MediaTek è indiscutibilmente uno dei più grandi produttori di semiconduttori in tutto il mondo: d’altronde, il 30% dei processori mobile sono realizzati dall’azienda taiwanese.
Dalla fascia bassa e media, MediaTek si è pian piano spostata verso l’alto, realizzando SoC sempre più evoluti ed al pari con la concorrenza, mantenendo oltretutto prezzi per gli OEM estremamente competitivi.
Il produttore taiwanese ha stretto accordi con importanti case produttrici, tra le quali Sony e Lenovo, senza contare sulle voci di partnership con Amazon per i Kindle Fire di nuova generazione. Attualmente, la punta di diamante in casa MediaTek si chiama Helio X20: parliamo infatti del primo SoC ad integrare un processore con ben 10 core organizzati in tre gruppi tramite design Tri-Cluster, in grado di aumentare le prestazioni contenendo al contempo i consumi.
MediaTek Helio X20 è caratterizzato dal sistema Copilot 3.0: troviamo un primo gruppo di quattro ARM Cortex A53 a 64 bit, con clock rate di 1.4 GHz, che si occupano di gestire solo i lavori più leggeri, un secondo gruppo, identico per tipo e numero di core, con frequenza operativa di 2 GHz, che gestisce carichi di lavoro medi e infine due ARM Cortex A72 da 2.5 GHz che vengono attivati solo quando c’è bisogno delle massime prestazioni.
MediaTek e OptoFidelity: partner per migliorare le performance delle UI
Detto ciò, nel realizzare Helio X20, l’azienda taiwanese ha collaborato con OptoFidelity per migliorare l’interazione dell’utente con i dispositivi con processore MediaTek. I lag, rallentamenti (grandi e piccoli), d’altra parte, sono problemi che esistono su moltissimi terminali. Fatta eccezione per i top di gamma, se ci si sposta sulla fascia medio bassa – diciamo intorno i 200 euro – è raro trovare smartphone sempre fluidi e reattivi.
Generalmente, tale comportamento potrebbe essere considerato usuale in un prodotto economico, ma è pur vero che MediaTek ha tutto l’interesse a restare competitiva nella fascia bassa del mercato, che è quella più redditizia e con il maggior numero di utenti. Ed ecco spiegata la suddetta partnership.
Vari produttori – Zopo ed Ulefone ad esempio – hanno già annunciato che adotteranno Helio X20 per i loro smartphone, mentre Meizu ha confermato che Pro 6 sarà il primo dispositivo a raggiungere il mercato con il nuovo SoC Helio X25, una variante di X20 con frequenze operative più elevate per CPU e GPU.
Pare dunque che il nuovo MediaTek Helio X20 sarà una soluzione particolarmente interessante, oltre che un’ottima alternativa a Snapdragon 820 ed Exynos 8890. Ovviamente ciò che conta è comunque l’esperienza d’uso quotidiana: l’ottimizzazione software è più importante della potenza di calcolo del processore.