Presentato pochi giorni fa, il Meizu M5S si appresta ad arrivare sul mercato asiatico, affiancando i già esistenti M5 ed M5 Note. Dopo avervi proposto un primo hands on fotografico, oggi vi proponiamo le prime valutazioni sul terminale, comprensive di benchmark, sample della fotocamera e tempistiche di ricarica.
Meizu M5S: benchmark, sample fotocamera e tempi di ricarica
Partendo da quest’ultimo aspetto, il Meizu M5S si caratterizza per integrare il supporto alla ricarica rapida con output fino a 18W. Ciò permette all’atto pratico di raggiungere il 56% in circa 30 minuti ed il 100% in 120 minuti, un risultato non sorprendente vista la batteria da 3000 mAh. Per avere un termine di paragone, lo Xiaomi Redmi Note 4X, con batteria da 4100 mAh impiega circa 135 minuti.
Per quanto riguarda i benchmark, visto il comparto hardware di fascia medio/bassa, non ci aspettavamo grandi numeri ed infatti tramite Antutu il device ottiene un punteggio di circa 38.000 punti, a differenza dei 43.000 punti raggiunti dallo Xiaomi Redmi 4, mentre il Redmi 4 Pro si attesta sui 62.000 punti.
Spostandoci al comparto fotografico, troviamo una fotocamera posteriore da 13 mega-pixel con apertura f/2.2, autofocus PDAF e doppio flash LED dual tone. In ambienti illuminati possiamo notare un buon range dinamico ed un bilanciamento del bianco ben tarato, anche se, come spesso succede in questa fascia di prezzo, l’esposizione non sembra brillare particolarmente. Secondo quanto affermato, inoltre, l’autofocus non sarebbe molto efficace.
In fase notturna, pur non offrendo un’apertura particolarmente ampia, il terminale sembra difendersi bene, senza eccellere particolarmente, soprattutto per quanto riguarda la definizione dell’immagine e la tonalità cromatica (tendente al violaceo).