I servizi sono senza alcun dubbio una buona fonte di reddito per qualsiasi azienda tecnologica e Xiaomi, che punta a mantenere tassi di crescita normalmente impensabili, non è intenzionata a lasciarsi sfuggire nessuna occasione.
Così, dopo aver commercializzato un set di terminali dedicati alla domotica ed una smart webcam, il colosso torna a puntare sulla sua Mi Tv e sul Mi Box (recentemente aggiornato) per offrire una gamma di prodotti sempre più interessante e completa ai consumatori.
In questa ottica si colloca l’annuncio di oggi, che vede l’azienda asiatica impegnata ad investire un miliardo di dollari in contenuti video, ritenuti giustamente fondamentali per attrarre gli acquirenti.
Il mercato cinese delle Smart Tv (25 milioni di pezzi venduti all’anno), infatti, è caratterizzato da un buon numero di grossi competitor (Alibaba, Baidu, Samsung e Apple su tutti) che hanno finora impedito a Xiaomi di conquistare le quote di mercato desiderate.
Dato che l’elevata interoperabilità tra i device della casa ed il prezzo molto aggressivo non sono bastati a convincere gli acquirenti, la società cinese ha deciso di combattere questi colossi sul loro stesso campo di battaglia, cioè sui contenuti. Se in passato l’offerta di video avvantaggiava i competitor, forti di un servizio qualitativamente e quantitativamente superiore, Xiaomi, affidandosi alla supervisione di Wang Chuan, responsabile dei prodotti Tv dell’azienda, e a Chen Tong, ex caporedattore di Sina.com, ha messo in tavola le carte giuste per rovesciare la situazione.
Non si conosce, ad oggi, il preciso piano di investimento dell’azienda, ma si sa che riguarderà, almeno in un primo momento, contenuti video per il solo mercato cinese. Considerando il recente annuncio dell’installazione di nuovi server esteri, tuttavia, non è inimmaginabile che l’espansione dei servizi ad aree geografiche più vaste potrà rientrare nei piani futuri dell’azienda.
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