Oltre al mercato degli smartphone, Elephone è molto attiva anche nel settore degli accessori. Recentemente l’azienda ha introdotto le ELE Whisper, cuffie in-ear caratterizzate da un sistema di cancellazione del rumore.
In un mondo sempre più indirizzato verso il proliferare di cuffie wireless, come si comporteranno queste cuffie cablate targate Elephone? Scopriamolo nella nostra recensione completa!
Elephone ELE Whisper, la recensione di GizChina.it
ELE Whisper – Unboxing
All’interno della confezione troviamo la seguente dotazione:
- ELE Whisper;
- 2 paia di gommini sostitutivi;
- caricabatterie;
- manuale utente in inglese.
ELE Whisper – Design e qualità costruttiva
Già dalla confezione possiamo notare una certa cura dell’azienda per queste ELE Whisper. Assemblate interamente in metallo, sono disponibili in due colorazioni, ovvero Lake Blue e Black.
In corrispondenza dello snodo ad Y troviamo una delle parti principali delle cuffie, ovvero l’alloggiamento del circuito di soppressione, composto da un chip CASC863A, il quale gestisce la riduzione del rumore e che andremo ad analizzare più avanti. È presente uno switch per attivare/disattivare tale funzione ed un LED di stato che si illumina di blu quando attivata e di rosso quando sotto ricarica.
Il cavo utilizzato misura circa 1,2 metri ed è realizzato in materiale plastico che, se da un lato impedisce (in parte) gli ingarbugliamenti, dall’altro tende un po’ a deformarsi, non lasciando del tutto disteso il cavo.
Sul cavo della cuffia destra è presente il controller inline in metallo, il quale integra soltanto il pulsante Play/Pausa e per rispondere/terminare le chiamate, oltre al microfono. Peccato per l’assenza dei pulsanti di regolazione del volume.
In fondo al cavo troviamo il mini-jack, anch’esso in metallo e a 4 pin.
Gli auricolari sono realizzati in alluminio satinato, il quale dona al tutto un aspetto elegante e rifinito.
Su di essi troviamo i 3 microfoni impiegati per captare l’audio ambientale, il quale viene poi inviato al chip incaricato.
Come si può notare, la cuffia presenta un’angolazione abbastanza accentuata dello speaker, offrendo così una migliore ergonomia e comfort, oltre che a tenere la cuffia ben salda all’interno del padiglione auricolare.
Un unico appunto va al componente contenente il chip, il quale, pur non essendo troppo pesante, si fa sentire, specialmente se si va a correre indossando le cuffie.
ELE Whisper – Scheda tecnica
Ecco le specifiche riportate nel manuale utente:
- Range di frequenza: 10-20.000 Hz
- Impedenza: 32 Ω
- Sensibilità: 113 ± 3 dB
- Range massimo di cancellazione del rumore: 20-4000 Hz
- Sensibilità massima di cancellazione del rumore: –35 dB
ELE Whisper – Qualità audio
Prima di parlare della soppressione del rumore, vorrei soffermarmi sulla qualità audio delle ELE Whisper, aspetto ovviamente cardine del prodotto.
Per quanto riguarda i test effettuati, le cuffie sono state utilizzate sia per l’ascolto di file audio in formato FLAC 16 bit – 44.1 kHz che per l’ascolto dei più comuni file in formato mp3 a 320 Kbps. Come genere d’ascolto ho diversificato il più possibile, fra Rock, Metal, Elettronica, Hip Hop, Acustica e Pop.
Visto che stiamo parlando di un prodotto pensato prevalentemente per un utilizzo in mobilità, i test sono stati svolti in gran parte su smartphone (ma anche su PC per un buon numero di ore).
Detto questo, le performances offerte dalle ELE Whisper sono tutto sommato soddisfacenti. Certo, non stiamo parlando di cuffie da audiofilo (come è ovvio che sia, visto il range di prezzo), ma comunque dalla buona resa.
Il range di frequenze è riprodotto in maniera più che sufficiente; tuttavia, si nota una (non eccessiva) predominanza delle frequenze medie, mentre le basse sono presenti ed equilibrate, anche se non risultano particolarmente profonde, come anche le frequenze alte. Utilizzando determinati player audio con EQ incluso (vi consigliamo Poweramp) è possibile in parte sopperire a questi aspetti, ma chiaramente senza aspettarsi miracoli.
Abbastanza buona, invece, la stereofonia, nella media il sound stage.
Per quanto riguarda la parte telefonica, le ELE Whisper svolgono il loro compito in maniera sufficiente. Buono l’audio in chiamata, meno buono l’audio recepito dal microfono, leggermente ovattato e lontano, anche se comunque utilizzabile.
ELE Whisper – Cancellazione del rumore
Ma eccoci adesso ad uno degli aspetti primari delle ELE Whisper, ovvero la cancellazione del rumore.
Come anticipato, entrambe gli auricolari presentano 3 microfoni, i quali sono incaricati di captare i suoni ambientali attorno all’utilizzatore. Questa sorgente audio viene poi inviata al chip CASC863A, all’interno del quale viene elaborato tramite una serie di algoritmi. Il tutto viene poi nuovamente inviato agli auricolari, trasportando allo stesso tempo il segnale acustico e l’onda del rumore in tempo reale per bloccare e compensare i rumori indesiderati.
Ma come si comportano queste ELE Whisper all’atto pratico? Avendole utilizzate in diversi contesti, dal semplice ufficio al centro trafficato di una città, a bordo della metro ed in macchina, posso dire che la soppressione del rumore è buona, ma non eccezionale.
Partiamo col dire che, come ogni prodotto con tale tecnologia, l’efficacia è migliore se i rumori ambientali sono costanti: basti pensare alle ventole di un PC o al rumore di sottofondo di un mezzo pubblico.
Una volta attivato lo switch, la prima cosa che noterete è un discreto ovattamento delle frequenze medio/basse. Le frequenze alte non subiranno pressoché nessuna riduzione, come anche indicato dalle relative specifiche tecniche.
Un aspetto positivo da segnalare è che, attivando la soppressione, si nota una sorta di pulizia delle frequenze medio/basse, in quanto le cuffie vanno in un certo senso a tagliare quelle frequenze enfatizzate dal rimbombo all’interno del proprio padiglione auricolare.
ELE Whisper – Autonomia
La batteria che alimenta il circuito di cancellazione del rumore è un’unità non removibile da 24 mAh.
La ricarica avviene tramite l’apposito adattatore presente in confezione, il quale presenta un ingresso mini-jack femmina, a cui vanno collegate le cuffie, e l’ingresso USB da collegare al PC.
Molto buona l’autonomia, che si attesta su 20 ore abbondanti, al termine delle quali potremo comunque continuare ad utilizzare le cuffie, chiaramente rinunciando alla soppressione dei rumori.
ELE Whisper – Conclusioni
In definitiva, queste ELE Whisper mi hanno convinto, ma non senza lasciarmi qualche dubbio. Dal punto di vista puramente qualitativo, le cuffie si lasciano apprezzare, anche se non primeggiano nella categoria.
Buono il sistema di soppressione del rumore, anche se personalmente reputo che questa tecnologia risulti “ridondante“ se abbinata alle cuffie in-ear le quali, di per sé, forniscono già un discreto isolamento, specie se associamo ad esse un paio di gommini in foam piuttosto che in classico silicone. Difatti, la riduzione del rumore è solitamente integrata a bordo di cuffie on-ear/over-ear, più soggette all’interferenza dei rumori esterni.
Se siete soliti utilizzare cuffie in-ear per ascoltare musica ad un volume moderatamente sostenuto, difficilmente sentirete il bisogno di utilizzare queste ELE Whisper. Trovo invece più sensato l’acquisto di questo prodotto se si è soliti ascoltare musica all’aperto ad un volume abbastanza basso, oppure se si è fruitori di podcast o contenuti simili.
Se foste interessati, le Elephone ELE Whisper sono disponibili sul sito ufficiale al seguente link a 99,99 dollari ma può essere acquistato presso lo store asiatico GearBest ad un prezzo di 58,44 euro nelle colorazioni Lake Blue e Black.
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