Giusto un paio di giorni fa, Ulefone aveva iniziato a diffondere il primo video di torture inflitte al suo rugged phone, l’Ulefone Armor. Nell’occasione lo smartphone era stato inglobato in un blocco di cemento e, una volta tirato fuori, è stato mostrato ancora completamente funzionante.
Ulefone Armor, dopo la “scarpa di cemento” un bel tuffo nel mare
Oggi, invece, nel nuovo video pubblicato dall’azienda, l’atmosfera cambia completamente. Infatti questa volta l’Ulefone Armor viene portato al mare dall’ormai noto dipendente dell’azienda che abbiamo imparato a conoscere osservando gli ultimi video proposti.
In questo video l’azienda intende dimostrare la resistenza non solo all’acqua ma, precisamente, alla ben più aggressiva acqua salata. Inoltre, la presenza di un tasto dedicato espressamente allo scatto, permette anche di immortalare fotografie anche in condizioni estreme come questa.
Il video prosegue con una sessione di gaming effettuata sott’acqua (esperienza che consigliamo solo ai più temerari) e alla dimostrazione che il telefono è in grado di ricevere telefonate anche durante l’immersione (sarà sicuramente più difficile rispondere).
Nonostante queste pratiche debbano essere considerate estreme anche per un rugged phone come l’Ulefone Armor, c’è da dire che l’azienda assicura che i suoi telefoni hanno dovuto passare un rigido test effettuato con spray di acqua salata.