È innegabile che la politica commerciale di Microsoft, negli ultimi tempi, sia molto cambiata e sia diventata più favorevole al mondo mobile ed ai costruttori di prodotti economici. Se all’inizio dello scorso anno la ricerca di un tablet Windows economico richiedeva una buona dose di incoscienza e follia, infatti, oggi è possibile trovare prodotti dal prezzo davvero irrisorio come il nuovo Ployer Momo7W.
I tempi in cui la fascia più bassa del mercato era dominata da dispositivi Android, spesso caratterizzati da SoC obsoleti e dalle dubbie prestazioni, sono quindi solo un ricordo. Il tablet che vi presentiamo oggi, infatti, pur distinguendosi per le sue caratteristiche davvero minimali non ha sacrificato eccessivamente le capacità computazionali sull’altare dei costi.
Il SoC utilizzato, ad esempio, è un Intel Atom Bay Trail Z3735G quad-core da 1.33 GHz, lo stesso che anima il Pipo W7 di cui vi abbiamo già parlato. Anche RAM e ROM, rispettivamente da 1 Gb e 16 GB, sono analoghe a quelle del concorrente, mentre l’assenza di una fotocamera posteriore e del Bluetooth ci ricorda la vocazione economica del terminale.
La batteria di Ployer Momo7W, da soli 2500 mAh di capacità, avrà probabilmente qualche problema ad alimentare a lungo il display 7 pollici IPS con risoluzione 1024 x 600 pixel. Il tablet ha solo lo stretto necessario al funzionamento, ma non manca un piccolo sensore fotografico anteriore da 0.3 Megapixel (davvero il minimo sindacale) e l’indispensabile slot MicroSD. Inaspettata la presenza di un connettore HDMI, mentre il comparto connettività può contare sul solo WiFi.
Il dispositivo, come vi abbiamo anticipato, è spedito con una licenza Windows 8.1 ed un abbonamento annuale a Office 365. Sul sito del produttore, tuttavia, sono presenti indicazioni riguardo un’interessante versione dual boot con Android.
Ployer Momo7W, come avrete capito, è un tablet pensato per offrire una buona esperienza Windows ad un prezzo irrisorio. In Cina, infatti, il dispositivo è disponibile ad un costo di appena 299 Yuan, 42 Euro al cambio attuale. Il terminale, anche considerando un modesto ricarico dei rivenditori internazionali, si propone quindi come valida alternativa ai dispositivi più economici del mercato, che raramente scendono sotto la soglia dei 40 Euro.
[GizChina.cz]