovare la guida completa sul nostro forum (sezione Huawei). Vi invitiamo inoltre a partecipare numerosi alla discussione e a rimanere sintonizzati per eventuali aggiornamenti sulla procedura.