Nella recensione di oggi andiamo a valutare un device realizzato dal produttore cinese UMi che presenta una netta somiglianza con un altro prodotto di casa UMi: parliamo di UMi Max. Esteticamente UMi Max assomiglia molto ad UMi Super, recensito su GizChina poco tempo fa.
Le somiglianze, però, non si fermano al lato puramente estetico in quanto i due smartphone possiedono lo stesso equipaggiamento hardware. In questa recensione, quindi, andremo a vedere come si comporta il Max nell’utilizzo quotidiano e se può essere considerato degno di essere preso in considerazione nella sua fascia di prezzo.
UMi Max – La recensione di GizChina.it
UMi Max – Confezione di vendita
Il box con il quale viene venduto l’UMi Max è realizzato in cartone rigido. Sulla parte frontale troviamo il logo dell’azienda e sul retro tutte le caratteristiche principali dello smartphone. All’interno sono stati inseriti:
- UMi Max;
- alimentatore da parete con presa italiana da 5V e uscita 1A;
- cavo USB Type-C;
- manuale di istruzioni rapide in diverse lingue tra cui l’italiano;
- spilletta per lo slot SIM;
UMi Max – Design e Materiali
L’UMi Max presenta una scocca unibody in metallo che dona allo smartphone un’anima da top di gamma. Le fresature che corrono lungo tutti i bordi del device sono realizzate in maniera impeccabile, restituendo un’ottima sensazione di solidità.
Parlando di dimensioni ci troviamo di fronte ad un device lungo 150.8 millimetri, largo75.0 e alto 8.5 millimetri. In mano si riesce a tenere abbastanza bene in quanto la distanza tra lo schermo ed i bordi esterni è esigua.
La maneggevolezza è facilitata anche dalla presenza di una leggera stondatura lungo i bordi dello schermo, che aiutano la presa. Unica nota negativa che inficia sensibilmente l’utilizzo ad una mano è il peso di questo UMi Max, che si attesta sui 204 grammi.
Il profilo destro è caratterizzato dalla presenza del bilanciere del volume ed il tasto power. Sulla cornice sinistra troviamo invece il carrellino per le due SIM o, alternativamente, per una micro SIM ed una Micro SD ed il tasto programmabile con cui è possibile avviare rapidamente qualsiasi tipo di applicazione, selezionandola dal menù impostazioni. In alto è posizionato il solo mini jack da 3.5 mm ed inferiormente l’ingresso per il connettore Type-C e lo speaker di sistema.
Nella parte posteriore è presente il logo dell’azienda, le due bande in plastica per le antenne, il sensore di impronte digitali, la fotocamera da 13 mega-pixel con flash dual tone ed infine il microfono di sistema.
Frontalmente lo smartphone si presenta pulito, con la presenza della sola capsula auricolare, i sensori di luminosità e prossimità, la fotocamera da 5 mega-pixel ed in basso il tasto soft touch retroilluminato che funge anche da led di notifica rgb.
UMi Max – Display
Lo schermo montato su Umi Max è uno Sharp con tecnologia Sunlight, da 5.5 pollici di diagonale con risoluzione Full HD. Il tutto è protetto con un Corning Gorilla Glass 3.
La matrice dello schermo è IPS e lo si nota subito andando ad analizzare la taratura del nero, non profondo e tendente al grigio a diverse angolazioni del pannello. I bianchi sono fedeli ed anche la restante gamma dei colori soddisfa l’occhio. Per una taratura ottimale è comunque presente l’opzione Miravision che permette di regolare a fondo i parametri dello schermo.
La luminosità del pannello è buona, anche sotto la luce diretta del sole, in quanto il sensore sembra funzionare in modo ottimale impiegando poche frazioni di secondo prima di adattarsi alla nuova situazione.
Il touch screen, con multi-touch fino a 5 tocchi, è buono seppur impreciso in alcune sessioni di scrittura utilizzando la tastiera stock di Google.
Il trattamento oleofobico è da rivedere in quanto dopo un utilizzo di qualche ora il pannello tende a sporcarsi eccessivamente rendendo necessaria la sua pulizia.
UMi Max – Hardware e Performance
UMi Max è mosso da un comparto hardware di tutto rispetto: a bordo troviamo un Mediatek Helio P10 coadiuvato da una RAM da 3 GB e da uno storage interno di 16 GB, espandibili tramite Micro SD fino a 256 GB. La frequenza di clock massima della CPU è di 1.8 GHz ed il comparto grafico è affidato ad una Mali T-860.
L’hardware permette allo smartphone di girare sempre in maniera fluida, non palesando chiusure improvvise delle applicazioni o riavvii immotivati del sistema. A bordo è installato Android Marshmallow 6.0 in versione praticamente stock.
Le uniche funzioni aggiuntive riguardano l’utilizzo dei tasti back, home e multitasking che, a scelta, è possibile utilizzare a schermo o quelli fisici, poi la presenza del Turbo download che permette di scaricare file di grandi dimensioni più velocemente utilizzando contemporaneamente la connessione Wi-Fi e quella 3G/4G ed infine l’impostazione del led di notifica posto in basso, che permette di scegliere un colore diverso in base al tipo di notifica.
La GPU svolge egregiamente il suo lavoro riuscendo a restituire all’utente medio una piacevole esperienza di gioco. I 3 GB di RAM riescono a gestire bene un numero elevato di applicazioni in background senza compromettere le prestazioni di sistema.
Se utilizzato intensamente, o durante le fasi di ricarica, lo smartphone tende a scaldare nella parte posteriore, nei pressi della fotocamera. Le temperature raggiunte non sono preoccupanti ma a tratti tendono ad essere sopra la media, portando ad un consumo eccessivo della batteria.
UMi Max – Benchmark
UMi Max – Fotocamera
Il reparto fotografico di questo UMi Max è forse quello più sottotono. Lo smartphone è dotato di un sensore posteriore Panasonic da 13 mega-pixel che offre scatti appena sufficienti in condizioni ottimali di luce ma che non soddisfa per la resa dei colori, troppo piatti.
Anche la gestione della luce è da bocciatura, in quanto tende ad essere sempre un po’ troppo sparata verso il bianco, senza riuscire ad effettuare un bilanciamento sufficiente.
Il rumore fotografico è molto elevato, soprattutto osservando foto scattate in notturna, che risultano sicuramente sotto la media. La fotocamera anteriore, da 5 mega-pixel, è buona soltanto per selfie poco pretenziosi, riproponendo gli stessi problemi già citati analizzando quella posteriore.
Con l’utilizzo della funzione HDR gli scatti non migliorano sensibilmente, risultando in alcune situazioni addirittura deleterio. Il doppio flash led non è sufficiente ad illuminare la scena in maniera ottimale, restituendo un raggio d’azione troppo limitato.
UMi Max – Test registrazione video HD 720p
UMi Max – Audio
La qualità dello speaker non è delle migliori benchè il volume sia elevato. Il suono è poco profondo ed i bassi totalmente inesistenti. Vi è una particolare predilezione per le tonalità alte che penalizza la resa dell’ascolto senza auricolari. Auricolari con cui, per inciso, la situazione non migliora in maniera convincente a prescindere dalla qualità della cuffia utilizzata.
Nota lieta è sicuramente la presenza della Radio FM che ha funzionato, durante i test, sempre bene.
Per quanto riguarda l’ambito telefonico non abbiamo riscontrato nessun tipo di problema. Dall’altoparlante si sente in maniera vivida e durante le sessioni di chiamata dalla capsula auricolare riusciamo a sostenere una conversazione fluida e chiara con il nostro interlocutore. Anche tramite l’utilizzo di cuffie di terze parti la qualità della chiamata rimane invariata.
UMi Max – Connettività
UMi ha dotato il proprio UMi Max di tutte le bande LTE, compresa la banda 20. Con il 4G di Vodafone non ho comunque avuto problemi nella navigazione e nella ricezione delle notifiche, offrendomi una connessione stabile e fluida.
Lo smartphone può anche essere utilizzato con due micro SIM o con una micro SiM ed una micro SD, a scelta. E’ presente un modulo Wi-Fi 802.11 a/b/g/n, Bluetooth 4.1 ed il GPS che durante i test non ha mai dato problemi, se non una costante attesa nella connessione col satellite.
UMi Max – Software
Abbiamo già in parte parlato di questo comparto, dicendo che monta Android Marshmallow 6.0 senza alcun tipo di personalizzazione da parte di UMi.
La navigazione web ci è parsa buona sia con Chrome che con il browser di sistema, rivelando una differenza impercettibile tra le due soluzioni. Il caricamento delle pagine talvolta è sotto la media ed il sistema reagisce non sempre contemporaneamente al nostro tocco sullo schermo, mostrando una latenza di qualche decimo di secondo.
Il sensore d’impronte risponde bene al riconoscimento. Come detto nella videorecensione è abbastanza fulmineo e preciso, riuscendo 9 volte su 10 a sbloccare lo schermo. Si trova in una posizione comoda e facilmente accessibile, anche nell’utilizzo ad una mano del device. Come il resto della scocca è costruito in maniera precisa, posizionandosi in un piccolo vano rientrante all’interno della struttura in metallo.
UMi Max – Autonomia
UMi Max è stato dotato di una batteria da 4000 mAh che dovrebbe conferire un’ottima autonomia al device. Per dovere di cronaca è giusto dire, però, che durante il nostro utilizzo abbiamo rilevato un comportamento abbastanza altalenante della batteria, un pò alla DottorJekill e Mister Hide.
In alcune situazioni, a parità di utilizzo, il device è riuscito a portarci fino a sera con circa 5 ore di schermo attivo mentre in altri giorni la batteria entro le 7 ore di utilizzo era già in riserva, con circa 2 ore di schermo attivo. I motivi che portano a ciò possono essere diversi, ma qui ci limitiamo a riportare ciò che abbiamo potuto vedere personalmente nell’utilizzo quotidiano dello smartphone.
La ricarica patisce degli stessi problemi appena citati, in quanto anch’essa presenta comportamenti leggermente diversi da un giorno all’altro, ma in media effettua un ciclo completo in circa 3 ore.
UMi Max – Conclusioni
Siamo giunti al termine di questa recensione! In conclusione possiamo dire che questo UMi Max può sicuramente essere preso in considerazione per un eventuale acquisto, in quanto su alcuni store online si aggira ad un prezzo intorno ai 150 euro.
Il device si immette in una fascia di prezzo piena di smartphone con caratteristiche anche migliori. Fermo restando che il problema alla batteria sia comune a tutti i modelli, nel momento in cui UMi riesca a risolvere questa situazione, potrebbe davvero essere preferito ad altri terminali grazie alla capienza della propria batteria.
La fotocamera è sicuramente un punto sul quale si poteva lavorare di più ma per scatti veloci e senza troppe pretese potrebbe anche andar bene.
UMi Max per ora si presenta come uno smartphone molto bello esteticamente ma che nell’utilizzo quotidiano non riesce ancora a regalare quell’affidabilità che ci si aspetterebbe.
Il device è disponibile all’acquisto su MyEfox al prezzo di 139,99 euro.
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