Se pensassimo ai progressi che le fotocamere per smartphone hanno fatto negli ultimi 3-4 anni rimarremo sbalorditi e invece non ce accorgiamo, in quanto le fotocamere hanno assunto un peso sempre più importante nella scelta del dispositivo, spesso al pari di componenti quali CPU, RAM, ecc
Le fotocamere dei nostri device seppure non ancora in grado di sostituire a pieno i sensori delle compatte e semi-compatte, si rivelano già capaci e valide nella maggioranza delle situazioni.
Sony ed anche OmniVision la fanno da padroni in questo senso: la prima può trasferire ed esprimere il know-how in altri prodotti nelle fotocamere degli smartphone, la seconda è un’azienda americana i cui sensori sono spesso utilizzati per le fotocamere frontali di molti device.
Quest’oggi parliamo di OmniVision e dei suoi prossimi sensori OV13880 e OV5880, il primo è un sensore 1/2.4″ PureCel-S da 13 megapixel (fotocamera posteriore), il secondo è un 1/4″ PureCel-S da 5 megapixel (fotocamera frontale) con pixel di dimensioni maggiori rispetto agli standard – si passa dai canonici 1,12µm ai più corposi 1,4µm – che dovrebbero assicurare scatti perfetti anche in condizione di bassa luminosità.
Entrambi vantano due modalità diverse di autofocus – phase-detection e two-dimensional contrast –, l’OV13880 potrà registrare video fino a 4K a 60fps e 1080p a 240fps mentre l’OV5880 fino a 2K a 60fps o 1080p a 120fps. La produzione dovrebbe partire, purtroppo, ad inizio 2016…Appuntamento al top-di-gamma del prossimo anno!