Lo scorso anno Meizu, come ricorderete, ha presentato lo smartphone M2 Note, nel quale abbiamo potuto notare come l’azienda avesse variato il design del tasto mBack, che ad oggi caratterizza i propri device.
Molti di voi forse non sapranno che la storia di questo tasto affonda le sue radici circa dieci anni fa, anni durante i quali gli ingegneri di Meizu hanno lavorato duramente per implementare e migliorare le funzionalità di questa tecnologia.
Meizu mBack: 10 anni di lavoro per affinare le sue funzionalità!
Normalmente nella maggior parte degli smartphone Android sono presenti i tre tasti per le funzioni Home, Back e Multitasking; inoltre, ogni produttore decide di implementare nella propria interfaccia operativa le funzionalità degli stessi attraverso, ad esempio, la pressione prolungata degli stessi.
Questo discorso non vale però per gli smartphone Meizu, i quali permettono, attraverso il tasto mBack, posizionato centralmente in basso, di poter ovviare all’assenza dei due tasti laterali.
Infatti, esso permette diverse funzioni a secondo della pressione esercitata sullo stesso, ovvero:
- pressione prolungata per qualche secondo = blocco dello schermo;
- pressione rapida = ritorno alla homepage;
- sfioramento = ritorno al menu precedente;
- nei modelli MX4 Pro, MX5, Pro 5 oltre alle funzioni prima descritte, è integrato il lettore d’impronte digitali.
Ovviamente al fine di poter ovviare ad alcune funzioni come quella multitasking, normalmente svolta dal tasto posto sulla sinistra nella maggior parte degli smartphone, sono state implementate delle gesture. Infatti, con uno swipe dal basso verso l’alto è possibile accedere alla barra del multitasking, effettuando un ulteriore swipe verso il basso vengono chiuse tutte le applicazioni in background.
A multitasking aperto, effettuando uno swipe su ciascuna applicazione verso l’alto è possibile chiudere solo le applicazioni che non ci interessano, mentre con una pressione prolungata sull’applicazione desiderata è possibile bloccarla in background.
Ma qual è il grande vantaggio dell’mBack e delle gesture Meizu?
Queste funzioni permettono di gestire egregiamente device come il PRO 5, con schermo da ben 5.7 pollici di diagonale, con una sola mano in modo ottimale, come se si avesse tra le mani uno smartphone di dimensioni inferiori.
Non avete ancora provato le interessanti funzionalità del tasto mBack? Cosa aspettate? Vi accorgerete testandole in prima persona della loro comodità.
Di seguito vi lasciamo ad un’immagine che rappresenta la “mBack story” di Meizu attraverso i propri smartphone prodotti.