Che la serie MX di Meizu rappresenti una linea di prodotto importante per il produttore cinese è visibile senza ombra di dubbio. Questo nuovo Meizu MX6, presentato a Pechino il 19 Luglio e lo stesso giorno anche a Napoli in un evento promosso da LeAli, rivenditore ufficiale per il mercato italiano, è un device molto equilibrato e prestante sotto più di un aspetto.
Dopo il nostro hands-on a Pechino e le nostre anteprime, vi proponiamo un’analisi più approfondita attraverso la nostra recensione completa. Non vi resta che continuare a seguirci per scoprire insieme questo nuovo gioiellino di casa Meizu!
Meizu MX6, la recensione di GizChina.it
Meizu MX6 – Unboxing
La confezione in nostro possesso, marchiata SAMPLE, in cartonato di colore bianco con lo smartphone stilizzato in argento sulla parte frontale, contiene i seguenti accessori:
- Meizu MX6;
- caricatore con presa europea da 5-9-12V 2A;
- cavo USB Type-C con chip integrato per il controllo della tensione;
- spilletta per l’estrazione dello slot SIM;
- manuale utente in lingua inglese.
Non presenti gli auricolari, che potrebbero però essere contenuti nella confezione di vendita finale per il nostro mercato (non si hanno notizie certe in merito).
Meizu MX6 – Design e qualità costruttiva
Il device è caratterizzato da una scocca unibody in metallo, il cui design è mutuato dal PRO 6. Infatti, viene riproposto il un nuovo design delle antenne sia sul profilo superiore che inferiore, molto elegante e capace di rendere più slanciato il device.
Sotto il profilo delle dimensioni il device risulta ben ottimizzato, con 153.6 x 75.2 x 7.25 mm per un peso di 155 grammi.
Lo smartphone risulta molto gradevole da tenere in mano grazie all’ottimo bilanciamento del peso, comunque contenuto per un dispositivo dotato di uno schermo da 5.5 pollici di diagonale.
Come oramai per tutti i Meizu, sul profilo destro sono posizionati il tasto Power ed il bilanciere del volume, inseriti nella stessa fresatura vista su PRO 6 ed M3 Note.
Sul profilo sinistro, invece, troviamo il doppio slot Nano SIM che purtroppo non consente di espandere la memoria interna.
Sul profilo inferiore, praticamente ereditato dal PRO 6, troviamo il connettore USB Type-C, il singolo speaker di sistema, l’ingresso mini jack ed il microfono principale. Sul profilo superiore, invece, è presente solo il secondo microfono per la soppressione dei rumori ambientali.
La scocca posteriore, infine, prevede centralmente nella parte alta la fotocamera dotata del nuovissimo sensore da 12 mega-pixel abbinato ad un flash dual LED dual tone.
Nella zona frontale Meizu MX6 presenta in alto la capsula auricolare, il LED di notifica bianco monocromatico, i sensori di luminosità/prossimità e la fotocamera anteriore da 5 mega-pixel.
In basso troviamo l’affidabile quanto comodo tasto mBack che integra al suo interno un lettore di impronte digitali (non a sfioramento) con tecnologia mTouch 2.1. Il sensore risulta reattivo, rapido e preciso nello sblocco (fino a 5 impronte registrabili), oltre ad offrire alcune funzionalità, come il blocco delle app e la modalità Ospite.
Meizu MX6 – Display
Il dispositivo è caratterizzato da un display IPS LCD di produzione Sharp da 5.5 pollici di diagonale con risoluzione Full HD 1920 x 1080 pixel, 403 PPI, contrasto di 1500:1, luminosità massima di 500cd/m² e protezione Corning Gorilla Glass 3.
Sebbene rispetto ad MX5, dotato di un display AMOLED, si sia optato per un display IPS LCD, la qualità è decisamente ottima.
Gli angoli di visuali sono molto buoni ed è ben bilanciata la taratura dei colori. Inoltre, è possibile intervenire sulla temperatura cromatica attraverso l’apposito menù all’interno delle impostazioni. Presenti i classici limiti dovuti alla tecnologia stessa del display, quindi neri molto buoni, ma non assoluti come i pannelli AMOLED.
La luminosità è buona e personalmente non ho riscontrato problemi di leggibilità anche in condizioni di forte intensità solare. Molto buono anche il comportamento del sensore per la gestione della luminosità adattiva.
Meizu MX6 – Hardware e performance
L’hardware di questo MX6 segue la strada intrapresa con i precedenti MX5 ed MX4. Infatti il device è mosso da un SoC MediaTek MT6797 Helio X20, con una CPU deca-core con architettura ARMv8-A a 64 bit e formato da 3 cluster: 2 x 2.3 GHz Cortex-A72 + 4 x 2.0 GHz Cortex-A53 + 4 x 1.4 GHz Cortex-A53.
A ciò troviamo affiancati 4 GB di RAM LPDDR3 dual channel da 933 MHz e 32 GB di memoria interna di tipo eMMC 5.1 non espandibile.
Di fatto la soluzione hardware scelta è praticamente molto simile a quanto visto su PRO 6, se non fosse per il clock massimo della CPU a bordo del device.
Parliamo quindi di un comparto hardware di primo livello decisamente potente; ciò garantisce un’esperienza d’uso priva di lag o impuntamenti vari nell’uso quotidiano, ma anche nelle situazioni di utilizzo più spinte.
L’unica effettiva pecca è la mancanza di uno slot microSD capace di garantire l’espansione di memoria.
Di fatto, parte del merito relativo alla fluidità del device va imputato all’ottimizzazione di questa soluzione hardware da parte dello staff tecnico del produttore cinese.
Il comparto grafico è gestito dalla GPU ARM Mali-T880 MP4 da 850 MHz, la quale garantisce prestazioni di buon livello, senza arrivare però alle prestazioni top garantite dall’Adreno 530.
Assenti nell’uso quotidiano sintomi di surriscaldamento, se non in fasi particolarmente concitate e prolungate di gaming che hanno messo a dura prova la GPU.
Meizu MX6 – AnTuTu Benchmark
Meizu MX6 – Fotocamere
Finalmente rispetto al passato sembra che la rincorsa di Meizu in favore dei mega-pixel per i sensori della fotocamera si sia fermata. Infatti, a bordo del Meizu MX6 troviamo un nuovissimo sensore sviluppato in collaborazione con Sony.
Parliamo del Sony IMX386 da 12 mega-pixel, che presenta pixel da 1.25 um, lente a 6 elementi ed apertura focale f/2.0 con messa a fuoco PDAF.
L’interfaccia, come già visto in altri device dotati della Flyme 5, oltre alle varie impostazioni, ci propone varie modalità di scatto, ovvero: Automatica, Manuale, Video, Bellezza, Panorama, Refocus, Slow-motion, Macro e Gif.
In situazione diurne le foto scattate risultano sicuramente piacevoli, presenti molti dettagli ed una buona gestione dei colori fedele alla realtà. La messa a fuoco è piuttosto rapida, presentando maggiori acerbità negli scatti notturni. Nonostante ciò, con ulteriori affinamenti del software sicuramente sarà possibile un miglioramento negli scatti ottenuti.
La fotocamera frontale ha un sensore da 5 mega-pixel con apertura focale f/2.0. Gli scatti sono molto buoni, così come il range cromatico e la luminosità.
Il flash LED di tipo dual tone risulta essere ben tarato e dotato di una buona potenza capace di illuminare la scena in modo ottimale.
Meizu MX6 – Video Test Full HD
I video possono essere registrati sia in Full HD che in UHD (3840 x 2160 pixel), ma è assente la possibilità di filmare a 60 fps.
Riguardo la registrazione in modalità UHD, come accadde anche per PRO 6, sottolineiamo di aver incontrato difficoltà nell’esportare il video su YouTube per incompatibilità del codec. Inoltre, sempre durante la registrazione in UHD, più volte la stessa è stata interrotta dal dispositivo onde evitare surriscaldamenti (che comunque non abbiamo notato).
Pertanto, a nostro parere, sono presenti ancora alcune acerbità, quasi sicuramente causate da un software non ancora completamente affinato. Da segnalare l’assenza di stabilizzazione ottica.
Meizu MX6 – Connettività
Come precedentemente detto, è presente il supporto dual Nano SIM stand-by 4G LTE Cat.6 e, come al solito, è assente la banda 20.
Con riferimento, appunto, al comparto connettività si è dimostrato sempre molto buono e affidabile durante questi giorni di utilizzo. Rapido l’aggancio e il cambio delle celle, garantendo un‘ottima connessione in 3G/4G che ci ha permesso di fruire dei contenuti multimediali senza alcun problema di sorta.
Stabile ed assente da problemi la connessione Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac Dual Band, Bluetooth 4.1 con LE e durante la navigazione satellitare tramite GPS/A-GPS/GLONASS.
Assenti la Radio FM e la connettività NFC.
Meizu MX6 – Software
Il device è mosso dal sistema operativo Android 6.0 Marshmallow, personalizzato, nel caso del nostro sample, con l’interfaccia proprietaria Flyme 5.2.2.0 G, con presenza del Google Play Store e della lingua italiana.
Nonostante siamo in possesso di un sample pre-produzione, la ROM sembra girare in maniera impeccabile: nessun problema di sorta nel multitasking spinto che per l’esecuzione di applicazioni più pesanti, oltre alla navigazione fra i vari menù.
Meizu MX6 – Autonomia
Il dispositivo è caratterizzato da una batteria integrata non removibile da 3060 mAh. In questi giorni di utilizzo il Meizu MX6 ha raggiunto con un utilizzo medio-intenso le quasi 5 ore di schermo attivo garantendo la copertura di un’intera giornata di utilizzo senza particolari problemi.
Presente il supporto alla ricarica rapida mCharge 3.0. Ciò garantisce di ricaricare la batteria da 0 a 50% in circa 30 minuti, raggiungendo il 70% in 45 minuti e la carica completa in 75 minuti.
Come visto per PRO 6, anche in Meizu MX6, sia all’interno del telefono che all’interno del cavo stesso in dotazione, è presente un chip Texas Instruments per il controllo della tensione.
Meizu MX6 – Video recensione completa by GizChina.it
Meizu MX6 – Considerazioni finali
Non c’è che dire, Meizu MX6 ci ha realmente convinti sotto ogni aspetto. Ottimo il lavoro svolto da Meizu sul comparto fotografico che, siamo certi, con ulteriori aggiornamenti software ha ottimi margini di miglioramento sebbene già buono.
Impeccabile la qualità costruttiva del device come l’azienda cinese ci ha finora abituato. Che questo MX6 non sia forse il vero attuale top di gamma di Meizu? Più che un dubbio siamo convinto che questa possa essere quasi una certezza.
Il Meizu MX6 sarà disponibile sullo store italiano MeizuMart ad un prezzo non ancora comunicato.