Trovare un prodotto completo dal punto di vista hardware nella fascia entry-level non è un impresa facile, soprattutto se ricercate la dotazione delle funzioni biometriche, come il sensore di riconoscimento dell’impronta digitale.
Mstar rende questo possibile con S700, smartphone proposto ad un prezzo accessibile, con una parte hardware completa ma con qualche bug ancora da fixare.
UPDATE (12.11.2015): l’Mstar S700 è ora disponibile con spedizione dall’Europa (quindi senza aggiunta di tasse doganali) al prezzo di 106 euro su Gearbest.com.
MSTAR S700: scheda Tecnica
- CPU MediaTek MT6752 Cortex-A53 octa-core da 1.7 GHz;
- GPU Mali T760;
- 2GB di RAM;
- 16 GB di memoria interna, espandibile via micro-SD fino a 32 GB;
- display da 5,5 pollici IPS OGS HD con una risoluzione di 1280 x 720 pixel, 283 ppi;
- fotocamera posteriore da 13 megapixel;
- fotocamera frontale da 5 megapixel;
- Wi-Fi b/g/n, Bluethoot 4.0, GPS, A-GPS, LTE;
- batteria da 3000 mAH;
- 150 x 76 x 8,8 mm;
- 173 grammi;
- Android 5.0 Lollipop.
MSTAR S700: box di vendita
La confezione del dispositivo si presenta in una colorazione chiara, con sul fronte stampato il profilo del dispositivo.
All’interno troviamo:
- Mstar S700;
- caricabatteria da parte con uscita da 1.5 A;
- cavo USB – micro-USB flat;
- pellicola protettiva;
- cuffie auricolari in-ear;
- manuali d’uso;
Dotazione che si discosta da quelle che siamo soliti trovare nei Package degli smartphone provenienti dall’oriente, con l’inserimento, gradito, delle cuffie.
MSTAR S700: design e struttura
L’S700 si presenta come uno smartphone dalla scocca removibile, costruito con un frame in alluminio perimetrale, che conferisce l’idea di utilizzare uno smartphone massiccio e solido.
Sulla parte frontale domina l’ampio display da 5.5 pollici IPS con risoluzione HD di 1280 x 720 pixel, che sovrasta i 3 tasti soft touch – opzioni, home e inditro – che, non essendo retroilluminati, in condizioni di scarsa luce sarà difficile “indovinarne la posizione al primo colpo”. Inoltre, con attiva la modalità vibrazione o silenzioso, scompare il feed della vibrazione.
Presente anche una fotocamera frontale da 5 megapixel, insieme al sensore di luminosità e prossimità.
Il lato destro è completamente pulito. La scelta può essere sicuramente apprezzata in quanto fa risaltare il design del frame in alluminio.
Il lato sinistro ospita il tasto di accensione e il bilanciere del volume, anche’essi in alluminio come la cornice laterale dello smartphone.
Sul lato inferiore troviamo esclusivamente il microfono principale.
Superiormente il plug per il jack da 3,5 millimetri e il connettore micro-USB.
La scossa posteriore ospita, invece, la fotocamera principale da 13 mega-pixel, leggermente sporgente a causa della cornice argentata che la protegge, con il flash LED e, in basso, la griglia per l’altoparlante di sistema. La back-cover è in policarbonato e si caratterizza per una finitura gommata soft touch che migliora il grip, rendendo meno scivoloso il dispositivo, nonostante le dimensioni.
I materiali delle scocche sono ibridi. Sebbene troviamo largo uso di policarbonato, come accade nella maggior parte degli smartphone di fascia entry-level, abbiamo la già citata cornice in alluminio, caratterizzata da una piacevole lavorazione che rende più elegante lo smartphone, ma che non impreziosisce al tatto l’esperienza d’uso.
L’ergonomia è un fattore che è stato, quasi, completamente trascurato dal produttore! A causa del peso di 173 grammi, sebbene ben distribuito su tutta la superficie, e delle generose cornici che circondano il display, impugnare ed utilizzare Mstar S700 non risulterà un’impresa semplice. Inoltre, la posizione dei tasti risulterà facilitante in tal senso più per destrosi che per i mancini
MSTAR S700: dispaly
Il pannello dell’Mstar S700 è un’unità da 5,5 pollici IPS HD, con aspect ratio di 16:9, risoluzione di 1280 x 720 pixel, una densità di pixel per pollice di 283 ppi, che non sono pochi ma forse leggermente al di sotto della media per un display così generoso.
Le pecche di Mstar S700, come per molti smartphone di questa fascia di prezzo, sono rilevabili nel vetro a protezione del display – poco oleofobico e, quindi, tale da trattenere eccessivamente le impronte durante l’utilizzo – e nel display vero e proprio che risulta quasi difficile da utilizzare sotto la luce diretta del sole, a causa di una regolazione della luminosità non proprio repentina.
Il menu delle impostazioni del Display non offre funzionalità per la regolazione di temperatura, colore e contrasto.
MSTAR S700: software
Mstar S700 è basato su Android nella versione 5.0 Lollipop, con una User Interface stock, molto simile a quella che possiamo trovare sugli smartphone Nexus. Come altri smartphone in questa fascia di prezzo, infatti, anche questo Mstar non gode, purtroppo, della personalizzazione software tipica della maggior parte dei produttori Cinesi.
Nonostante ciò, questo può essere individuato come un elemento a favore dello smartphone per quanto riguarda la “pulizia” generale dell’interfaccia.
La principale pecca software, oltre alla necessità di ottimizzazione, sempre carente sui device di questa categoria, è il taglio della memoria interna. 16 GB di storage espandibili sono un buon quantitativo, ma riservare circa 2 GB all’installazione delle applicazioni può risultare particolarmente negativo, anche se si installa un solo gioco abbastanza “pesante”. Nonostante si possa ricorrere alla micro-SD, Android 5.0 Lollipop non permette di scrivere applicazioni nativamente sulla memoria esterna.
MSTAR S700: benchmark
Come anticipato, la dotazione dell’Mstar S700 prevede un processore octa-core MediaTek MT6752, una soluzione basata su tecnologia Cortex-A53 a 64-bit con frequenza di clock massima di 1,7 GHz, in accoppiata ad una scheda video Mali 760 e 2GB di RAM.
MSTAR S700: Antutu Benchmark
Ecco il risultato di tutti gli altri test di Benchmark eseguiti:
MSTAR S700: multimedia
Stesso software di altri smartphone Mediatek based, ma risultato completamente diverso. La fotocamera principale è equipaggiata con un sensore da 13 mega-pixel, che al contrario delle aspettative, riesce a stupire, regalando ottimi risultati di scatto.
Gli scatti sono buoni sia se visualizzati sullo schermo del dispositivo, sia se visti su display da diagonali maggiori, senza riscontrare perdita di qualità dell’immagine. La fotocamera, però, sembra dare il meglio di se nella macro e nei primi piani, dove il dettaglio catturato è davvero notevole.
La modalità HDR ci viene in soccorso per tutte le condizioni di luce sfavorevoli o particolari, andando a migliorare l’esito finale dello scatto.
La Galleria si presenta con una lieve personalizzazione del produttore nella visualizzazione delle cartelle. I video vengono riprodotti senza alcun problema e, nella maggior parte dei casi, la fluidità è buona e audio ed immagini sono ben sincronizzati, eccezion fatta per i file in formato .MKV.
Il Player Musicale non ha personalizzazioni degne di nota, ma addirittura un ritorno al vecchio Player nativo di Android delle versioni precedenti alla release software attuale.
MSTAR S700: test di registrazione video a 1080p
MSTAR S700: Browser web
Il Browser Web a cui è affidata la navigazione su Internet è quello stock di Android.
La Navigazione Internet è buona, ma non rappresenta il massimo dell’esperienza d’uso, per via della densità di Pixel del display, che porteranno a eseguire pinch-to-zoom molto spesso.
Consigliato ricorrere a Chrome, sempre più prestante e performante nel corso del tempo, anche su smartphone con hardware non particolarmente potente. La Gestione di più Tab di Chrome non crea problemi all’Mstar S700, anche grazie ai 2GB di memoria RAM.
MSTAR S700: parte Office e autonomia
Il processore MediaTek MT6572 si conferma, ancora una volta, in grado di dare il giusto sprint all’esperienza d’uso, senza sacrificare l’autonomia. La batteria da 3000 mah è in grado di farci arrivare al compimento della solita giornata stress, senza avere il timore di rimanere a secco di energia.
Il nostro stress-test prevede:
- 2 account Gmail in push;
- 1 account Facebook che si sincronizza ogni 30 minuti;
- 1 account Twitter che si sincronizza ogni 30 minuti;
- utilizzo intenso di WhatsApp;
- circa 40 minuti di chiamate;
- circa 60 minuti di browsing web;
- Mi Band in sincronizzazione con il Bluetooth.
C’è solo un unico appunto da fare sulla percentuale di autonomia residua. Quando si scende al di sotto del 10% è probabile arrivare, anche nel giro di pochi secondi, allo spegnimento totale dello smartphone.
Non di certo uno smartphone votato al Business, lato in cui Mstar S700 non risalta affatto. Il calendario non ha alcuna personalizzazione e non vi è neanche un gestore di file Office installato. Trovandosi su piattaforma Android, fortunatamente, ciò non rappresenta un problema in quanto si può tranquillamente ricorrere al Play Store con soluzioni come WPS Office, software che rappresenta una garanzia nella gestione dei file Word ed Excel.
MSTAR S700: conclusioni
Ha senso Mstar S700 in un panorama di smartphone così ampio? Forse sì. Non sono molti, infatti, i device che hanno una scheda tecnica completa, con anche il sensore di impronte digitali presente.
Ad un prezzo accessibile si ha l’opportunità di portarsi a casa un device completo. Sono ancora molti i lati negativi dello smartphone da risolvere, uno su tutti la formattazione della memoria interna, che impedisce il corretto utilizzo ad un utente che utilizza il proprio device in mobilità a 360 gradi e al pieno delle sue potenzialità.
Le prestazioni sono più che discrete e non fanno rimpiangere CPU più blasonate. Confidiamo che il produttore possa porre rimedio a tutti questi piccoli difetti di produttività con un corposo aggiornamento.
UPDATE (12.11.2015): l’Mstar S700 è ora disponibile con spedizione dall’Europa (quindi senza aggiunta di tasse doganali) al prezzo di 106 euro su Gearbest.com.