Per aggredire la fascia low-cost del mercato smartphone sono due le strade che si possono intraprendere: puntare su pochi dispositivi, ma ben ottimizzati e ben seguiti dal produttore, oppure immettere sul mercato una gamma di dispositivi ricca e completa, in modo da coprire tutte le sfumature di prezzo e le esigenze degli utenti.
La seconda è la strada scelta da Cubot, che con X15 punta ad uno smartphone elegante, ma senza eccessi hardware. Il giusto necessario, ma che funziona e lo fa bene!
Della serie “X” di Cubot abbiamo già provato vari dispositivi (tra cui di recente l’X17) e con la recensione odierna dell’X15 (un po’ in ritardo sull’immaginaria “tabella di marcia” stabilita dalla nomenclatura) “chiudiamo il cerchio”, in attesa, ovviamente, di nuove uscite.
Il Cubot X15 è attualmente disponibile su Everbuying al prezzo di 122 euro.
Recensione Cubot X15 – Eleganza senza eccessi
CUBOT X15 – Scheda Tecnica
- CPU MediaTek MT6735 quad-core Cortex-A53 64-bit da 1.3 GHz;
- GPU Mali T-720 MP2;
- 2GB di memoria RAM;
- 16GB di memoria interna, espandibile tramite micro usb fino a 32GB;
- display da 5,5 pollici IPS FULL HD con una risoluzione di 1920 X 1080 pixel;
- fotocamera principale da 13 megapixel interpolata a 16 megapixel con Flash LED;
- fotocamera anteriore da 5 megapixel interpolata a 8 megapixel;
- dimensioni di 155,2 x 76,6 x 6,9 millimetri;
- peso di 142 grammi;
- Wi-Fi 802.11 b/ g/ n, Bluetooth 4.0, GPS, AGPS, LTE;
- batteria da 2750 mAh;
- OS Android 5.1 Lollipop.
CUBOT X15 – Package
Molto piacevole la trama del package di Cubot X15, che ricorda il colore dell’oro unito alla venatura del legno.
All’interno troviamo:
- Cubot X15;
- Cover trasparente in materiale semi-rigido;
- Caricabatteria da parete con uscita da 1A;
- Cavo USB – micro USB;
- Pellicola proteggi schermo;
- Manuali di istruzioni rapide.
Confezione che si caratterizza per la presenza di una back cover per proteggere lo smartphone, sempre gradita, che farà risparmiare una manciata di Euro di accessori, insieme alle pellicole per la protezione dello schermo.
CUBOT X15 – Design
Cubot X15 si presenta come un “lingotto” – considerando la colorazione il paragone ci sta tutto – dalla cornice in alluminio, dimensioni generose e con una solidità molto interessante, nonostante non sia concepito per resistere ad urti e cadute.
Sulla parte frontale troviamo l’ampio display da 5.5 pollici IPS FULL HD che cela, nella parte bassa della (non ottimizzata) cornice, i tasti soft touch – opzioni, home, indietro – che non sono retroilluminati, tant’è che sarà davvero molto difficile individuarne la corretta posizione, sia di giorno che di notte.
Da precisare, inoltre, per i più attenti ai dettagli, in modalità vibrazione o silenzioso, non è presente il feed di vibrazione sui tasti soft touch, difficilmente reperibile su smartphone dal “cuore” MediaTek.
Presente anche la fotocamera frontale da 8 mega-pixel insieme al sensore di luminosità, prossimità e la capsula auricolare.
Il frame che circonda il dispositivo è interamente in alluminio – in colorazione dorata – con taglio diamantato nella parte superiore e inferiore. Le uniche interruzioni della cornice sono date dagli inserti in policarbonato per permettere alle antenne di lavorare al meglio. Il lato destro ospita il tasto di accensione e il bilanciere del volume, anch’essi in alluminio, come la scocca laterale che circonda Cubot x15.
Sul lato sinistro vi sono gli slot per la prima SIM – in formato nano – che può anche ospitare la Micro SD, mentre il secondo vano è utilizzabile con una SIM in formato micro.
Inferiormente trova alloggiamento il plug per la porta micro USB, posizionata al centro, insieme al microfono secondario per l’abbattimento del rumore ambientale e allo speaker di sistema. Molto piacevole il dettaglio delle viti a vista, che conferiscono quel tocco di eleganza in più al device.
Superiormente vi è l’alloggiamento per il solo jack da 3.5 millimetri.
La back cover è completamente in policarbonato – anch’essa in colorazione dorata – e con una finitura leggermente opaca che favorisce l’impugnatura. Il design è diviso a “blocchi” nonostante il materiale utilizzato sia lo stesso. Qui troviamo la fotocamera principale da 16 mega-pixel, lievemente sporgente dalla scocca del device, accompagnata dal singolo Flash Led. Oltre al logo del produttore, nella parte bassa, il retro è pulito.
Il frame in alluminio a taglio diamantato, come già anticipato, cede il passo al meno nobile policarbonato utilizzato nella back cover. L’attenzione ai dettagli da parte del produttore è alta e, come confermato dalla recensione del Cubot X17, sembra aumentare ad ogni nuovo dispositivo. Il vetro frontale con curvatura 2.5D ai lati e le viti nella parte posteriore rappresentano quel tocco di classe che fa intuire la volontà del produttore di “lavorare bene”.
L’autonomia non è un punto a favore del Cubot X15. Il peso è di 142 grammi e le dimensioni sono sì generose, ma tipiche da phablet. L’utilizzo però prolungato del device porta a stancare.
CUBOT X15 – Display
Buono, ma non ottimo. Nonostante non sia il punto di forza del dispositivo, il pannello è un’unità da 5.5 pollici IPS FULLHD, con aspect ratio di 16:9, risoluzione di 1920 x 1080 pixel, una densità di pixel per pollice di 401 PPI, e 95% di contrasto NTSC.
In termini numerici i dati sono molto interessanti. Nell’utilizzo quotidiano i numeri si traducono in un pannello luminoso con una resa cromatica naturale, ma con una riproduzione del nero non molto fedele.
Il menù impostazioni prevede però anche la possibilità di regolare alcuni parametri della “visualizzazione” grazie alla tecnologia Miravision, mediante la quale sarà possibile gestire la temperatura dei colori su tre parametri – standard, vivido e una settabile dall’utente – nonché la regolazione dinamica del contrasto, a seconda del contenuto che andremo a visualizzare sul display.
CUBOT X15 – Software
Nulla di nuovo, nulla di eccezionale. Cubot X15 si presenta nella maniera più classica di molti device Android suoi diretti competitors. Launcher3 è la home su cui si basa l’OS del device, che è basato su Android 5.1 Lollipop.
Il produttore equipaggia Cubot X15 con un set di icone – dal design sicuramente particolare – e una serie di sfondi ad hoc da accoppiare alla colorazione del device.
Presenti su Cubot X15 anche un set di Smart Gestures.
CUBOT X15 – Benchmark
Come anticipato, la dotazione di Cubot X15 prevede un processore quad-core targato MediaTek MT6735, una soluzione basata su tecnologia Cortex-A53 a 64-bit con frequenza di clock massima di 1.3 GHz, in accoppiata ad una scheda video Mali T-720 MP2 e 3GB di RAM.
CUBOT X15 – Antutu Benchmark
Ecco il risultato del vari Benchmark:
CUBOT X15 – Multimedia
La fotocamera del Cubot x15 è equipaggiata con un sensore dotato di un’ottica da 13 mega-pixel, interpolata via software a 16 mega-pixel. La differenza di risoluzione fra sensore naturale o interpolato non si riesce a cogliere, neanche se portata su schermi dalle dimensioni più generose.
Le foto sono di buona qualità. L’ottica si distingue nelle foto in modalità macro, ma si sa difendere bene anche negli scatti realizzati in condizioni di scarsa o difficile illuminazione.
CUBOT X15 – Test di registrazione video a 1080p
Il software della fotocamera è quello stock dei dispositivi MediaTek, che conosciamo ormai bene poiché è in comune con molti altri smartphone dotati di questa base hardware.
La Galleria presenta la personalizzazione tipica dei device con hardware MediaTek con le animazioni dei video in fase di scorrimento, un aspetto sempre piacevole da vedere. I video vengono riprodotti senza alcun problema, la fluidità è buona e audio e immagini sono ben sincronizzati.
Il Player musicale non ha personalizzazioni degne di nota e si presenta con la grafica del Player Musicale nativo di Android delle versioni precedenti alla release software attuale.
CUBOT X15 – Browser Web
La navigazione Web su Cubot X15 è affidata al Browser stock di Android. La scelta si rivela buona per una navigazione internet soft, con siti di medio carico per il processore.
Se cerchiamo invece di spingere di più il piede, con siti più prestanti e ricchi di dati e più pagine aperte in background, è consigliato utilizzare Google Chrome, che riesce a restituire un risultato sicuramente più piacevole.
CUBOT X15 – Connettività
Valido il comparto connettività su Cubot X15. Assente Presente la banda degli 800 MHz. Il Wi-Fi è di tipo b/g/n con supporto alla sola banda da 2.4 GHz. Il Bluetooth arriva nella versione 4.0 LE – Low Energy – e il GPS è coadiuvato dalla tecnologia Glonass, anche se non si può definire fulmineo.
LTE presente nella categoria 4 su entrambe le SIM, permettendo quindi lo switch della connettività anche a caldo. Assente l’NFC, ma è presente l’HotKnot, anche se ancora – troppo – poco diffuso.
CUBOT X15 – Parte Office e Autonomia
Complice il processore poco energivoro e aiutato dai 2750 mah, l’autonomia di Cubot X15 è sicuramente un punto a favore. Nonostante i risultati non siano sempre concordi – stesso utilizzo del device con un risultato dalle 2 ore e trenta minuti alle 3 ore e 20 minuti – l’autonomia è indubbiamente promossa.
Il nostro stress-test prevede:
- 2 account Gmail in push;
- 1 account Facebook che si sincronizza ogni 30 minuti;
- 1 account Twitter che si sincronizza ogni 30 minuti;
- utilizzo intenso di WhatsApp;
- circa 40 minuti di chiamate;
- circa 60 minuti di browsing web;
- circa 15 minuti di svago con giochi;
- Mi Band in sincronizzazione;
- Watch in sincronizzazione.
La parte Office non può essere valutata poiché non vi è un software dedicato alla Gestione Office. Fortunatamente il Play Store ci viene in soccorso per sopperire a questa mancanza. Il File Manager e il Calendario hanno la veste grafica di Android KitKat, ma è comunque possibile installare dal Play Store la versione aggiornata.
CUBOT X15 – Conclusioni
Tirando le somme, Cubot X15 è uno smartphone che, pensato per la fascia entry-level/media del mercato, risulta essere senza fronzoli e senza implementazioni “messe lì a caso”. Sul device, inoltre, troviamo un processore rodato che si comporta sicuramente molto bene.
Ad ogni dispositivo della serie X che si sussegue il produttore alza sempre di più l’asticella della qualità costruttiva e l’attenzione ai dettagli. L’hardware però non va di pari passo, rimanendo molto simile ai precedenti modelli.
Cubot può fare sicuramente di più, puntando ad un device con un hardware sicuramente più prestante. Ma forse c’è bisogno di più tempo.
Il Cubot X15 è attualmente disponibile su Everbuying al prezzo di 122 euro.