Con l’introduzione da parte di Qualcomm dei processori mobile di nuova generazione abbiamo visto anche l’arrivo del Quick Charge 3.0, la versione aggiornata dello standard di ricarica rapida proprietario dell’azienda.
Conseguentemente nei prossimi mesi vedremo l’arrivo, oltre agli smartphone con i suddetti processori a bordo, anche dei relativi caricabatterie con apposito standard.
È questo il caso dell’Anker PowerPort+ 1, caricatore da muro ad 1 porta e Quick Charge 3.0: scopritelo nella nostra recensione.
Anker PowerPort+ 1 – Confezione e specifiche tecniche
Vista la tipologia d’oggetto, la confezione è ovviamente molto minimale e su di essa non troviamo riportata né un’immagine del prodotto né le specifiche tecniche di esso.
All’interno del packaging troviamo il caricatore Anker, un piccolo manuale utente ed un cartoncino di garanzia. Assente l’eventuale cavo USB, perciò dovrete affidarvi a quelli che già possedete, o in alternativa procurarvene uno appositamente.
Il caricatore ha i seguenti output: 5V/3A, 9V/2A e 12V/1.5A. Non troviamo riportati i valori dei consumi dichiarati, mentre la corrente in ingresso deve essere compresa fra i 100 ed i 240 Volt, ad una frequenza fra i 50 ed i 60 Hz.
Anker PowerPort+ 1 – Design e costruzione
Linee canoniche per questo caricatore della Anker, con una costruzione solida e robusta. Unico difetto forse le dimensioni non molto contenute come detto poc’anzi, basti vederlo a fianco del caricatore dello Xiaomi Mi 5. Le dimensioni del prodotto, infatti, sono di 93 x 47 x 26 millimetri, mentre il peso si aggira sugli 67 grammi.
Sul lato principale troviamo l’ingresso USB, il logo dello standard Quick Charge 3.0 ed il LED verde di stato, mentre sul lato opposto è presente la spina europea. Sui profili laterali troviamo, invece, il logo di Anker, le specifiche tecniche e le varie certificazioni.
La finitura in colorazione nera qua presente è ibrida, in quanto la maggior parte della superficie è liscia, non particolarmente oleofobica e un po’ propensa a trattenere micro-graffi provocati durante l’utilizzo quotidiano, mentre invece la parte su cui troviamo la spina è più ruvida al tatto.
Anker PowerPort+ 1 – Prova di ricarica
Visto che stiamo parlando di un caricabatterie compatibile con Quick Charge 3.0, lo abbiamo testato sul nuovo Xiaomi Mi 5, dotato di Snapdragon 820 e, di conseguenza, di tale standard di ricarica.
Effettuando diverse test di funzionamento, abbiamo verificato i seguenti tempi di carica, partendo dallo 0%:
- 5 minuti = 9%
- 15 minuti = 26%
- 30 minuti = 52%
- 50 minuti = 77%
- 60 minuti = 92%
- 78 minuti = 100%
Come è possibile notare, il boost iniziale è notevole, con un rallentamento dal 75% in poi, in modo tale da non stressare troppo la batteria, come da tradizione della tecnologia di Qualcomm in questione.
Rispetto al caricatore di serie del Mi 5 non si notano grandi differenze nei tempi di ricarica, con una differenza di pochi minuti.
Tramite l’utilizzo dell’applicazione Ampere Pro, abbiamo effettuato alcune misurazioni sommarie dell’amperaggio fornito dal PowerPort+ 1, il quale ha raggiunto valori massimi attorno ai 1600 mA.
Buona anche la gestione delle temperature, sempre attorno ai 38-40° C.
Anker PowerPort+ 1 – Conclusioni
In definitiva, questo Anker PowerPort+ 1 è a tutti gli effetti un prodotto valido in grado di sopperire alla mancanza del caricatore di default presente nella confezione del nostro smartphone. Costruttivamente molto solido, l’unica pecca sono le dimensioni non molto ridotte.
L’Anker PowerPort+ 1 è disponibile in offerta lampo su Amazon Italia al prezzo di 12,89 euro, venduto da AnkerDirect e spedito da Amazon.