Sono molti gli smartphone che, annunciati in queste ultime settimane, montano un processore con architettura a 64-bit, segno che tale tecnologia sta pian piano conquistando anche il mondo Android.
Abbiamo testato per voi in modo approfondito l’Ulefone Be Pro, smartphone contraddistinto dal processore quad-core Mediatek MT6732 a 64-bit e da un design ispirato al OnePlus One.
Prima di continuare con la recensione date un’occhiata anche al precedente video-unboxing del dispositivo.
Ulefone Be Pro, l’unboxing di GizChina.it
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Ulefone Be Pro, la recensione di GizChina.it
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Ulefone Be Pro – Specifiche complete
- Display da 5.5 pollici con risoluzione HD;
- Processore quad-core Mediatek MT6732 con clock a 1.5 GHz e architettura a 64-bit;
- 2 GB di RAM;
- 16 GB di memoria interna espandibile tramite microSD;
- OTG;
- Supporto Dual Sim LTE;
- Dimensioni di 156.5 x 77.8 x 10.2 mm;
- Fotocamera posteriore da 13 mp;
- Fotocamera anteriore da 8 mp;
- Batteria da 2600 mAh;
- Frequenze GSM 850/900/1800/1900MHz WCDMA 850/900/1900/2100MHz FDD-LTE 800/1800/2100/2600MHz;
- Android 4.4 presto aggiornato ad Android 5.0 Lollipop.
Ulefone Be Pro – Design e Materiali
L’Ulefone Be Pro è uno smartphone robusto e ben assemblato, con un touch & feel davvero piacevole grazie alla back-cover gommata che garantisce un eccellente grip anche in condizioni critiche, come nel caso di mani sudate e bagnate.
Il design del terminale è decisamente ispirato al OnePlus One sopratutto per quanto concerne la parte anteriore che, se non fosse per qualche minima differenza, risulterebbe a prima vista identica al modello più blasonato.
Le dimensioni del dispositivo sono di 156.5 x 77.8 x 10.2 mm, per un peso totale, batteria da 2600 mAh inclusa, di 169 grammi circa.
Sul lato destro troviamo il tasto di accensione / spegnimento inserito in una cornice argentata che circonda il device.
Sul lato sinistro, invece, troviamo il bilanciere del volume, suddiviso in due tasti separati.
Nella parte superiore sono collocati il jack delle cuffie e la porta microUSB nonchè la capsula auricolare, i sensori di luminosità e prossimità, un LED di notifica e, infine, la fotocamera anteriore.
Nella parte inferiore, troviamo l’unico microfono del dispositivo e i tasti di navigazione, non retroilluminati, posti al di fuori dello schermo.
Sul retro, infine, troviamo la fotocamera da 13 mp con LED Flash, il logo Ulefone e lo speaker di sistema in basso.
Ulefone Be Pro – Display
L’Ulefone Be Pro monta un display da 5.5 pollici con risoluzione HD che ci ha davvero impressionato per l’ottima qualità dei contenuti riprodotti grazie sia ad una buona resa cromatica, abbastanza satura per essere un LCD, e sia per un’ottima gestione degli angoli di visuale.
L’ottima resa del pannello montato potrebbe essere frutto anche dell’implementazione della tecnologia MiraVision, made in Mediatek, che migliora la qualità dei contenuti riprodotti a schermo.
Il touchscreen, purtroppo, presenta alcuni problemi di Ghost Touches in fase di digitazione che ne pregiudicano l’utilizzo, sopratutto quando si scrive velocemente. Speriamo che, come accaduto per altri terminali che hanno sofferto di questa problematica, un aggiornamento software possa fixare il problema.
Ulefone Be Pro – Comparto audio
L’Ulefone Be Pro è dotato di un singolo speaker di sistema posto sul retro in basso della back-cover. L’audio riprodotto risulta abbastanza “piatto” sopratutto per la quasi assenza di toni bassi nei contenuti riprodotti. Questa problematica si manifesta anche nelle suonerie e nel vivavoce che, al massimo del volume, tende a gracchiare.
La capsula auricolare, invece, garantisce un audio forte, limpido e privo di fruscii.
Buono il microfono in fase di chiamata e in registrazione di contenuti multimediali quali clip video e audio.
Ulefone Be Pro – Fotocamera
L’Ulefone Be Pro monta una fotocamera da 13 mega-pixel.
Purtroppo dobbiamo segnalare che la qualità complessiva degli scatti realizzati con l’Ulefone Be Pro non eccelle e, anzi, considerato il sensore dichiarato, è risultata decisamente al di sotto delle aspettative.
In qualsiasi condizione di scatto, il terminale realizza scatti pieni di rumore digitale e poco definiti sia nella parte centrale che negli angoli.
In buone condizioni luminose la messa a fuoco è abbastanza rapida. L’Ulefone Be Pro da il meglio di sè con le Macro che, seppur soffrono dei difetti fin ora elencati, sono di buona qualità.
Ben implementato l’HDR che consente di migliorare la resa degli scatti, sopratutto in situazioni di penombra e cielo nuvoloso.
Di notte, invece, gli scatti sono sufficienti con un Flash LED potente ma non uniforme che non risulta essere ben sincronizzato in fase di scatto. Può capitare spesso che le foto vengano “bruciate” garantendo così un punta e clicca poco efficiente.
Segnaliamo che il sensore dell’Ulefone Be Pro soffre di alcune problematiche per quanto concerne il bilanciamento del bianco che tende, quasi sempre, al verde.
Inoltre, negli scatti con poca luce e con sfondo tendente al bianco, la fotocamera presenta il diffuso problema del pink hole, ovvero del “cerchio rosa” nella parte centrale dello scatto.
Tale problematiche sono risolvibili utilizzando la modalità manuale e settando a dovere le varie opzioni.
Appena sufficienti i video che presentano le medesime problematiche del comparto fotografico, con un rumore predominate nella maggior parte della scena inquadrata.
Ulefone Be Pro – Samples fotografici
Ulefone Be Pro – test video 1080p
Ulefone Be Pro – Memoria interna
Lo storage interno è da 16GB, con un’unica partizione da 14.54 GB per applicazioni e dati, espandibile fino a 32 gb con microSD. E’ possibile, inoltre, collegare chiavette e supporti di memoria esterni tramite il protocollo OTG.
Ulefone Be Pro – Performance e Benchmark
Il vero punto di forza dell’Ulefone Be Pro è il già citato processore quad-core Mediatek MT6732 a 64-bit con clock di 1.5 GHz che, in accoppiata con 2 GB di RAM, garantisce una fluidità di sistema davvero notevole.
In tutte le operazioni che abbiamo eseguito il terminale si è dimostrato sempre fluido e scattante, anche in fasi di gaming intenso o di riproduzione di contenuti multimediali ad alta definizione.
Ulefone Be Pro – test gaming Real Racing 3
Molto buona la dissipazione del calore che consente di avvertire minimamente il surriscaldamento del processore anche sotto navigazione LTE prolungata.
Considerato che stiamo parlando di uno smartphone medio di gamma la fluidità è a livelli davvero eccellenti. In virtù dell’aggiornamento ad Android 5.0 Lollipop promesso da Ulefone per questo mese, che dovrebbe migliorare il supporto al processore 64-bit, ci aspettiamo un ulteriore boost prestazionale.
Ulefone Be Pro – Antutu Benchmark
Ulefone Be Pro – Ricezione telefonica e comparto connettività
L’Ulefone Be Pro si comporta egregiamente per quanto concerne la ricezione del segnale da tutti gli operatori mobile testati (Vodafone, H3G, TIM e Wind).
Il supporto FDD-LTE funziona perfettamente e aggancia le principali bande supportate nel nostro Paese. Seppur nelle specifiche ufficiali sia presente la banda 800, abbiamo riscontrato difficoltà nell’agganciare il segnale LTE con operatori che sfruttano tale frequenza, sopratutto con WIND. Nessun problema con Vodafone, come è visibile dallo screenshot abbiamo toccato picchi di quasi 40 mbs con un’ottima fluidità di navigazione.
Il WIFI, invece, ci è risultato leggermente meno performante di altri modelli sopratutto nelle zone “d’ombra” in cui spesso l’antenna fatica a mantenere la connessione con un conseguente aggancio / disconnessione continuo. Tale problematica è una sottigliezza poichè la restante navigazione via WIFI è perfettamente stabile e funzionale
Nessun problema col Bluetooth che consente un pairing e una connessione rapida e veloce sia con auricolari wireless che con wearable, come MI Band e LG G Watch.
Qualche incertezza col GPS che a fronte di un faticoso fix iniziale ad ogni avvio, consente comunque di utilizzare il terminale sia in navigazione che con applicativi fitness. La principale problematica è solo nell’aggancio dei satelliti che risulta abbastanza lento (parliamo anche di 5 / 10 minuti in alcuni casi). Una volta effettuato il fix però, il segnale resta stabile e non influenza l’utilizzo dello stesso nei vari applicativi di utilizzo.
Ulefone Be Pro – Batteria
Molto buona la durata complessiva della batteria da 2600 mAh che ci ha permesso di raggiungere le 4 ore di schermo acceso con connettività LTE sempre abilitata.
Con un utilizzo medio, con WIFI e connessione dati LTE alternati, è possibile raggiungere anche due giorni di autonomia. Un ottimo risultato considerata la diagonale abbastanza generosa del display del terminale e la connettività LTE molto esosa di risorse.
Ulefone Be Pro – Software
L’Ulefone Be Pro è mosso da Android 4.4 KitKat in una versione “stock” priva di personalizzazione grafiche da parte del produttore.
Sono presenti le classiche implementazioni software degli ultimi modelli Mediatek usciti sul mercato.
Stiamo parlando delle Gesture a schermo spento, Air Gesture tramite tap sul sensore di prossimità, una modalità Anti-Furto per bloccare il terminale e alcune personalizzazioni per quanto concerne le notifiche a mezzo LED di notifiche e LED Flash posteriore.
Ulefone ha promesso l’aggiornamento ad Android 5.0 Lollipop a partire dal mese di Febbraio rendendo così l’Ulefone Be Pro il primo terminale Mediatek a ricevere l’ultima versione del robottino verde in circolazione.
Vedremo se Ulefone manterrà le promesse e se davvero rilascerà questo update di sistema nei tempi dichiarati.
L’Ulefone Be Pro è disponibile a circa 140 euro su Gearbest.com con spedizione dalla Cina.