L’inizio dell’anno è tempo di bilanci per tutte le aziende e, in questi giorni, stiamo spesso trovandoci ad analizzare i progressi e le aspettative, raggiunte o deluse, dai produttori di smartphone cinesi.
Oggi vi parliamo di Lenovo che ha da poco pubblicato i dati delle vendite dell’ultimo quarto del 2015 nel quale ha prodotto un fatturato di 12.9 miliardi di dollari pari ad un profitto netto di 300 milioni di dollari. Più nello specifico, la divisione “mobile” del produttore cinese ha prodotto un fatturato di 3.2 miliardi di dollari, perdendo un 4% rispetto allo stesso periodo del 2014.
In questo ultimo quarto del 2015, Lenovo ha venduto 20.2 milioni di smartphone, che rappresentano una flessione del 18.8% rispetto al terzo quarto del 2014.
Questi dati, però, vengono controbilanciati da quelli delle vendite al di fuori della Cina in quanto Lenovo ha sicuramente focalizzato la sua attenzione sul mercato globale e, infatti, l’83% delle sue vendite è avvenuto fuori dalla madrepatria, per un aumento delle esportazioni del 25% che hanno fruttato all’azienda ben 2 miliardi di dollari di fatturato. Mercati in cui Lenovo si è particolarmente distinta sono stati quelli Indiano e Indonesiano, dove le vendite sono aumentate rispettivamente del 206% e del 318%.Per quanto riguarda le aspettative, Lenovo si impegnerà a ridurre i suoi costi di 1.5 miliardi di dollari e a riorganizzare i suoi brand Lenovo Moto e Lenovo Vibe. Oltre questo, nei propositi dell’azienda cinese vi è l’intenzione di aggredire maggiormente il mercato degli entry-level e, forse notizia più interessante, annuncia di voler lanciare, a luglio, un telefonoMotorola “più innovativo e più attraente”, probabilmente dedicato al mercato americano.