Il settore mobile cinese si è fatto conoscere, inizialmente, principalmente per i cloni che il paese sfornava; cloni di smartphone ben più blasonati in tutto il mondo.
Da quando, però, un’azienda cinese come Xiaomi, numero uno per produzione in Cina, sta ottenendo numeri da capogiro invidiati anche da colossi ben più “anziani” come Samsung, ecco che allora il trend dei cloni si sposta e ad essere copiato è lo Xiaomi Mi4.
Lingwin Mi4 è il clone dello Xiaomi Mi4 di cui vi parliamo oggi, il quale ha recentemente passato i test necessari ad ottenere la certificazione da parte della TENAA, l’ente governativo cinese che si occupa di dare l’abilitazione alla vendita ai dispositivi mobile in seguito ad una serie di controlli.
Questo Lingwin Mi4 risulterebbe dotato di display 5 pollici HD con risoluzione 1280 x 720 pixel, processore quad-core 1.5GHz (nessun riferimento al produttore, anche se è molto plausibile possa essere un MediaTek), 16GB di memoria interna, fotocamera posteriore da 8 mega-pixel e anteriore da 5 mega-pixel, connettività LTE (TD-LTE + FDD-LTE globale). La RAM viene indicata come “8GB” ed è evidente si tratti di un errore di trascrizione; presumiamo, invece, che il taglio della Random Access Memory possa essere di 1 o 2GB.
Nessuna informazione riguardo ad eventuale prezzo e disponibilità.
Un clone, quindi, votato alla fascia medio-bassa del mercato.
[ TENAA ]
