Già molto utilizzate all’estero, specie in Russia ed in Cina, si stanno lentamente diffondendo anche qua in Italia, vista la loro utilità in caso di inconvenienti durante i nostri viaggi. Stiamo parlando delle DashCam, ovvero vere e proprie telecamere collegata alla vostra auto e poste sul parabrezza, in maniera tale da registrare tutto ciò che accade davanti a voi mentre guidate.
Nella recensione di oggi andremo a provare la Dashcam Aukey DR-H1, un prodotto reperibile su Amazon (momentaneamente non disponibile) ad un prezzo di circa 59,99 euro.
Confezione e specifiche tecniche
La confezione di vendita è realizzata in semplice cartone riciclato e su di essa ritroviamo una rappresentazione del dispositivo e, nella parte posteriore, le principali caratteristiche tecniche, oltre alle varie informazioni relative alle risoluzioni di registrazione video.
All’interno troviamo il dispositivo, un breve voucher per la garanzia, un manuale utente multilingua davvero poco chiaro, una serie di cavi per il collegamento alla centralina della vostra auto ed un classico alimentatore con presa da 12 Volt. Presenti anche alcuni adesivi e ganci per il fissaggio della cavetteria nella vostra vettura.
Passando alle specifiche, il dispositivo è in grado di registrare video in HD o in FullHD a 30FPS, mentre le foto possono essere scattate a 5 Mega-pixel, oppure interpolate a 8 Mega-pixel.
La lente installata è di tipo grandangolare ed ha un’angolatura di 140°. E’ presente un connettore RCA per la riproduzione dei video su uno schermo esterno, mentre l’alimentazione necessaria è pari a 12 Volt. Presente anche un microfono, uno slot per microSD fino a 32GB, un accelerometro in grado di marcare i video in caso di brusche frenate ed alcuni tasti per interagire con il dispositivo.
Purtroppo manca uno schermo per settare le modalità operative. Assente anche il WiFi. Infine, le dimensioni del dispositivo sono di 10,5 x 10,5 x 6,5 centimetri.
Design e costruzione
Andando a parlare della costruzione, le dimensioni sono davvero minime, il che consente di nascondere facilmente la cam dietro lo specchietto retrovisore.
L’assemblaggio è buono, le plastiche anche, così come la struttura del dispositivo, che riesce ad essere posizionata senza fatica.
Nella parte frontale troviamo l’obbiettivo da 5 Mega-pixel, accompagnato, poco sotto, dal cavo di alimentazione. Sul profilo destro troviamo il tasto play/pause, mentre su quello sinistro non sono presenti inserti.
Passando alla parte posteriore, troviamo tre tasti seguiti da altrettanti LED di stato, oltre ad alcuni fori per il microfono.Nella parte superiore, invece, troviamo un adesivo 3M che anche con il caldo estivo non ha mostrato segni di cedimento.
Infine, nel profilo inferiore è presente lo slot per le schede microSD fino a 32GB.
Prova di registrazione video e funzionamento
Ho provato la dashcam in più contesti, in primis in pieno giorno, poi di notte in centro urbano ed infine di notte in aperta campagna, dunque con piena oscurità. I video possono essere registrati in HD o FullHD ed hanno una durata di un minuto, due minuti o cinque minuti a seconda delle impostazioni da voi scelte.
Di seguito ecco a voi la video prova.
Emerge subito come la qualità sia appena accettabile di giorno ma crolli al calare del sole, visto che il sensore non riesce a catturare abbastanza luce.
Purtroppo su un prodotto così economico c’era da aspettarselo, anche se di giorno la qualità è sufficiente per una ripresa di emergenza. Unico neo, complice anche l’angolatura della lente, spesso risulta essere difficile leggere le targhe delle altre auto, specie se non sono al centro dell’inquadratura.
L’audio, invece, risulta essere molto basso, anche se personalmente lo ritengo poco utile su una dashcam.
Passando alle modalità di utilizzo e funzionamento, devo subito dirvi che impostare il prodotto è abbastanza difficile, complice l’assenza di uno schermo per visualizzare le impostazioni. Se ci aggiungiamo anche il manuale poco chiaro, capite che il tutto si complica ancor di più, infatti non sono nemmeno riuscito ad impostare correttamente la data.
Teoricamente basterebbe collegare la cam ad uno schermo con il connettore RCA in dotazione per impostarla a dovere, ma di fatto non avrei modo di alimentarla, visti i soli connettori per auto.
Fortunatamente, oltre a questo problema, l’utilizzo è poi immediato: accendete l’auto e la cam inizia a registrare, spegnete il vostro veicolo e si spegnerà anche lei.
La dashcam continua a registrare video da 1, 2 o 5 minuti; una volta che la memoria è piena rincomincerà sovrascrivendoli. Inoltre, essendo presente un accelerometro, in caso di brusca frenata o incidente, la cam marcherà il video registrato in quel momento con il suffisso SOS, in maniera tale da non sovrascriverlo con le registrazioni successive.
Le dimensioni medie di un video di un minuto registrato in FullHD sono di 150MB e sono in formato MOV.
Conclusioni
La Dashcam Aukey DR-H1 è un prodotto economico che ha mostrato diversi limiti, in primis l’assenza di uno schermo per impostarla a dovere, seguita da una pessima qualità di registrazione con poca luce. Anche i video diurni non sono poi fenomenali, sufficienti ma di qualità discutibile.
Ottime invece le dimensioni e l’assemblaggio, così come il sistema di fissaggio, davvero stabile e preciso.
Per circa 59,99 euro è difficile chiedere di più, soprattutto visto che il prodotto è venduto da Amazon ed offre 24 mesi di garanzia. Personalmente io vi consiglio la dashcam di Xiaomi, che per circa 50 euro dalla Cina offre una qualità di registrazione migliore, specie in notturna, ed anche uno schermo per impostarla.
Vi ricordiamo che seguirci è molto semplice: tramite la pagina ufficiale , tramite il nostro canale notizie Telegram , il nostro gruppo Telegram
o iscrivendosi alla nostra rivista di Play Edicola. Qui potrete trovare le varie notizie da noi riportate sul blog. È possibile, inoltre, commentare, condividere e creare spunti di discussione inerenti l’argomento.