Huawei Kirin 650: tutto ciò che c’è da sapere

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Nella giornata di ieri Huawei ha ufficialmente annunciato il suo ultimo smartphone di fascia media durante un evento tenutosi a Pechino denominato Honor 5C. Il dispositivo giunge con un incredibile prezzo di appena 138 dollari, circa 121 euro al cambio attuale.

Insieme a questo device, la società cinese ha anche presentato il suo nuovo chipset Kirin 650 che sarà il successore del Kirin 620 che alimenta i dispositivi di fascia bassa del 2015. Dato che questo SoC non è il primo di Huawei, è il momento di esaminarlo in maniera approfondita per capire le sue reali potenzialità.

Kirin 650: tutti i dettagli su CPU, GPU e altro ancora

Prima di tutto, il nuovo chip è stato prodotto utilizzando un metodo di produzione molto più efficiente rispetto alla concorrenza. Infatti, il Huawei Kirin 650 è stato costruito impiegando la tecnologia a 16 nm FinFET Plus di TSMC, che risulta migliore al processo da 28 nm utilizzato dai rivali come Helio X10 e Snapdragon 616.

Hisilicon Kirin

Per quanto riguarda le specifiche tecniche, il Kirin 650 offre un’architettura big.LITTLE di ARM con quattro core Cortex A53 da 2 GHz e altri quattro da 1.7 GHz. Anche nel reparto della scheda grafica, troviamo un aggiornamento rispetto alla generazione precedente.

Il Kirin utilizza la GPU Mali T830 con grafica dual-core, che è un grande aggiornamento rispetto al Kirin 620. Adesso sicuramente vi starete chiedendo quanto sia grande questo update. La società sostiene che nel reparto CPU, il nuovo processore ha visto un miglioramento del 60%, mentre in quello GPU troverete un aumento del 100% in termini di performance.

Il SoC viene fornito con il co-processore i5 che aiuta la CPU in diversi compiti. L’i5 è a basso consumo di potenza e quindi gestisce alcuni compiti specifici molto più efficienti. Poi, troviamo il processore ISP auto-sviluppato dalla società che regola la gamma dinamica e supporta la messa a fuoco ibrida che permette allo smartphone di scattare foto migliori.

Kirin Os

Inoltre, il Kirin 650 viene fornito con una propria soluzione di sicurezza HiSEE che aiuta i pagamenti mobili, la crittografia e molto altro ancora. Dispone anche di un nuovo chip wireless Hi1102 che supporta Infrared, Radio FM, GPS, bussola e via dicendo.

Quindi, il SoC è dotato di connettività standard, caratteristiche supportate dalla maggior parte dei processori odierni. Nonostante il suo posizionamento nella fascia mid-range, il 650 è uno dei chip più importanti per l’azienda questo perché supporta un gran numero di reti.

La società ha rivelato che il chipset sarà disponibile con il supporto per le reti TD-LTE / FDD-LTE / TD-SDCMA / WCDMA / GSM e CDMA ed inoltre si ottiene anche un modem LTE Cat.7 in grado di offrire una velocità in download di fino a 300 Mb/s. Non manca anche il supporto VoLTE.

HiSilicon Kirin 920

È interessante notare che il Huawei Honor 5C, alimentato da questo Kirin, in realtà non viene fornito con il supporto completo alle reti Netcom. Questa è stata una grande sorpresa dato che il processore è in grado, ma al dispositivo non gli è stato fornito il supporto per le reti aggiuntive.

Successivamente, un noto analista cinese ha rivelato che questa circostanza è dovuta alla necessità di ottimizzare il software.

Possiamo concludere dicendo semplicemente che il Kirin 650 guiderà il segmento low-end e mid-range dei chipset della società e inoltre possiamo aspettarci che il non ancora annunciato Huawei P9 Lite diventi il secondo smartphone con questo SoC a bordo.