Dopo Thor e Apollo Lite, Vernee ha lanciato un terzo device che si va a collocare nell’agguerrita fascia di mercato dei medi di gamma. Vernee Mars, questo è il nome del nuovo smartphone della giovane azienda asiatica, si presenta con un’ottima qualità costruttiva (peraltro già vista sugli altri device presentati), un buon comparto hardware e Android 7.0 Nougat.
Curiosi di sapere se quanto evidenziato poc’anzi basterà a renderlo un acquisto valido tra l’ampia scelta di smartphone di questo fine 2016? Non vi svelo altro e vi invito a seguirci, punto per punto, nella nostra recensione completa!
Vernee Mars, la recensione di GizChina.it
La confezione in nostro possesso, in cartonato di colore bianco con il logo del produttore e il modello riportati sulle facce superiore e laterale, contiene i seguenti accessori:
- Vernee Mars;
- caricatore con presa europea da 5/7/9V 2A e 12V 1.5A;
- cavo USB Type-C;
- spilletta per l’estrazione dello slot per le SIM;
- manuale utente in lingua inglese.
Vernee Mars – Design e qualità costruttiva
Ildevice è caratterizzato da una scocca unibody in metallo e con un design delle bande in plastica per le antenne, sia quella superiore che inferiore, in stile iPhone 7, molto gradevoli esteticamente. Realizzato in modo eccellente, Vernee Mars è disponibile in due colorazioni: Silver e Gold. Unica lieve nota negativa riguarda il carrellino delle SIM, in quanto posso dire di aver riscontrato delle difficoltà nella chiusura con entrambe le schede inserite e il fatto che, a chiusura effettuata, non sia perfettamente a filo con il bordo sinistro del dispositivo.
Sotto il profilo delle dimensioni, il device si presenta con un corpo di 151 x 73 x 7.6 mm per un peso di 161 grammi. Nonostante il peso non sia tra i più leggeri, lo smartphone risulta moltocompatto, nonostante ci si trovi di fronte ad un device con display da 5.5 pollici di diagonale. Questo fa sì che, il telefono sia gradevole da tenere in mano e ben bilanciato nel peso.
Lungo il profilo destro sono posizionati il tasto Power, il bilanciere del volume e il lettore d’impronte digitali. Questa scelta, sebbene migliori l’estetica, ha fatto si che i classici tasti volume e power si trovino in una posizione più alta rispetto al solito, cosa meno confortevole nell’uso quotidiano.
Sul profilo sinistro, invece, troviamo uno slot capace di contenere una SIM in formato Micro ed una in formato Nano, oppure una SIM e una micro SD, per espandere la memoria fino a 128 GB.
Sul profilo inferiore troviamo, centralmente, il connettore USB Type-C, mentre ai lati sono presenti il singolo speaker di sistemaed il microfono principale. Sul profilo superiore, invece, è posto solo l’ingresso mini jack da 3.5 mm.
Integrati nella scocca posteriore troviamo, nell’angolo in alto a sinistra, la fotocamera, dotata di un sensore da 13 mega-pixel abbinato ad un flash LED dual tone.
Frontalmente, il device presenta in alto la capsula auricolare, il LED di notifica non personalizzabile, i sensori di luminosità/prossimità e la fotocamera anteriore da 5 mega-pixel.
In basso, infine, non troviamo pulsanti fisici, in quanto questi sono integrati via software e sono personalizzabili nella posizione grazie ad un menù dedicato, posto all’interno delle impostazioni.
Vernee Mars – Lettore d’impronte digitali
All’interno del menù “sicurezza” è presente la voce per la configurazione del non sempre immediato sblocco tramite impronta digitale.
Trovo che la soluzione scelta, ossia posizionare il sensore lateralmente, sia valida tanto stilisticamente quanto sotto il profilo funzionale. Purtroppo, però, manca di reattività, non garantendo un’alta velocità nello sblocco.
Nel complesso, orientativamente, su 10tentativi di sblocco 7 vanno a buon fine.
Vernee Mars – Display
Il dispositivo è caratterizzato da un pannello IPS LCD con tecnologia Incell da 5.5 pollici di diagonale, con risoluzione Full HD 1920 x 1080 pixel, 401 PPI, multi-touch a 10 punti e protetto da un vetro Corning Gorilla Glass 3 con curvatura 2.5D.
Gli angoli di visuale risultano buoni ed è ben bilanciata la taratura dei colori. Inoltre, è possibile intervenire sulla temperatura cromatica attraverso l’apposito menù Miravision, posto sempre all’interno delle impostazioni. Anche se i neri risultano non particolarmente profondi, non abbiamo notato viraggi all’aumento dell’angolo di visuale.
La luminosità è molto buona sotto la luce del sole e non si riscontrano problemi nella fruizione dei contenuti multimediali. Grazie a buoni trattamenti superficiali del vetro, non sono presenti particolari problemi di riflettività e di oleofobicità. Buono il funzionamento del sensore di luminosità.
Vernee Mars – Hardware e performance
Il Vernee Mars è mosso da un SoC MediaTek MT6755 Helio P10, ovvero una CPU octa-core con architettura ARMv8-A a 64 bit, costituita da 2 cluster: 4 x 2.0 GHz A53 + 4 x 1.0 GHz A53.
A ciò si affiancano 4 GB di RAM LPDDR3 dual channel da 933 MHz e 32 GB di memoria interna di tipo eMMC 5.1, espandibili tramite micro SD fino a 128 GB.
Il comparto hardware da medio di gamma, grazie all’ampio quantitativo di RAM disponibile, garantisce un’esperienza d’uso buona, senza particolari impuntamenti o lag nell’utilizzo di tutti i giorni.
Vernee Mars – AnTuTu Benchmark
Vernee Mars – Fotocamere
Riguardo il comparto fotografico, posteriormente troviamo un sensore Sony IMX258 Exmor RS da 13 mega-pixel con apertura f/2.0 e messa a fuoco PDAF, abbinato ad un flash dual LED dual tone; frontalmente il sensore è un Samsung S5K5E2 da 5 mega-pixel con apertura f/2.2.
Purtroppo, anche su questo device di Vernee, l’interfaccia è quella classica di MediaTek, oramai datata, assolutamente non personalizzata dal produttore.
Nelle ore diurne o, comunque, in condizioni di buona luminosità gli scatti realizzati possono essere considerati sufficienti ma nulla di più. La messa a fuoco, nella maggior parte delle condizioni, risulta lenta, così come la velocità di scatto. Evidente la riduzione dei dettagli e l’aumento del rumore nelle foto scattate in condizioni di scarsa luminosità.
Come accennato in precedenza, la fotocamera frontale ha un sensore da 5 mega-pixel, il SamsungS5K5E2,dotato di apertura f/2.2. Gli scatti, già in presenza di una buona luce, possono essere considerati di qualità mediocre e, con il calare della luminosità, purtroppo vi è anche un evidente calo della qualità generale.
Il flash LED, di tipo dualtone, sebbene di discreta potenza non migliora assolutamente la situazione durante gli scatti notturni o in presenza di bassa luminosità, a causa di una errata sincronizzazione.
Vernee Mars – Video Test Full HD
Vernee Mars permette di registrare video fino ad una risoluzione massima Full HD a 30 fps. La messa a fuoco, durante il cambio di inquadratura tra soggetti vicini e distanti, è lenta e spesso è necessario effettuare un tap to focus.
Segnaliamo, inoltre, l’assenza della stabilizzazione ottica mentre lo zoom digitale è disponibile fino ad un massimo di 4X.
Vernee Mars – Connettività
Sotto il profilo della connettività, troviamo il supporto dual SIM (una Micro SIM ed una Nano SIM), di tipo stand-by, e il 4G LTE Cat.4 con la presenza della banda 20.
Durante questi giorni di utilizzo ho riscontrato una certa altalenanza tra la connessione 3G e 4G, così come continui switch tra una rete e l’altra. A causa di questa problematica ho dovuto, in alcuni casi, riavviare il device per ripristinare la connettività 4G. Non eccelsa, poi, la qualità dell’audio in chiamata che risulta basso sia in ricezione che in chiamata.
Stabili ed esenti da problemi la connessione Wi-Fi 802.11 a/b/g/n DualBand,il Bluetooth 4.0 e la navigazione satellitare tramite GPS/A-GPS.
Presente la Radio FM,mentre è assente la connettività NFC.
Vernee Mars – Software
A bordo del device di casa Vernee troviamo l’ultima versione del robottino verde, ossia Android 7.0 Nougat.
Praticamente assente qualsiasi tipo di personalizzazione da parte del produttore. Molto più importanti, sotto questo punto di vista, le novità introdotte da Nougat su questo device. Presente infatti la nuova gestione del multitasking, grazie al quale sarà possibile lo split screen, gestendo all’interno dell’area del display due applicazioni contemporaneamente.
Comoda, poi, la funzione che, attraverso un doppio tap sul tasto multitasking, permette il rapido switch tra le ultime due applicazioni aperte. Rivista, anche, la tendina delle notifiche con la doppia corsa per aprire i toggle rapidi principali con un primo swipe e tutti i restanti con un ulteriore swipe.
Infine, comoda la possibilità di settare due lingue principali di sistema, per un rapido cambio tra una e l’altra.
Vernee Mars – Autonomia
Presente, all’interno del device, una batteria non removibile da 3000 mAh. Riguardo i valori di autonomia, sebbene buoni, mi sarei aspettato qualcosa di più. Ho raggiunto, con un uso medio intenso, poco più di 4 ore e 30 minuti di schermo attivo. Il device è stato acceso, con carica al 100%, intorno alle ore 07:00 della mattina e mi ha portato fino alle ore 18:30 circa.
Presente il supporto alla ricarica rapidaVcharge, che garantiscedi ricaricare la batteria dallo 0% al 50% in circa 30 minuti, raggiungendo il 70% in 45 minuti e la carica completa in 85 minuti. Il caricabatterie in dotazione prevede uscite a 5/7/9V 2A e 12V 1.5A.
Vernee Mars – La recensione completa by GizChina.it – Video
Vernee Mars – Considerazioni finali
Mars è il terzo dispositivo presentato da Vernee e possiamo dire che, sotto il profilo della realizzazione e della qualità costruttiva, può essere considerato ineccepibile. Ben ottimizzate le dimensioni e gradevoli le cornici lungo il bordo del display, realmente molto sottili. Buona la scelta di dotare il device di 4 GB di RAM che permettono, sia nelle operazioni quotidiane che in quelle di multitasking più spinto, di godere di una gradevole esperienza d’uso.
Abbiamo riserve, invece, sul reparto connettività che mi ha lasciato più di qualche perplessità, così come sul comparto fotografico, piuttosto carente. Poco comprensibile la scelta, in sé valida, di dotare il device dell’ultimo sistema operativo del robottino verde, mantenendo però delle applicazioni, come la fotocamera o il player musicale, oramai obsolete e anacronistiche.
Vernee, dal canto suo, supporta i propri device attraverso costanti aggiornamenti, che ci auguriamo possano andare a fixare le problematiche che ho rilevato durante l’uso. Inoltre, attendiamo che possa vedere la luce VOS, ossia il sistema operativo personalizzato da Vernee sempre su base Android, che potrebbe regalare a questi device uno spazio più ampio nell’agguerrito settore degli smartphone.
Detto ciò, qualora siate interessati all’acquisto Vernee Mars, è disponibile su Amazon al prezzo di vendita di circa 260 euro.