Alcuni di voi si ricorderanno l’introduzione da parte di ZTE durante il 2015 della serie Axon. Dopo aver debuttato sul mercato asiatico e quello americano, arriva anche in Italia e lo fa con lo ZTE Axon Mini Premium Edition.
Stiamo parlando di un terminale di fascia mid-range, ma con delle caratteristiche atipiche per questa fascia di prezzo, tra cui un display AMOLED con Force Touch, un chipset Qualcomm ed altro ancora.
Ma scopriamolo più nel dettaglio nella nostra recensione completa!
ZTE Axon Mini, la recensione di GizChina.it
ZTE Axon Mini – Unboxing
La confezione dello ZTE Axon contiene la seguente dotazione:
- ZTE Axon Mini;
- cover rigida protettiva;
- caricatore EU da 5V 1.5A;
- cavo USB / micro USB;
- auricolari in-ear di buona fattura;
- spilletta per l’estrazione dello slot SIM;
- manualistica in italiano.
Una dotazione quindi completa, con la sola “mancanza” di una pellicola protettiva. Nulla di grave, in quanto competitor anche più quotati non offrono una cover protettiva.
ZTE Axon Mini – Design e qualità costruttiva
Non c’è che dire, al di là dei gusti personali, lo ZTE Axon Mini è una piccola ventata d’aria fresca all’interno di un settore spesso statico dal punto di vista estetico come quello degli smartphone.
Posteriormente notiamo alcuni dettagli particolari, in primis le finiture in finta pelle delle bande delle antenne con tanto di simil-cuciture, la cui superiore nasconde il microfono secondario.
Ricercato anche il modulo fotografico, il quale potrebbe sembrare doppio, quando in realtà il vetrino inferiore ospita soltanto il doppio flash LED monocromatico. Il tutto è decorato dalla trama triangolare simbolo della serie Axon.
Trama che ritroviamo anche frontalmente con le 2 griglie alle estremità: quella inferiore ospita il microfono principale ed il singolo speaker, mentre quella superiore contiene la capsula auricolare. Sempre superiormente troviamo la fotocamera frontale, il LED di notifica non RGB ed i sensori di luminosità e prossimità, i quali svolgono bene il loro lavoro.
Per finire, la trama è stata ripresa anche sul bilanciere del volume e sul tasto Power, affiancato dallo slot single Nano SIM / micro SD. Rimanendo sul frame laterale, inferiormente vediamo l’ingresso micro USB, superiormente l’ingresso mini jack da 3.5 mm.
ZTE Axon Mini – Lettore d’impronte digitali (e non solo)
Posteriormente lo ZTE Axon Mini fa sfoggio di un lettore d’impronte digitali, il cui funzionamento è buono, ma perfettibile: lo sblocco, infatti, va in porto circa 2 volte su 3.
Non solo protezione, in quanto il sensore integra alcune gestures, fra cui la possibilità di bloccare l’avvio di determinate app o di scattare foto.
Se non vi sentiste sufficientemente protetti, questo terminale offre anche lo sblocco tramite scansione oculare e vocale.
Ok, il funzionamento è buono, anche migliore di quanto si possa sospettare inizialmente, ma risulta troppo vincolato all’ambiente in cui ci troviamo. Basterà infatti trovarci in un contesto rumoroso o con scarsa luminosità (penso ad un pullman la mattina o di sera a letto) per venir meno l’efficacia dei suddetti.
ZTE Axon Mini – Display
Anche se stiamo parlando di un dispositivo mid-range, lo ZTE Axon Mini gioca a fare il grande, partendo dal display.
Infatti, è stato implementato a bordo un pannello AMOLED da 5.2 pollici di diagonale con risoluzione Full HD 1920 x 1080 pixel con 424 PPI di densità. Non è facile trovare un display AMOLED in questa fascia di prezzo, ed infatti questo Axon Mini stupisce per contrasto e vividità, con colori ben accesi, anche se in alcuni frangenti meno realistici. Da segnalare la possibilità di scegliere fra 3 Profili Colore, in maniera similare a quanto fa Samsung.
Anche in questo frangente è possibile osservare la cura dei dettagli di ZTE, che qua ci offre un ben oleofobico vetro 2.5D incastonato in maniera atipica nella scocca. Nella parte inferiore sono presenti i 3 tasti soft touch, switchabili via software.
Tutto qui? Eh no, in quanto questa Premium Edition nasconde un’ulteriore chicca, ovvero il Force Touch. Il funzionamento è simile quello che abbiamo già visto su altri terminali: premendo sulle icone di alcune app di sistema avremo accesso a varie scorciatoie, oltre ad altre gestures come il ritorno alla Home premendo sulla barra di stato o lo scorrimento della Galleria.
ZTE Axon Mini – Ergonomia
Parlando di un 5.2 pollici, le dimensioni di 143.5 x 70 x 7.9 mm per 140 grammi possono essere un giusto compromesso anche per quegli utenti restii a terminali di certe dimensioni.
Inoltre, questa scocca in alluminio non risulta particolarmente scivolosa durante l’utilizzo, oltre ad offrire una cover plastica in dotazione.
ZTE Axon Mini – Hardware
A bordo dello ZTE Axon Mini troviamo un chipset Qualcomm Snapdragon 616 MSM8939v2 da 28 nm, comprensivo di una CPU octa-core con architettura a 64 bit ARMv8: 4 x 1.5 GHz A53 + 4 x 1.2 GHz A53.
La parte grafica è affidata alla GPU Qualcomm Adreno 405, le cui performances permettono sessioni di gaming senza particolari problemi e/o surriscaldamenti, anche con giochi energivori come Asphalt 8 e Real Racing 3.
Lato memorie troviamo 32 GB di storage espandibile tramite micro SD fino a 128 GB, assieme a 3 GB di RAM LPDDR3 single channel ad 800 MHz, i quali permettono un multitasking moderato, ma sufficiente.
È presente un browser di default, non troppo al passo con i tempi; tuttavia, utilizzando il sempre affidabile Google Chrome si ottiene un’esperienza di utilizzo buona, anche se non mancano i ricaricamenti grafici durante scrolling veloci.
Concludiamo con la riproduzione video, soddisfacente grazie anche allo speaker frontale, ma che pecca non riproducendo video in 4K.
ZTE Axon Mini – Benchmark
ZTE Axon Mini – Qualità fotografica
Il comparto fotografico dello ZTE Axon Mini è composto da una fotocamera posteriore CMOS da 13 mega-pixel con apertura f/2.2, autofocus PDAF e doppio flash LED monocromatico.
L’interfaccia proprietaria è ben curata, ordinata e con varie funzioni di scatto, fra cui Manuale, Panorama, HDR e filtri cromatici.
Ma è in questo comparto che notiamo forse il limite maggiore di questo smartphone. Infatti, se con condizioni di luce favorevole riusciamo ad ottenere degli scatti buoni (ma non di più), non appena cala la sera vediamo calare drasticamente la qualità.
La cosa più evidente è l’eccessiva riduzione del rumore, la quale porta sia ad una perdita del dettaglio che ad un impastamento dei colori, restituendo un effetto “acquerello”. Non aiuta l’assenza di stabilizzazione ottica, specialmente in situazioni notturne.
Si comporta meglio la fotocamera anteriore da 8 mega-pixel, sempre con apertura f/2.2, restituendo scatti equilibrati in pressoché tutte le situazioni ambientali.
ZTE Axon Mini – Qualità video
Lo ZTE Axon Mini registra ad una risoluzione massima di 1080p a 30 fps. La qualità è sufficiente, ma anche qua risentiamo della mancanza di stabilizzazione ottica. Buono l’audio catturato dal microfono.
ZTE Axon Mini – Qualità audio
Integrando uno speaker frontale con tecnologia Dolby Audio, l’Axon Mini ha sicuramente una marcia in più rispetto alla concorrenza.
Sia la qualità che (soprattutto) il volume sono godibili, ma una migliore fruizione avviene tramite cuffie, grazie alla presenza di un chip audio dedicato AK4691. Pur offrendo un volume più moderato, si può notare una resa sonora migliore se paragonato a terminali di questa fascia di prezzo.
ZTE Axon Mini – Connettività
Per quanto riguarda la connettività, lo ZTE Axon Mini non è certo un terminale che brilla sotto questo aspetto, ma che svolge il proprio compito.
Essendo la versione non asiatica, perdiamo il supporto dual SIM, ma guadagniamo quello alla banda 20. La ricezione sotto Wind è nella norma, senza particolari sbalzi di segnale anche al chiuso sia per la rete dati che per quella telefonica.
Stessa cosa per il Wi-Fi 802.11 b/g/n/ac Dual Band ed il Bluetooth 4.0. Buona la navigazione satellitare, con un fix veloce e preciso grazie anche alla presenza della bussola. Assente la Radio FM e l’NFC.
ZTE Axon Mini – Software
Ok, stiamo parlando di uno smartphone lanciato lo scorso anno sul mercato e che si porta dietro ancora Android 5.1.1 Lollipop.
Tuttavia, la presenza della MiFavor 3.2 fa venire meno questa pecca, vista la personalizzazione sia grafica che dei menù. Le funzioni sono tante, ma ben organizzate, a partire dalle gestures di movimento: peccato per l’assenza del double tap to wake.
Troviamo anche lo ZTE Cares, un servizio di assistenza all’utente, ed il Mi Assistant, ovvero l’ormai canonico gestore del sistema. Da qui possiamo utilizzare Avast Antivirus, pulire la memoria dai files inutili ed impostare uno Spazio Privato in cui criptare SMS, contatti, video e quant’altro, oltre ad altre opzioni ancora.
Come spesso accade, però, non è tutto oro ciò che luccica. Infatti, spesso sono incappato in bug o impuntamenti nell’utilizzo quotidiano, soprattutto per quanto riguarda l’installazione di app dal Play Store, le quali è spesso capitato che fallissero il download, salvo poi ripetere l’operazione per vedere andare a buon fine il tutto.
ZTE Axon Mini – Autonomia
Per concludere, l’autonomia dello ZTE Axon Mini è garantita da un’unità, non removibile, da 2800 mAh, la quale risente dell’instabilità software succitata.
Infatti, con un utilizzo medio/intenso fra 3G/4G e Wi-Fi non sono mai andato oltre le 3 ore di display attivo su un utilizzo medio di 14 ore giornaliere.
È giusto segnalare, però, che confrontandomi con altre persone che hanno avuto modo di testare il dispositivo, ho notato una discrepanza fra i miei ed i loro risultati. Ciò comporta che potrebbe anche trattarsi di problemi legati esclusivamente alla mia unità.
Per quanto riguarda la ricarica, invece, con il caricatore in dotazione dallo 0% al 100% si impiegano circa 2 ore.
ZTE Axon Mini – Conclusioni
In definitiva, questo ZTE Axon Mini è sicuramente un prodotto interessante sotto vari aspetti, in primis quelli costruttivi ed estetici, per non parlare del gradevole display e di un software ben personalizzato.
Ma proprio il software rappresenta il vero scoglio del terminale, sia per quanto riguarda la qualità fotografica che per i vari bug riscontrati. E non fraintendete, questo Axon Mini non è assolutamente un dispositivo da scartare, anzi, ma è un peccato, in quanto una maggiore affinazione poteva fare di questo uno dei best buy della relativa fascia di prezzo.
Lo ZTE Axon Mini, infatti, è disponibile in Italia tramite TIM ad un prezzo di 299,90 euro. In alternativa, lo trovate su Amazon ad una cifra di 229,99 euro.
