Questa settimana si è aperta con il debutto, nel mondo mobile cinese, di un nuovo grande player che potrebbe cambiare seriamente gli equilibri di questo difficile mercato. Ci riferiamo a ZUK, il brand nato da una costola di Lenovo che, dopo aver presentato il suo primo dispositivo, ha mostrato di avere le idee chiare per il futuro esponendo il prototipo di uno smartphone decisamente avveniristico.
Se il lancio di un terminale dotato di un chipset un po’ obsoleto (lo ZUK Z1 utilizza un SoC Snapdragon 801, privo di supporto ai 64 bit) potrebbe lasciar pensare che il nuovo brand sia nato senza idee e privo della volontà di guidare il mercato, infatti, la presentazione di un prototipo trasparente e senza cornici ci mostra che la voglia di innovare è ben presente dentro la neonata azienda asiatica.
Il device, come potete vedere dalle foto, sembra appena uscito da un film della Marvel ed è, ovviamente, figlio di un trucco. Tutta l’elettronica, infatti, è ospitata nella scatola su cui poggia il display, ed attualmente un risultato simile a quello mostrato dal concept è tecnicamente irrealizzabile (se si desidera un’autonomia decente). Il progressivo ridursi delle dimensioni dei componenti hardware affiancato ad una diminuzione delle richieste energetiche dei chipset, in ogni caso, potrebbe nel lungo periodo consentirci di ottenere dei risultati esteticamente simili, in cui tutti i componenti sono ospitati su un bordo del display.
ZUK presentando questo concept vuole comunicare, dunque, la sua intenzione di rimanere a lungo nel mercato mobile e, magari, di diventare un apripista tecnologico. Il prototipo mostrato in foto, per concludere, è destinato probabilmente a rimanere a lungo solo un sogno, ma almeno siamo certi che la volontà di innovare dei produttori cinesi non manca!