Gli amanti della telefonia cinese sono spesso persone pragmatiche, che preferiscono una costruzione solida ed un buon design alla promessa (pagata spesso a caro prezzo) di un brand riconoscibile condito da funzioni di incerta utilità. Le aziende asiatiche offrono da lungo tempo terminali adatti alle necessità di questi acquirenti e, onorando il passato del “paese dei cloni”, propongono a volte anche terminali ispirati al design di device particolarmente originali e costosi. Il prossimo Doogee Titan T3, ad esempio, ricorda chiaramente alcuni dispositivi dell’esclusivo brand di lusso Vertu, noto ai più per i prezzi stellari e per l’estetica peculiare.
Il terminale cinese sarà la prossima incarnazione della serie Titans che, in passato, ha riscosso un discreto successo all’interno della nicchia di mercato dei telefoni rugged. Non sappiamo se anche il futuro Doogee Titan T3 riceverà la certificazione Ip67 come il predecessore Titans 2 (qui la nostra recensione), ma le indiscrezioni parlano già di un dispositivo waterproof in acciaio e pelle che strizza l’occhio a chi desidera un device elitario e resistente.
Questo smartphone da 5 pollici, inoltre, utilizzerà alcune delle tecnologie più innovative del momento, quali il riconoscimento dell’iride (ottenuto tramite la fotocamera anteriore da 5 Megapixel) e la presenza di un piccolo display secondario per le notifiche posto sulla parte superiore del dispositivo. Il resto delle specifiche è invece di medio livello, e vede l’utilizzo di un SoC Mediatek MT6735 che, affiancato da 2 GB di RAM e 16 GB di ROM, gestirà il pannello HD.
Non sono ancora note tutte le altre caratteristiche di questo Doogee Titan T3, ma i recenti rumor indicano che la commercializzazione inizierà nel mese di ottobre ad un prezzo che, senza alcun dubbio, sarà ben lontano dalle tipiche richieste del mercato di lusso.