Nella recensione di oggi andremo a provare un mini drone molto particolare, stiamo parlando del Metakoo Bee, un piccolo, anzi piccolissimo drone, adatto all’utilizzo indoor ed ai neofiti che si avvicinano a questo mondo, dato che vi permetterà di imparare ad utilizzare con facilità questi affascinati dispositivi, complice anche il sistema di decollo ed atterraggio automatico, garantito dal sensore altimetrico integrato.
Il drone Metakoo Bee è acquistabile su Amazon ad un prezzo di 26 euro con spedizione inclusa e garanzia di 24 mesi.
Metakoo Bee: mini drone con sensore altimetrico a soli 26 euro! Ecco la nostra recensione!
Confezione di vendita
La confezione di vendita è realizzata in cartone riciclato e risulta essere abbastanza compatta e di dimensione ridotte. Su di essa troviamo riportate tutte le principali specifiche ed il modello del drone, specie ai lati, mentre all’interno troviamo il telecomando, il drone, un breve manuale utente in lingua inglese e 4 eliche di scorta arancione, oltre all’apposito cavetto USB per la ricarica della batteria.
Assenti eventuali accessori aggiuntivi, come ad esempio un paraeliche, che sarebbe stato sicuramente gradito.
Costruzione e design
La scocca del drone riprende le linee costruttive del Cheerson CX-10, con il quale condivide dimensione ed eliche, dato che non ho avuto problemi ad utilizzare quelle di quest’ultimo modello sul drone Metakoo Bee.
La solidità costruttiva e le plastiche adottate sono di buon livello, dato che anche dopo diverse cadute non ho riscontrato danni e graffi evidenti, eccetto per la verniciatura che tende leggermente a staccarsi in alcuni punti.
Le dimensioni sono davvero contenute, visto che parliamo di circa 45 millimetri di larghezza, mentre il peso ammonta a poco meno di 15 grammi. Il raggio operativo è di circa 35 metri stando alle dichiarazioni, ma con ostacoli nel mezzo l’area di volo potrebbe calare anche significativamente.
Anche le eliche si sono dimostrate abbastanza resistenti, anche se sono facilmente reperibili dalla Cina a pochi centesimi di euro.
Nella parte centrale del corpo del drone troviamo, superiormente, il logo dell’azienda, mentre al di sotto è presente la scheda di controllo, con tanto di accelerometro a 6 assi, e la batteria da 150 mAh, ricaricabile con l’apposito cavetto fornito in dotazione tramite il connettore nella parte posteriore, dove troviamo anche l’interruttore ON/OFF ed il connettore per la ricarica.
Sui profili anteriore e posteriore troviamo i 4 LED di stato, due rossi e due blu: i primi due indicano la parte posteriore del velivolo, mentre gli altri due quella anteriore, inoltre, in caso di batterie scarica inizieranno a lampeggiare.
Nella parte inferiore troviamo quattro piedini in gomma, atti ad attutire l’atterraggio e ad impedire lo scivolamento del dispositivo durante il decollo.
Ottimo e ben fatto il telecomando, che nonostante le dimensioni contenute permette di pilotare con una certa destrezza il drone, senza dover rinunciare a comandi o ad una mobilità limitata.
Sono due le pile necessarie, più nel dettaglio in formato mini stilo AAA. Segnalo, inoltre, che è possibile scegliere quale modalità utilizzare, ovvero con throttle a destra oppure a sinistra semplicemente tramite la pressione di un tasto dedicato. La comunicazione avviene tramite la portante di 2.4 GHz, che permette la trasmissione del segnale su 4 canali per il controllo completo del drone.
Ottimo e piacevole il design del quadricottero, che chiaramente riprende le medesime linee di questo tipo di dispositivi, ma con una scocca di colore nero che ne facilità la vista, specie se utilizzato in casa o in giardino.
Comandi e prova di volo
Utilizzare il drone Metakoo Bee si è rivelato davvero immediato e piacevole, dato che, una volta effettuato il pairing con il telecomando e tarato l’accelerometro (basta muovere entrambi gli stick in basso a destra per qualche secondo), decollare è praticamente immediato. Vi basterà, infatti, premere l’apposito tasto per effettuare il decollo automatico, che porterà automaticamente il drone in hovering (volo stazionario) a poco più di 60/70 centimetri d’altezza sulla verticale di decollo. Successivamente potrete interagire con esso aumentando o diminuendo la quota di volo agendo sul comando di Throttle, che a differenza di tanti altri droni, rimane fisso al centro del telecomando, di conseguenza per abbassarvi sarà necessario premere in basso la leva, mentre per salire vi basterà pigiare verso l’alto.
Inutile dire che il controllo dello Yaw (rotazione su se stesso del drone) avviene sempre tramite lo stick del Throttle, mentre il Pitch ed Roll, rispettivamente beccheggio e rollio, ovvero proprio i comandi che permettono al drone di muoversi sui due assi del piano cartesiano, possono essere controllati tramite il secondo joystick del telecomando, come già accade su molti altri quadricotteri.
Tra gli altri comandi, troviamo la possibilità di settare la modalità di volo su tre livelli – principiante, intermedio ed esperto -, semplicemente pigiando sullo stick di Throttle, che restituirà come feedback un BIP, per la prima modalità, due per la seconda e tre per la terza. Premendo invece lo stick di destra e successivamente spostandosi in una delle quattro direzione, possiamo andare ad effettuare un backflip (manovra acrobatica di rotazione a 360° rispetto al piano verticale) in maniera rapida e del tutto automatica. Possiamo inoltre correggere la traettoria tramite gli appositi tasti per il trimming del drone.
Volare con il Metakoo Bee si è dimostrato davvero semplice ed immediato, vista la semplicità di utilizzo del dispositivo e la stabilità del volo. Ai neofiti consiglio di effettuare i primi voli in uno spazio aperto, magari su un prato per attutire le eventuali cadute. Dopo pochi minuti di volo riuscirete ad imparare correttamente come controllare il dispositivo con maneggevolezza e tranquillità, fino a poterlo usare tranquillamente in casa ed in ambienti ristretti.
Nonostante le dimensioni, l’usabilità è davvero buona, così come la stabilità ed il controllo, che mi hanno permesso di volare i spazi ristretti senza troppe difficoltà. Il giroscopio a 6 assi funziona bene e stabilizza automaticamente il dispositivo in maniera corretta una volta tarato. Manca purtroppo la modalità headless, ovvero senza testa, che invece ritroviamo su altri dispositivi di questa categoria. Davvero interessante e carino il decollo ed atterraggio automatico – non sempre preciso, visto che a volte l’atterraggio provoca un rimbalzo del quadricottero -, così come il mantenimento della quota, che vi permetteranno di pilotare ed imparare ad utilizzare il drone senza rischiare cadute e con una facilità estrema, facilità che però potrebbe annoiare le persone che già sanno pilotare questi dispositivi, dato che il controllo sull’accelerazione verticale rimane abbastanza limitato.
Andando a cambiare la modalità di volo da principiante ad intermedio, la velocità aumenta significativamente, permettendovi di utilizzare il dispositivo anche all’esterno con piccole brezze leggero di vento, oltre a permettervi una maggiore reattività del veivolo e la possibilità di eseguire veloci manovre acrobatiche.
Passando alla modalità esperto, invece, il dispositivo diventa davvero veloce, rendendo un po’ difficile il controllo, specie dello Yaw, che risulta essere davvero velocissimo.
Anche la velocità orizzontale si è dimostrata davvero elevata, così come il recupero della posizione, segno di come l’accelerometro funzioni davvero bene anche ad alte velocità. Tuttavia consiglio solo ai più esperti di utilizzare questa modalità, in quanto basta davvero pochissimo per perdere l’orientamento del drone e ed in caso di qualche sbuffo di vento il controllo del quadricottero.
Autonomia
Come già visto su altri dispositivi simili, l’autonomia è abbastanza limitata, permettendovi dunque un tempo di volo medio pari a 6 minuti, risultando allineato ai concorrenti.
Fortunatamente però, la batteria si ricarica in tempi abbastanza rapidi, dato che vi basterà poco più di mezz’ora di ricarica attraverso una porta USB del vostro PC per effettuare una ricarica completa.
Purtroppo la batteria non può essere rimossa, dato che bisogna sia smontare il drone che dissaldare la batteria dalla scheda madre del drone.
Conclusioni
Il Metakoo Bee si è rivelato un dispositivo davvero molto divertente da pilotare, vista la presenza del sensore altimetrico, in grado di mantenere in maniera stabile una quota fissa. Il decollo e l’atterraggio automatico rendono il drone davvero appetibile ai neofiti ed alle persone che intendono compiere i primi passi nel settore dei mini-quadricotteri, visto anche il prezzo di vendita molto contenuto.
A queste cifre è difficile trovare di meglio, se non i classici Chersoon CX-10, ormai reperibili a meno di 15 euro dalla Cina, ma che però non integrano la funzione altimetrica e gli altri comandi presenti sul Metakoo Bee.
In conclusione, il prodotto mi ha soddisfatto e particolarmente divertito, anche se alla lunga, l’estrema facilità ed il controllo limitato potrebbero annoiare i più pratici ed esperti del settore.
Il drone Metakoo Bee è acquistabile su Amazon ad un prezzo di 26 euro con spedizione inclusa e garanzia di 24 mesi.
