Come ben sappiamo, gli smartphone non sono più soltanto un mezzo di comunicazione, ma anche un strumento multimediale. Basti pensare all’enorme utilizzo che ne facciamo per fruire di contenuti come video, film e musica.
E proprio a proposito di quest’ultimo settore, un argomento di cui spesso e volentieri ci troviamo a parlare sulle nostre pagine è il comparto audio di un determinato telefono. Ma prima di addentrarci nel nostro elenco, cos’è che determina la qualità audio di uno smartphone?
Smartphone, chip audio e DAC: qualche dettaglio
Partiamo dalle basi. Il cuore di ogni smartphone è il SoC implementato e, di base, la maggior parte dei devices sfrutta il codec audio integrato ed il DAC presente nel chipset utilizzato, che sia un Qualcomm, un MediaTek e via dicendo. Per quanto buoni possano questi DAC , spesso e volentieri la qualità risulta nella media.
Tuttavia, esistono alcuni produttori che, occasionalmente o meno, integrano chip audio dedicati costruiti da aziende specializzate, come Cirrus Logic, Wolfson o Asahi Kasei, per fare qualche nome. Il loro utilizzo non è molto frequente per vari motivi, fra cui principalmente il costo, oltre che l’ingombro a livello hardware all’interno dello smartphone ed un maggior consumo energetico.
Sì ok, ma che cos’è un DAC?
Come dice il nome stesso, un Digital (to) Analog Converter è un chip elettronico il cui compito è ricevere un segnale digitale e convertirlo in uno analogico.
Cercando di semplificare, la musica nasce come un’insieme di onde sonore, le quali in fase di registrazione vengono captate dai microfoni e trasformate in segnali elettrici analogici. I files audio ottenuti (ovvero le tracce musicali) possono essere “immagazzinati” in due modi, ovvero in analogico o in digitale.
Nel nostro caso, ovvero in quello digitale, otteniamo dei files più o meno compressi a seconda del formato utilizzato (FLAC, WAV, MP3 ecc.). Quando ascoltiamo una traccia audio sul nostro smartphone, questo file viene inviato al DAC, in modo da essere rielaborato ed essere veicolata tramite speaker o auricolari.
Ci tengo ovviamente a specificare che il DAC di per sé non basta a darci un’indicazione assoluta della qualità audio, in quanto bisogna considerare l’ottimizzazione svolta dall’azienda, sia hardware che software, ma è comunque un utile riferimento per chi è interessato a saperne di più. Chiaramente l’esperienza utente è dettata anche dalla compressione dei files audio che andate ad utilizzare, oltre alle cuffie abbinate allo smartphone, ma questo è un altro discorso.
Chip audio e terminologia
- Sample rate: misurato in kHz, rappresenta la profondità di conversione del DAC e maggiore è migliore sarà la conversione da digitale ad analogico. Immaginiamo di dover disegnare la forma d’onda sonora iniziale di una canzone (una sinusoide) e di avere dei puntini di riferimento per tracciarla, un po’ come il gioco “La Pista Cifrata” de La Settimana Enigmistica: più puntini avremo a disposizione più fedele sarà la ricostruzione digitale della forma d’onda analogica
- S/N: detta anche SNR o Signal to Noise Ratio, rappresenta il rapporto tra l’ampiezza della sorgente audio e l’ampiezza del rumore audio prodotto dal sistema durante l’elaborazione
- THD+N: Total Harmonic Distorsion + Noise, ovvero la percentuale di distorsione armonica che il sistema audio aggiunge alla sorgente audio riprodotta
I migliori smartphone cinesi con chip audio dedicato! [Ottobre 2016]
- NUBIA Z11
- Asahi Kasei AK4376: 32-bit, 384 kHz, 125 dB S/N, -106 dB THD+N
- NUBIA Z9 MAX / PRAGUE S
- Asahi Kasei AK4375: 32-bit, 192 kHz, 110 dB S/N, 0,1% THD+N
- NUBIA Z9 / Z7 / Z7 MAX / Z7 MINI
- Asahi Kasei AK4961: 32-bit, 192 kHz, 110 dB S/N, -99 dB THD+N
- ZTE AXON 7
- ZTE AXON 7 MINI
- Asahi Kasei AK4962: 32-bit, 384 kHz, 125 dB S/N, -106 dB THD+N
- ZTE AXON MINI, AXON ELITE, AXON LUX
- Asahi Kasei AK4961: 32-bit, 192 kHz, 110 dB S/N, -99 dB THD+N
- XIAOMI MI NOTE / MI NOTE PRO
- VIVO X7 / X7 PLUS
- Asahi Kasei AK4376: 32-bit, 384 kHz, 125 dB S/N, -106 dB THD+N
- VIVO X6 / V3 / V3 MAX / X6 / V1 MAX
- Asahi Kasei AK4375: 32-bit, 192 kHz, 110 dB S/N, 0,1% THD+N
- VIVO X6S PLUS / X6 PLUS
- VIVO XPLAY 5 ULTIMATE
- VIVO XPLAY 5
- Cirrus Logic CS4398: 24-bit, 192 kHz, 120 dB S/N, -107 dB THD+N
- Analog Devices AD45257: amplificatore, nessun dato presente online
- VIVO X5 PRO
- VIVO X5 MAX
- MEIZU PRO 6
- Cirrus Logic CS43L36: nessun dato presente online
- MEIZU PRO 5 / MX4 PRO
Per quanto riguarda LeEco il discorso si fa leggermente diverso. Infatti, i terminali dell’azienda, non possedendo l’ingresso mini jack, introducono la tecnologia CDLA (Continual Digital Lossless Audio) tramite l’ingresso USB Type-C.
Partiamo col dire che questa feature è utilizzabile soltanto con le cuffie LeEco CDLA, in quanto il chip audio è implementato all’interno del connettore delle cuffie.
Le specifiche del chip integrato sono le seguenti: 24-bit, 96 kHz, 92 dB S/N e -71 dB THD+N.
- LETV ONE MAX X900
- ESS Technology Custom DAC: 120 dB S/N, -102dB THD+N
- LETV ONE PRO X800
- ESS Technology Custom DAC: nessun dato presente online
- GIONEE S8
- Asahi Kasei AK4961: 32-bit, 192 kHz, 110 dB S/N, -99 dB THD+N
- QIKU Q TERRA EXCLUSIVE EDITION
- SMARTISAN T2
- Texas Instruments OPA1612: amplificatore
- SMARTISAN T1
- Texas Instruments OPA2604: amplificatore
- LENOVO K4 NOTE
- Cirrus Logic Wolfson WM8281: 24-bit, 192 kHz, 121 dB S/N, -92 dB THD+N
- LENOVO VIBE X3
- ESS Technology ESS9018K2M: 32-bit, 384 kHz, 129 dB S/N, –120 dB THD+N
- Texas Instruments OPA1612: amplificatore
- Cirrus Logic Wolfson WM8281: 24-bit, 192 kHz, 121 dB S/N, -92 dB THD+N
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