Con il passare degli anni la propensione per la tecnologia ci ha spinto ad attorniarci di un numero crescente di accessori digitali, ed oggi la tendenza verso gli indossabili sta ulteriormente gonfiando le fila dei dispositivi che, arrivati a sera, necessitano di una presa di corrente per ricaricarsi.
L’accumularsi di caricatori e cavi all’interno delle nostre case, d’altra parte, è già da tempo visto come un problema sia dai consumatori che dai cittadini più attenti alla natura. Con un occhio ai costi ed uno all’ambiente, quindi, molte aziende hanno deciso di eliminare il caricabatterie da muro dalla confezione di vendita di alcuni prodotti, sopratutto auricolari Bluetooth ed altri accessori.
Questo scenario ha aperto le porte alla diffusione degli smart charger, cioè di quei caricatori in grado di alimentare più device contemporaneamente con ovvie ripercussioni sulla comodità d’uso. Oggi vi parleremo dunque di Dococool DA47EU, smart charger con 4 porte USB dotato di una presa universale in corrente alternata.
Dodocool DA47EU – Confezione e specifiche tecniche
La confezione di vendita è semplice e compatta, e consiste in un involucro in cartone rigido chiuso da una fascia in cartoncino bianco. Nella parte frontale di quest’ultima è presente la raffigurazione del dispositivo, la lista delle sue funzionalità, il logo dell’azienda ed il codice del modello.
La parte posteriore della confezione è invece occupata da un QR-code, che rimanda al sito Dodocool, mentre le facce laterali sono dedicate rispettivamente all’indirizzo mail del servizio clienti ed alle informazioni commerciali (product code e certificazioni). All’interno della scatola troviamo infine il caricatore, protetto da una semplice busta in plastica opaca, e il manuale di istruzioni.
Le specifiche tecniche del prodotto non sono quindi riportate sul package, ma sono comunque note grazie al sito ufficiale dell’azienda.
Scopriamo così che questo smart charger può erogare una potenza complessiva di 20 Watt (4 Ampere a 5 Volt) e che il singolo canale, grazie ai suoi 2.4 A massimi di corrente, non dovrebbe avere problemi a gestire la ricarica veloce dei dispositivi più energivori.
Dobbiamo segnalare, comunque, l’incompatibilità con i protocolli di ricarica rapida più recenti (Quick Charge e Pump Express su tutti). Il corretto funzionamento del socket in corrente alternata, infine, è garantito fino ai 10 A di corrente.
Dodocool DA47EU – Design e costruzione
Questo smart charger si allontana dai canoni classici del settore e, a causa della presenza della presa universale, presenta delle dimensioni leggermente superiori alla concorrenza. Il dispositivo misura infatti 86 x 58 x 33 mm e pesa circa 132 grammi, e non si posiziona di conseguenza tra i più compatti e leggeri della categoria.
Semplice e pulito il design della scocca, che consiste in un parallelepipedo con angoli smussati in resina ignifuga PC/ABS bianca. Sulla parte alta del lato frontale troviamo quindi la presa universale, mentre scendendo verso il basso incontriamo il logo Dodocool ed il LED di stato. Quest’ultimo emette una tenue luce azzurra, adatta all’uso durante le ore notturne ma difficilmente visibile in condizioni di elevata luminosità.
La parte inferiore di questo Dodocool DA47EU, poi, è caratterizzata dalla presenza delle 4 porte USB. Opposta alla presa universale, infine, troviamo le spina di tipo Europlug (bipolare CEE 7/16, assai diffusa in tutta Europa e compatibile con tutti gli impianti elettrici italiani più recenti) ed una breve lista delle caratteristiche tecniche del prodotto.
Dal punto di vista qualitativo notiamo una buona solidità della scocca, che appare ben rifinita e priva di scricchiolii o flessioni, e una sufficinte resistenza ai graffi. Promossi quindi i materiali utilizzati, ma dobbiamo segnalare che la scelta del colore bianco rende evidente la propensione a sporcarsi del caricatore.
Dodocool DA47EU – Prove, consumi e temperature
Per accertarci che le specifiche dichiarate dal produttore siano veritiere abbiamo sottoposto questo smart charger ad una serie di prove, monitorandone sia la risposta in tensione che quella in corrente. Come primo test abbiamo quindi misurato la tensione a vuoto delle porte USB che, grazie ad una lettura di 5,23 V, è risultata in linea a quanto previsto dallo standard (che ammette una tolleranza del 5% rispetto alla tensione nominale di 5 V).
Collegando il device ad un carico resistivo, dunque, abbiamo verificato la capacità del caricatore di erogare 2.4 A su una singola porta USB. In questo caso abbiamo ottenuto una corrente massima di 2.45 A ad una tensione di 4.75 V, valori al limite della regolarità ma in linea con quanto dichiarato da Dodocool, ed abbiamo allo stesso tempo provato il corretto funzionamento dei sistemi di sicurezza contro la sovracorrente ed il cortocircuito.
A monte del caricatore, poi, abbiamo misurato in questa configurazione un power factor di 0.65 (abbastanza tipico per questo tipo di alimentatori) ed un consumo pari a 14.9 W. Grazie a quest’ultimo dato abbiamo quindi stimato l’efficienza del dispositivo, che si è fermata poco sotto un decente 80%. Passando al caso reale, infine, abbiamo verificato la sua capacità di ricaricare un iPad Mini 2 (corrente massima in ingresso 2.1 A) nello stesso tempo impiegato dal caricatore originale.
A questo punto abbiamo provato la bontà di Dodocool DA47EU nel caso di carica simultanea di più dispositivi.
Collegando una Mi Power Bank, quindi, abbiamo misurato un consumo a monte del caricatore di 10.4 W ed una tensione sulle porte USB libere di 5.17 V, mentre aggiungendo un primo smartphone dotato di carica rapida a 2 A abbiamo raggiunto un consumo di 17.2 W ed una tensione di 5.14 V.
Collegando un secondo smartphone, infine, abbiamo saturato le capacità di questo smart charger con un consumo di 22.1 W, un power factor di 0.62 ed una tensione di 5.05 V sull’unica porta USB rimasta libera.
Leggendo questi dati possiamo notare come questo Dodocool DA47EU sia pensato più per un singolo utente dotato di tanti accessori che per una famiglia numerosa. Collegando due terminali dotati di carica rapida a 2 A, infatti, rimane ben poca potenza da dedicare ad altri eventuali dispositivi.
Se è possibile ricaricare due smartphone (o tablet) ed un paio di accessori (poco energivori) alla massima velocità consentita dal protocollo a 5V, quindi, questo non sarà possibile con quattro dispositivi ugualmente assetati di corrente.
Non poteva mancare, infine, uno stress test che dimostrasse l’affidabilità del prodotto. Abbiamo quindi collegato allo smart charger un iPad Mini 2, una Mi Power Bank da 10000 mAh, un Nubia Z7 Max ed una Mi Band 1S, tutti con una carica residua inferiore al 10%.
In queste condizioni il caricatore ha iniziato a dare i primi segni di sofferenza, e nei primi minuti di ricarica è entrato più volte in protezione (salvo uscirne autonomamente dopo pochi secondi). Con il passare del tempo, comunque, questo inconveniente è presto scomparso.
La potenza assorbita da Dodocool DA47EU, in questa configurazione, ha raggiunto un picco di 22.7 W con un power factor di 0.60, mentre le temperature hanno toccato i 42° C sulla parte frontale e sfiorato i 50° C sui lati (temperatura ambiente 21° C).
È proprio sul fronte dell’affidabilità, comunque, che abbiamo riscontrato i maggiori difetti di questo prodotto.
Lo smart charger, infatti, ha mostrato occasionalmente ma ripetutamente segni di malfunzionamento, e senza apparenti motivi ha interrotto diverse volte l’alimentazione delle porte USB per periodi variabili di tempo (tipicamente dai 5 ai 30 minuti) anche in assenza di carico. Questo difetto potrebbe, naturalmente, essere specifico del sample in nostro possesso, ma per completezza siamo tenuti a farlo presente ai lettori.
La nostra ultima prova, per concludere, riguarda l’elemento più caratterizzante di questo Dodocool DA47EU, cioè la presa universale in corrente alternata.
Dopo aver verificato la compatibilità con una vasta selezione di prese internazionali (Europlug, americana con e senza terra, tedesca schuko, britannica…) e il mancato supporto a quella tripolare italiana da 16 A (nessun problema con quella da 10 A), infatti, abbiamo collegato un aspirapolvere (uno degli apparecchi elettrici più assetati di corrente delle nostre case) in modo da rilevare eventuali surriscaldamenti in presenza di grossi carichi. Questo test è stato superato con agilità.
Per rendere il tutto più interessante, dunque, abbiamo collegato allo smart charger sia i dispositivi USB previsti dal nostro stress test che l’elettrodomestico, ma anche in questo caso le temperature a regime non si sono dimostrate sensibilmente superiori a quanto già visto.
Dodocool DA47EU – Conclusioni
Questo caricatore si distingue dalla massa grazie alla presa universale in corrente alternata ed alla buona qualità costruttiva, ma non è riuscito a convincerci del tutto a causa di una potenza totale disponibile sulle porte USB non elevata e dei rari problemi di affidabilità. Questo prodotto, comunque, potrebbe essere visto con interesse da chi cerca un modo di razionalizzare lo sfruttamento delle prese disponibili in casa e, grazie ai consumi in standby pressoché nulli, dai più attenti all’ambiente.
Dodocool DA47EU è disponibile su Amazon con spedizione gratuita Prime a 14.99 Euro, un prezzo abbastanza concorrenziale per un prodotto che ha mantenuto molte delle sue promesse e che è si è dimostrato ideale per un consumatore che possieda un numero elevato di accessori da ricaricare.
Utilizzando il codice sconto “Y7J8XZ2M“, valido fino al 5 maggio, è possibile inoltre ottenere uno sconto del 30% sul prezzo di listino, che scende così ad appena 10.49 Euro. Si tratta evidentemente di un’offerta molto interessante, che colloca questo Dodocool tra i dispositivi più economici della sua categoria, e sicuramente tra i più validi nella fascia di prezzo.